Spartaco ne sarebbe stato contento
Perché una casa simile non sarebbe neanche dovuta esistere
O gli inquilini avrebbero dovuto farla a pezzi
Quella domus lì e non i propri simili o le “belve”
Ma allora non l’altroieri
Nel 73 prima di Cristo o nel 73 dopo
Magari anticipando la natura-che-non-fa-distinzioni
Ma allora
Fatta a pezzi almeno in nome di un ideale
Mai-più-gladiatori Mai-più-condannati-a-morte Mai-più-schiavi
Non adesso perché-piove-governo-ladro
Perché hanno tenuto su – e male-
Quel luogo di dolore
Col cemento armato
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Non oggi
Non ora
Che sappiamo quanto preziosa
Ogni costruzione del passato
Per quanto cementata nell’odio
Non deve franare
Quanto tirato su a forza di lacrime
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La pioggia – diciamo la pioggia
Rischia di far cadere anche noi
Negli stessi errori del passato
E dobbiamo ancora costruire il nostro futuro
Su cicatrici coscienti.
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