Tradate 1/3/1966 Il cielo è una limpida sfera: al
centro, il disco della terra, piatto come un piano euclideo, come un 45 giri
dello “Zecchino d’oro”. E io sono il perno di questo stereo universale, sono un
piccolo bambino nato in ospedale. All’epoca del grande Augusto c’era la grotta
al freddo e al gelo, ma io, grazie a dio, sono figlio del Servizio Sanitario
Nazionale.
Pogliana,
frazione di Bisuschio 9/6/69 Un palloncino mi è scappato di mano, ormai è su
su che lo afferra una cicogna fra le ali reggendo un cavolfiore che il prete
scaglierà a due mani sulla grande zuffa polverosa di vocine e piedini che
scalceranno di tutto nella rete di San Carlo, rione di Varese.
Fermo1/7/71 Scoperta dell’”Idrolitina”.
Porto Sant’Elpidio 6/7/76 Solfeggio,
piccole sfere prigioniere di un pentagramma: non imparo a suonare il violino.
Culi a mandolino dei primi giornali pornografici.
Induno Olona 7/7/77 Due palle: il cerchio, la sfera e il libro di
Geometria per 3,14 anni di Medie, inferiori + un pallone scagliato da Tampa
Scarparo forse fino all’orbita geostazionaria, sopra l’oratorio.
Varese 3/8/83 Scuole superiori: mi
regalano una stilo, ma preferisco la biro. “Somnium Scipionis”: le orbite del
cielo sarebbero sfere che risuonano come i piccoli globi di metallo cinese per
rilassare le mani. Ma questo è latino e Cicerone finisce decapitato.
Milano 8/8/88 Alla Statale Carlo Sini mi
spiega Parmenide l’anno dopo lo scudetto del Napoli: Maradona palleggia la
testa di una statua greca. L’Essere è una sfera perfetta che Platone e
Aristotele fanno rotolare in cielo come una palla da biliardo o una di quelle
abatjour multicolori da quattro euro, tanto adorate dal mio cane.
Monreale 8/9/98 E il globo terracqueo
del Pantocratore dove lo metti? Nel medioevo mica credevano la terra piatta:
l’Ulisse di Dante varca le Colonne d’Ercole e fa naufragio davanti a Rio de
Janeiro, al Pan di Zucchero.
Albissola Marina-Aosta 20/08/2008 Servizio
“Saline di Chaux” per il sale sopra i pomi d’oro delle guardie di Ledoux. Vendo
piatti di ceramica d’autore per una nuova Tavola Rotonda popolare dal mare
alla montagna sempre in volo, reale e
virtuale: IO sono un’opera d’arte multimediale interattiva.
Varese 0/1/10 Sfera dopo sfera riplanerò a Varese con lo stormo di macchine in uscita dall’Autolaghi, dentro una bolla di Google Earth. Quando anche l’ultima sarà esplosa Mario Botta mi trapianterà il cuore con il “Cenotafio di Newton” di Boullée perché ti cerchi sulla terra anche dalle stelle, mia città. Fine.
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