Da un'idea di Debora Ferrari una scelta di Luca Traini
Ho ritrovato Proust alla Kolyma
Ogni giorno un tweet @trararitipi e un passo completo sul blog
Alla ricerca del tempo perduto
Ho ritrovato Proust alla Kolyma
Ed ecco che il mondo (il quale non è stato creato una volta sola,
ma tutte le volte che è sopraggiunto un artista originale) ci sembra
completamente diverso da quello di prima, ma perfettamente chiaro.
I Guermantes, trad. M. Bonfantini, Einaudi, p. 354
Commento musicale D. Shostakovich, Sinfonia 5, Largo
Ho ritrovato Proust alla Kolyma. Lo devo agli occhi di Varlam Salamov, che avevano visto quello che avevano visto eppure notarono un volume dove non avrebbe dovuto essere. Alle sue grandi mani piagate che scrissero uno dei racconti più belli e strazianti del secolo che fu. Marcel Proust nella sezione La resurrezione del larice o di come pagine leggere volino alte anche sopra l’inferno. I Guermantes ricoverati in un ospedale dell’Arcipelago Gulag, parte amputata di una Recherche tradotta in russo in anni impossibili (1934-38) e subito censurata.
L’inizio è già la fine della lettura: “Il libro era sparito. Il grande e pesante volume in folio posato sulla panca era sparito sotto gli occhi di decine di malati. Chi aveva assistito al furto non l’avrebbe mai ammesso. […] Il furto di un romanzo di Marcel Proust non è in sé un segreto tanto tremendo da dover essere serbato per sempre. […] Chi ha visto manterrà il silenzio per un buon motivo: ’ho paura’. Quanto questo silenzio porti benefici e vantaggi è confermato non solo da tutta la vita del lager, ma anche dall’intera esperienza nella vita civile.”. E Salamov era fin troppo esperto di quanto costi la parola. Due anni di lavori forzati alla Višera (dal ’29 al ’31), poi l’abisso dell’ Ežovščina con l’arresto nell’anno più terribile, il 1937. Stessa accusa: "attività trockiste contro-rivoluzionarie" (i dogmi amano gli ossimori). La monotonia è uno strumento fondamentale del potere quando deve stritolare ogni diversità, specie se affine (parliamo di eresie). Se poi una singolarità riesce, nonostante tutto, quel “tutto”, a sopravvivere, allora dall’alto cala di riserva come una pressa anche la variazione di stampo: condanna a dieci anni per “agitazione antisovietica” nel 1943 (agitazione estetica compresa: definire Ivan Bunin “un classico della letteratura russa”).
Bunin e Proust (per le affinità l’articolo di Anna Lushenkova), due leggerezze apparenti che pesano. Il prezzo di copertina dei Guermantes tradotti doveva certamente essere alto, specie nel Paese che ancora si definiva “dei Soviet”, ma, chissà da dove e da chi, la copia aveva raggiunto quell’ospedale sperduto del Dal’stroj nella figura dell’infermiere Kalitinskij, un imboscato che nel ‘47 poteva permettersi un paio di calzoni da golf di velluto che non sarebbero dispiaciuti allo scrittore francese. A Salamov ricordavano quelli di un comunista olandese che li aveva ricevuti dieci anni prima e non era riuscito a scambiarli con un po’ di pane. Si era spento in piedi occupando un posto di troppo fra i detenuti stipati come sardine in una “compagnia disciplinare” (“Rur”): “Il mio vicino Fritz David prima morì, e solo in un secondo tempo cadde a terra. Tutto questo era accaduto dieci anni prima: cosa c’entrava Alla ricerca del tempo perduto? Io e Kalitinskij rievocavamo insieme il nostro tempo perduto. Nel mio, di tempo, non c’erano i pantaloni da golf, ma c’era Proust e io ero felice di leggere i Guermantes. Non andavo neanche a dormire. Proust valeva per me più del sonno. E poi Kalitinskij mi faceva fretta.”.
La fretta dei giudici, degli aguzzini nelle miniere d’oro e di carbone, dello scrittore che cerca di fuggire e non è mai più veloce dei cani. E ora anche quella, più tollerabile, come la condizione di prigioniero-infermiere, sopravvissuto alla schiavitù, ai 50° sottozero, al tifo; salvato l’anno prima da un medico-prigioniero, il cui nome va ricordato: A. M. Pantjuchov. Se possiamo leggere un testo fondamentale per l’umanità lo dobbiamo anche a lui.
“Il libro era sparito. Ma chi avrebbe dunque letto questa prosa così strana, quasi senza peso, come pronta a involarsi nel cosmo e nella quale tutte le proporzioni sono scompigliate, rimescolate, in cui non c’è più né il grande né il piccolo? Davanti alla memoria, come davanti alla morte, tutti sono uguali ed è facoltà dell’autore ricordare il vestito della domestica e dimenticare i gioielli della padrona. Questo romanzo allarga in modo straordinario gli orizzonti dell’arte letteraria. Io, uno ‘zek’ della Kolyma, ero stato trasportato in un mondo perduto da tempo, in altre abitudini, dimenticate, inutili. Il tempo di leggere non mi mancava. Ero infermiere al turno di notte. Ero stato sopraffatto da I Guermantes.”.
La storia racconta di un deportato rapito dalla lettura di un prigioniero volontario, uniti dal segno di una malattia che va oltre il tifo dell’uno o l’asma bronchiale dell’altro. Una malattia sociale, l’odio tradotto in politica, che condanna l’oppositore sovietico così come l’ebreo omosessuale francese. Salamov non vedrà mai pubblicati in Unione Sovietica I racconti di Kolyma (lo saranno solo in era Gorbaciov, 1987), finendo i suoi giorni in una triste casa di riposo in piena stagnazione brezneviana. L’anno prima (1981) aveva ricevuto il Premio della Libertà proprio dalla sezione francese del Pen Club. Meglio tardi che mai, come il Premio Goncourt a Proust tre anni prima di morire, nel 1922, risparmiandosi almeno la visione del rogo dei suoi libri da parte dei nazisti, così come, stella gialla o triangolo rosa, il lager e la camera a gas. L’ultimo autodafé della Recherche, è bene ricordarlo, data 1976, opera dei generali golpisti argentini.
Ma che fine aveva il libro? Kalitinskij naturalmente pensava l’avesse rubato Salamov: ”Rubare a ogni piè sospinto era nella tradizione della Kolyma, una tradizione dettata dalla fame. […] Passarono decine di sere e dei Guermantes non si ritrovò traccia alcuna. Se non era stato venduto a un estimatore – estimatori di Proust fra le autorità del lager! nel loro mondo si poteva trovare al massimo Jack London, ma Proust! – sarebbe servito a fare carte da gioco. […] Era un tomo ponderoso. Per le carte da gioco… L’avrebbero fatto a pezzettini – e chiuso.”. Ma la realtà era decisamente più complessa.
“Il libro era rimasto sul bordo di una panca nel grande cortile dell’edificio in muratura a due piani dell’ospedale. Quel giorno, seduti su quella panca, io e Nina Bogartirȅva avevamo scambiato quattro chiacchiere. Io ero reduce dalla Kolyma e da dieci anni di peregrinazioni per i suoi monti e valli, Nina dal fronte di guerra. La nostra conversazione, triste e agitata, non era durata molto.”.
Non erano durate molto neppure le relazioni di Nina e della sorella Tonja con due piccoli delinquenti perfettamente a loro agio nel gulag. Bisognava pur mangiare e i lager anche nei regimi in apparenza progressisti restano il luogo del tradizionalismo più squallido. Ma Zolotinskij, tagliatore di pane (mestiere lucroso), e Volodja Raguzin, infermiere senza titolo, avevano portato in dote anche la sifilide. E così, dopo la sorella, anche Nina era in procinto di partire per la “venzona”, altra emanazione di lager per affetti da malattie veneree.
“- Come? Sei infermiere e non sai perché si manda la gente nelle ‘venzony’? Sono stati i paralumi di Volodja. Ho avuto due gemelli. Erano cagionevoli. Non ce l’hanno fatta.
- Ti sono morti? Per te è stata una fortuna, Nina.
- Sì. Adesso sono libera come un uccello. Mi farò curare. L’hai poi ritrovato il, libro quella volta?
- No, non l’ho più ritrovato.
- L’avevo preso io. Volodja mi aveva chiesto qualcosa da leggere.”.
Qualcosa da leggere. Qualcosa da ricordare. In quel gelo – senza che Salamov ne fosse a conoscenza (né tanto tanto meno Volodja) – qualcuno aveva già avuto la forza di restituire alla memoria la Ricerca.
Solo qualche anno prima (fra il ’40 e il ‘41), in un’altra isola dell’arcipelago concentrazionario (Grjazovec), un altro deportato, uno dei pochi ufficiali polacchi scampati alle Fosse di Katyn, Józef Czapski, aveva avuto addirittura la forza di fare delle vere e proprie conferenze, raffinatissime, sull’opera proustiana. E’ stato tradotto in italiano qualche anno fa col titolo Proust a Grjazovec. Poco più di un centinaio di pagine rispetto a 1283, ma, nella comune bellezza e grandezza, sta a I racconti di Kolyma, come un concerto da camera sta a una sinfonia.
Ho ritrovato Proust grazie a Salamov scoprendo l’opera di Czapski. Erano tutti in quel laboratorio che Primo Levi descrive nel Sistema Periodico: “non dimenticato, pieno di gelo, di speranza, di spavento”.
Continuo a sperare che il nostro legame chimico con la poesia non possa essere spezzato.
Nota Testi citati: V. Salamov, I racconti di Kolyma, Einaudi, 1999; J. Czapski, Proust a Grjazovec, Adelphi, 2015; p. Levi, Il sistema periodico, Einaudi, 1994.
Giganti
immersi negli anni, età così lontane l’una dall’altra, tra cui tanti giorni
sono venuti a interporsi, - nel Tempo.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 391
#PROUSTwitter 231
Come
se gli uomini fossero appollaiati sopra vivi trampoli, crescenti senza posa, a
volte più alti dei campanili
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 391
#PROUSTwitter 230
Ero
colto da vertigine nel vedere sotto di me, e tuttavia in me, quasi avessi
molte miglia di profondità, tanti anni.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 391
#PROUSTwitter 229
E
proprio perché contengono così le ore del passato i corpi umani possono far
tanto male a chi li ama: perché contengono tanti ricordi di gioie e di desideri
già svaniti in loro, ma così crudeli per colui che contempla e prolunga
nell’ordine del Tempo il corpo diletto di cui è geloso, geloso fino a
desiderarne la distruzione.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 390
#PROUSTwitter 228
D’altronde,
che noi occupiamo un posto ognora accresciuto nel Tempo, tutti lo sentono; e
questa verità poteva solo rallegrarmi, perché è la verità, la verità sospettata
da ognuno, e che io dovevo cercare di delucidare.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 389
#PROUSTwitter 227
Nella
trascrizione d’un universo da ridisegnare per intero, non avrei però mancato di
rappresentarvi l’uomo come avente la lunghezza non già del suo corpo, bensì dei
suoi anni,
#PROUSTwitter 226
far
variare altresì la luce del cielo morale, secondo le differenze di pressione
della nostra sensibilità,
Il
tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 389#PROUSTwitter 225
La
malattia che, costringendomi, come un rigido direttore spirituale, a morire al mondo,
mi aveva reso un grande servigio (ché “se il chicco di grano non muore dopo
essere stato seminato, rimarrà solo, ma, se muore, darà molti frutti”); la
malattia, che, succedendo alla pigrizia che m’aveva difeso dalla facilità,
poteva forse difendermi dalla pigrizia stessa;
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 387
#PROUSTwitter 224
,
“Le mille e una notte”, non più che i “Mémoirs” di Saint-Simon, scritti
anch’essi di notte,
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 386
#PROUSTwitter 223
Il
giorno tutt’al più, avrei potuto tentar di dormire. Avrei lavorato solo la
notte. Ma sarebbero state necessarie molte notti, forse cento, forse mille.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 386
#PROUSTwitter 222
Ero
tanto esausto per la fatica d’imporre alla mia esistenza agonizzante le fatiche
sovrumane della vita. La perdita della memoria mi aiutava un po’, operando dei
tagli nei miei obblighi; la mia opera ne prendeva il posto.
Il
tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 385#PROUSTwitter 221
non
aspiravo più che al riposo, in attesa del grande riposo, che non avrebbe
tardato a venire. Non perché rinviassi a dopo la mia morte l’ammirazione che si
sarebbe pur dovuta avere, mi sembrava, per la mia opera, ero indifferente al
consenso dell’élite attuale. L’élite che sarebbe venuta dopo la mia morte
pensasse pure quel che le pare: di questo m’importava altrettanto poco.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 384
#PROUSTwitter 220
Anche
coloro che erano stati favorevoli alla mia percezione delle verità che avrei
voluto poi scolpire nel tempio si rallegrarono con me per averle scoperte “col
microscopio”, mentre mi ero servito invece d’un telescopio per scorgere cose
piccolissime, sì, ma perché situate a grande distanza e ciascuna delle quali
costituiva un mondo.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 378
#PROUSTwitter 219
Dice
Victor Hugo: “Occorre che l’erba cresca e che i bambini muoiano”. Io dico che
la legge crudele dell’arte è che gli esseri umani muoiano e che noi stessi moriamo,
dopo aver esaurito tutte le sofferenze, perché cresca l’erba non dell’oblio, ma
della vita eterna, l’erba folta delle opere feconde, sulla quale le generazioni
future verranno lietamente a far le loro “colazioni sull’erba”, incuranti di
chi dorme là sotto.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 381
#PROUSTwitter 218
Se,
allora, il pensiero della morte mi aveva offuscato l’amore, già da un pezzo il
ricordo dell’amore mi aiutava a non temere la morte. Capivo infatti che morire
non era qualcosa di nuovo, ma , che, al contrario, sin dalla mia infanzia, ero
già morto più d’una volta.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 380
#PROUSTwitter 217
Sapevo
benissimo che il mio cervello era un ricco bacino minerario, dove c’era
un’estensione immensa e molto disparata di giacimenti preziosi. Ma avrei avuto
il tempo di sfruttarli? Ero l’unica persona in condizione di farlo.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 379
#PROUSTwitter 216
l’altruismo
umano che non sia egoistico è sterile,
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 379
#PROUSTwitter 215
E
avere un corpo rappresenta la più grave minaccia per lo spirito, per la vita
umana e pensante, che dobbiamo considerare certamente non come miracoloso
perfezionamento della vita animale e fisica, ma piuttosto come un’imperfezione,
ancora così rudimentale come l’esistenza comune dei protozoi in polipai, il
corpo delle balene, ecc., nell’organizzazione della vita spirituale. Il corpo
imprigiona lo spirito in una fortezza; ben presto la fortezza viene assediata
da ogni lato, e alla fine lo spirito è costretto ad arrendersi.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 378
#PROUSTwitter 214
Lo
spirito ha i suoi paesaggi, la cui contemplazione gli è concessa soltanto un
attimo. Ero vissuto come un pittore che sale un sentiero a picco sul lago, la
vista del quale gli viene nascosta da un sipario di rocce e d’alberi. Da una
breccia alfine lo scorge, la ha intero davanti a sé, prende i pennelli. Ma già
scende la notte, in cui non è possibile dipingere, e sulla quale il giorno non
risorgerà mai più!
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 377
#PROUSTwitter 213
le
nostre più forti apprensioni, come le nostre più grandi speranze, non eccedono
mai le nostre forze, e sempre ci è possibile giungere a dominare le une e ad
attuare le altre.
#PROUSTwitter 212
, come le persone che vi dicono: - Quanto deve essere stancante starnutire così,
- compiangeva gli scrittori
Il
tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 376#PROUSTwitter 211
appuntando
con gli spilli ora qua ora là un foglietto supplementare, avrei costruito il
mio libro, non oso dire ambiziosamente come una cattedrale, ma semplicemente
come un vestito.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 375-6
#PROUSTwitter 210
non
sarebbero stati “miei lettori”, ma i lettori di se stessi, essendo il mio libro
qualcosa di simile a quelle lenti d’ingrandimento che l’ottico di Combray
porgeva al cliente; il mio libro, grazie al quale avrei fornito loro il mezzo
di leggere in loro stessi.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 375
#PROUSTwitter 209
Quante
cattedrali restano incompiute! Un tal libro, lo si nutre, se ne rafforzano la
parti deboli, lo si protegge; ma poi sarà lui stesso a crescere, a designare la
nostra tomba, a difenderla dai rumori e, per qualche tempo, dall’oblio.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 375
#PROUSTwitter 208
preparare
il proprio libro minuziosamente, con costanti raggruppamenti di forze come per
un’offensiva, sopportarlo come una fatica, accettarlo come una disciplina,
costruirlo come una chiesa, seguirlo come un regime, superarlo come un
ostacolo, conquistarlo come un’amicizia, supernutrirlo come un bambino, crearlo
come un universo, senza trascurare quei misteri che probabilmente hanno la
spiegazione soltanto in altri mondi e il cui presentimento è quel che più ci
commuove nella vita e nell’arte.
Il
tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 374#PROUSTwitter 207
ora
che sapevo ch’era possibile illuminarla, la vita che noi viviamo nelle tenebre,
e ricondurla alla sua verità, essa che viene falsata di continuo, per attuarla
finalmente in un libro! Come sarebbe felice chi potesse scriverlo, un tale
libro, - pensavo, quale impresa gli si presenterebbe davanti!
Il tempo
ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 374#PROUSTwitter 206
E,
senza dubbio, tutti quei piani diversi sui quali il Tempo, dopo che l’avevo
riafferrato durante quel ricevimento, disponeva la mia vita, inducendomi a pensare
che in un libro che volesse raccontare una vita, sarebbe stato necessario
usare, anziché la psicologia piana usata di solito, una specie di psicologia
nello spazio, aggiungevano una bellezza nuova alle resurrezioni operate dalla
mia memoria,
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 373
#PROUSTwitter 205
Tutte
le cose gravi che noi diciamo non ricevono mai una risposta,verbale o scritta.
Solo gli sciocchi sollecitano invano, dieci volte di seguito, una risposta
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 368
#PROUSTwitter 204
,
quelle sottili variazioni del gusto che la critica d’arte riflette dieci anni
prima della conversazione delle donne superiori.
#PROUSTwitter 203
“Siete
proprio sicuro che le scarpine fossero rosse? Mi pareva fossero dorate”.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 351
#PROUSTwitter 202
,
se la nostra vita è vagabonda, la nostra memoria è sedentaria,
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 328
#PROUSTwitter 201
Lo
sfogo di due tendenze di solito inseparabili nelle signore della buona società:
istruirsi e incanaglirsi
Il
tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 322
Anche
a voler supporre scientifica la guerra, bisognerebbe pur sempre dipingerla come
Elstir dipingeva il mare, nell’altro senso; e muovere da illusioni e credenze
da rettificare, a poco a poco, come fa Dostojevkij nel raccontare una vita.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 321
#PROUSTwitter 199
E
così il salotto della principessa di Guermantes era illuminato, immemore e
fiorito come un quieto camposanto. Il tempo non s’era limitato a disfare
antiche creature: vi aveva reso possibili, vi aveva creato raggruppamenti
nuovi.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 285
#PROUSTwitter 198
Non
c’è umiliazione, per quanti grande, cui uno non dovrebbe facilmente
rassegnarsi, sapendo che, dopo alcuni anni, i
nostri errori, sepolti, non saran più che un’invisibile polvere su cui
sorriderà la pace ridente e fiorita della natura.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 284
#PROUSTwitter 197
Si
muove dall’idea che le persone siano rimaste identiche, e si giudicano vecchie.
Ma, se si parte dall’idea che son vecchie, si ritrovano pressoché uguali, o non
troppo mal ridotte. Nel caso di Odette, non si trattava soltanto di questo: il
suo aspetto, per chi conoscesse la sua età e si aspettasse perciò di vedere una
vecchia signora, sembrava una sfida alle leggi della cronologia più miracolosa
di quella della conservazione del radio rispetto alle leggi della natura. Lì
per lì non la riconobbi non già perché fosse cambiata, ma perché non lo era.
Il
tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 283
Il
Tempo dispone di speciali treni rapidi per condurre a una vecchiaia precoce. Ma
su binario parallelo corrono in senso opposto treni altrettanto veloci. Scambiai ad esempio il signor di Courgivaux per suo figlio, perché appariva ringiovanito
(doveva aver passato la cinquantina e sembrava più giovine che a trent’anni).
Aveva trovato un medico intelligente, soppresso l’alcool e il sale,
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 277
#PROUSTwitter 195
Quella
voce sembrava uscire da un fonografo perfezionato, perché, se era quella del
mio amico, usciva tuttavia da un omaccione brizzolato, ch’io più non
riconoscevo; e mi sembrava, quindi, che solo artificialmente, per mezzo di un
trucco meccanico, avessero messo la voce del mio amico in quel grosso vecchio
qualunque.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 276
#PROUSTwitter 194
(poiché
l’ annientamento della giovinezza, la distruzione del vigor pieno e
dell’agilità è un primo nulla)
Il
tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 274
Ma
una ragione più grave spiegava la mia angoscia: scoprivo l’azione distruttrice
del Tempo, proprio nel momento in cui volevo accingermi a rendere chiare, a “intellettualizzare”
in un’opera d’arte, delle realtà extratemporali.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 265
#PROUSTwitter 192
la
vita i vecchi li forma con adolescenti che durano un numero abbastanza grande
di anni.
#PROUSTwitter 191
Un
teatrino di marionette immerse nei colori immateriali degli anni, di marionette
che esteriorizzavano il Tempo: il Tempo, che, d’ordinario, non è visibile, che
per diventare tale va in cerca di corpi e che, dovunque li incontra, se ne
impossessa per mostrar su di loro la propria lanterna magica.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 258
#PROUSTwitter 190
Il
sogno costituiva inoltre uno dei fatti della mia vita che m’avevan sempre
colpito di più, che maggiormente avevano contribuito a convincermi del
carattere puramente mentale della realtà: non ne avrei disdegnato l’ausilio
nella composizione della mia opera.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 247
#PROUSTwitter 189
tutto
un quadro incantevole di sentimenti, di tenerezze, di voluttà, di rimpianti
vagamente ombreggianti, tutto un “Imbarco per Citera” della passione, di cui
vorremmo annotare, per lo stato di veglia, le sfumature, d’una verità
deliziosa, ma labile come un dipinto troppo sbiadito per poter essere
restaurato. E forse il sogno mi aveva affascinato anche per la sua formidabile
gara con il Tempo.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 244-5
#PROUSTwitter 188
In
realtà, ogni lettore, quando legge, è soltanto il lettore di se stesso. L’opera
dello scrittore è soltanto una sorta di strumento ottico ch’esso offre al
lettore per permettergli di scorgere ciò che forse, senza il libro, non avrebbe
veduto in se stesso.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 244
#PROUSTwitter 187
E
appena si è compreso che la sofferenza è la miglior cosa che si possa incontrare
nella vita, allora si pensa senza sgomento, quasi come a una liberazione, alla
morte.
#PROUSTwitter 186
*Sono
le passioni ad abbozzare i nostri libri, i riposi di cui si gode tra l’una e
l’altra a scriverli.
Il
tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 240
Quanto alla
felicità, essa non ha quasi che una sola utilità: render possibile la sventura.
Bisogna che, nella felicità, foggiamo legami ben dolci e forti di fiducia e di
tenerezza, perché la loro rottura ci causi quello strazio così prezioso che si
chiama “sventura”. Se non fossimo stati felici, per lo meno grazie alla
speranza, le sventure sarebbero prive di crudeltà e, di conseguenza,
infruttuose.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 240
#PROUSTwitter 184
L’intelligenza
dia l’inizio all’opera: strada facendo non mancheranno certo i dolori, che si
assumeranno il compito di portarla a termine.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 240
#PROUSTwitter 183
Le
idee sono dei surrogati dei dolori: nel momento in cui si mutano in idee,
perdono un po’ della loro azione nociva sul nostro cuore, e anzi fin dal primo
istante la trasformazione stessa sprigiona subito gioia. Surrogati però solo
nell’ordine del tempo, giacché sembra che l’elemento primordiale sia l’idea, e
il dolore soltanto il modo come certe idee entrano dapprima in noi.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 239
#PROUSTwitter 182
Perché
solo la felicità è salutare al corpo, ma è il dolore a sviluppare le energie
dello spirito.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 238
#PROUSTwitter 181
L’intelligenza
non conosce le situazioni chiuse, senza via d’uscita, proprie della vita.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 238
#PROUSTwitter 180
Gli
esseri più stupidi, con i loro gesti, i loro discorsi, i loro sentimenti
involontariamente espressi, manifestano leggi che essi non scorgono, ma che
l’artista coglie in loro. A causa di questo genere di osservazioni, il profano
giudica di animo cattivo lo scrittore, ma a torto, perché in un tratto ridicolo
l’artista vede una bella legge generale, senza farne carico alla persona
osservata più di quanto un chirurgo non le farebbe colpa di soffrire di
frequenti disturbi circolatori; di fatto lo scrittore si burla delle altrui
ridicolaggini meno d’ogni altro.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 233
#PROUSTwitter 179
Guardiamoci
dall’imitare i rivoluzionari, che per “civismo” disprezzavano, se pur non
distruggevano, le opere di Watteau e di La Tour, pittori che onorano la Francia
più di tutti quelli della Rivoluzione messi insieme.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 220
#PROUSTwitter 178
Lo
scrittore invidia il pittore, vorrebbe prendere schizzi, appunti, ma, se lo fa,
è perduto.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 232
#PROUSTwitter 177
*Lo
studio delle leggi del carattere lo si può condurre altrettanto bene scegliendo
un soggetto serio quanto uno frivolo, così come un anatomista può studiare le
leggi dell’anatomia altrettanto bene sul corpo d’un imbecille quanto su quello
d’un uomo d’ingegno: le grandi leggi morali, come quelle della circolazione del
sangue o dell’eliminazione renale, variano ben poco in rapporto al valore
intellettuale degli individui.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 213
#PROUSTwitter 176
*Ogni
persona che ci fa soffrire può esser da noi messa in relazione con una
divinità, di cui essa non è che un riflesso frammentario e l’ultimo scalino di
accesso: divinità (Idea) la cui contemplazione ci dà subito gioia in luogo
della tristezza ch’era in noi. Tutta l’arte di vivere consiste nel servirsi
delle persone che ci fanno soffrire solo come di uno scalino che ci permette di
accedere alla loro forma divina e di popolare così gioiosamente la nostra vita
di divinità.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 231
#PROUSTwitter 175
Come
il seme, anch’io ero destinato a morire non appena si fosse sviluppata la
pianta, per la quale scoprivo di essere vissuto senza saperlo, senza aver mai
avuto il sospetto che la mia vita potesse un giorno entrare in rapporto coi
libri che avrei voluto scrivere e per i quali, quando un tempo mi sedevo a
tavolino, non trovavo argomenti.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 231
#PROUSTwitter 174
La
vita vera, la vita finalmente scoperta e tratta alla luce, la sola vita quindi
realmente vissuta, è la letteratura; vita che, in un certo senso, dimora in
ogni momento in tutti gli uomini altrettanto che nell’artista. Ma essi non la
vedono, perché non cercano di chiarirla.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 227
#PROUSTwitter 173
Un’ora
non è soltanto un’ora: è un vaso colmo di profumi, di suoni, di progetti e di
climi. Quel che noi chiamiamo “realtà” è un certo rapporto fra quelle
sensazioni e i ricordi che ci circondano simultaneamente, - rapporto soppresso
da una qualsiasi visione cinematografica, la quale appunto per questo tanto più
s’allontana dal vero quanto più pretende di aderirvi, - rapporto unico che lo
scrittore deve ritrovare, se vuol concatenare per sempre nella sua frase i due
termini differenti.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 220-1
#PROUSTwitter 172
Così
la ferrovia avrebbe dovuto uccidere la contemplazione, ed era inutile rimpiangere
l’età delle diligenze; ma l’automobile adempie la funzione di quest’ultime e fa
sostare di nuovo i turisti davanti alle chiese abbandonate.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 220
#PROUSTwitter
171
Se
si tratta di render l’arte accessibile al popolo, rinunciando alle raffinatezze
della forma, “buone per gli sfaticati”, io avevo frequentato abbastanza le
persone di mondo da sapere che i veri illetterati son loro, non gli operai
elettricisti. Per quest’aspetto, un arte popolare quanto alla forma appare
destinata piuttosto ai membri del Jockey che
non agli iscritti alla Confederazione generale del lavoro; quanto agli
argomenti, i romanzi popolari annoiano la gente del popolo quanto i ragazzi i
libri scritti apposta per loro. Leggendo, uno cerca di evadere dalla propria
cerchia, e gli operai sono altrettanto curiosi dei principi che i principi
degli operai.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 219
#PROUSTwitter 170
Un
certo nome letto un certo giorno in un libro contiene nelle sue sillabe il
vento rapido e il sole splendente di quando lo leggevamo.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 216
#PROUSTwitter 169
Un’opera
che contenga teorie è come un oggetto su cui si sia lasciato il cartellino del
prezzo. Si ragiona, cioè si divaga, quando manca la forza di costringersi a far
passare un’impressione attraverso tutti i successivi stadi che faranno capo al
suo fissamento, l’espressione. La realtà da esprimere risiede, ora lo capivo,
non nell’apparenza del soggetto, ma a una profondità in cui tale apparenza
conta ben poco,
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 213
#PROUSTwitter 168
E
forse, più dalla qualità del linguaggio che non dai principi estetici
professati si può giudicare a quale livello sia stato portato il lavoro
intellettuale e morale.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 213
#PROUSTwitter 167
come
un ragazzo veramente ben educato, udendo dire dalle persone da cui sia mandato
a pranzo: “Noi parliamo apertamente, siamo franchi”, sente che ciò indica una
qualità umana inferiore alla buona azione pura e semplice, la quale è usa
tacere. L’arte vera non sa che farne di tante proclamazioni e si compie nel silenzio.
Del resto, coloro che così teorizzavano usavano frasi fatte stranamente
somiglianti a quelle degli imbecilli ch’essi stigmatizzavano.
#PROUSTwitter 166
Me
ne convincevo considerando la falsità della cosiddetta arte realistica, la
quale non sarebbe così menzognera se nella vita non avessimo preso l’abitudine
di dare alle nostre impressioni un’espressione che ne differisce tanto e che
scambiamo, dopo breve tempo, per la realtà medesima.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 212
#PROUSTwitter 165
Così,
ero ormai giunto a questa conclusione; che non siamo affatto liberi di fronte
all’opera d’arte, che non la componiamo a nostro piacimento, ma che,
preesistente a noi, dobbiamo, dacché è a un tempo necessaria e nascosta, e come
faremmo per una legge della natura, scoprirla.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 212
#PROUSTwitter 164
L’impressione
è per lo scrittore ciò che è l’esperimento per lo scienziato: con questa
differenza tuttavia, che nello scienziato il lavoro dell’intelligenza precede,
nello scrittore segue.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 211
#PROUSTwitter 163
Nell’arte
le scuse non valgono e delle intenzioni non si tiene conto; in ogni momento
l’artista deve ascoltare il proprio istinto: il che fa si che l’arte è il fatto
più reale, la più austera scuola di vita, e il vero Giudizio finale.
Il
tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 211
Quante
volte, nel corso della mia vita, la realtà mi aveva deluso, perché nel momento
in cui la percepivo l’immaginazione, che era l’unico organo di cui fossi dotato
per godere la bellezza, non poteva applicarsi ad essa, per quell’inflessibile
legge la quale vuole che soltanto le cose assenti siano immaginabili.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 202
#PROUSTwitter 161
Sì,
se il ricordo, grazie all’oblio, non ha potuto contrarre nessun legame, gettare
nessun ponte fra sé e il momento presente: se è rimasto nel suo proprio luogo,
alla sua propria data, se ha conservato le distanze, il suo isolamento nella
profondità d’una valle o sulla vetta d’una montagna, esso ci fa di colpo
respirare un’aria nuova proprio perché è un’aria che s’è già respirata in passato,
- quell’aria più pura che invano i poeti hanno tentato di far regnare in
Paradiso, e che non potrebbe darci questa sensazione profonda di rinnovamento
se non fosse già stata respirata, perché i veri paradisi sono quelli che
abbiamo perduto.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 201
#PROUSTwitter 160
“Coglimi
al volo, se sei capace, e studiati di sciogliere l’enigma di felicità che ti
propongo”.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 197
#PROUSTwitter 159
Non
percorrevo le medesime vie della gente che vi passeggiava quel giorno, ma un
passato scorrevole, triste e dolce.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 188
#PROUSTwitter 158
Il
suolo sapeva da sé dove andare: la sua resistenza era vinta. E, come un
aviatore che fin allora si sia trascinato penosamente a terra, “decollando”
d’improvviso, io mi alzai lento verso le silenziose altezze della memoria-
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 187
#PROUSTwitter 157
In
questo libro, dove non c’è un solo fatto che non sia fittizio, dove non c’è un
solo personaggio “a chiave”, dove tutto è stato inventato da me secondo le
necessità della mia dimostrazione,
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 174
#PROUSTwitter 156
Nelle
persone che amiamo, c’è, immanente in loro, un qualche nostro sogno che non
sappiamo sempre discernere, ma che perseguiamo. Era stato il mito di Bergotte,
di Swann, a farmi amare Gilberte; il mito di Gilberto il Malo a farmi amare la
duchessa di Guermantes.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 167
#PROUSTwitter 155
Ma
che importavano sirene e Gotha a chi
era andato in cerca di voluttà? Della cornice sociale, della cornice della
natura, che circonda i nostri amori, noi quasi non ci curiamo. La tempesta
sconvolge il mare, la nave beccheggia da ogni lato, dal cielo precipitano
torrenti di pioggia mulinati dal vento, e al massimo accordiamo un momento
d’attenzione, per schermirci dalla molestia che ci procura, all’immenso
scenario in cui siamo così poca cosa: noi, e con noi il corpo che cerchiamo di
avvicinare.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 161
#PROUSTwitter 154
“Detesto
la mediocrità” diceva “la commedia borghese è troppo contegnosa, a me ci
vogliono o le principesse della tragedia classica o la farsaccia. Niente vie di
mezzo: o Phèdre o Les Saltimbanques”.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 157
#PROUSTwitter 153
“Tutti
gli eroi di questa guerra, io li ammiro.” disse il signor di Charlus “Prendete,
mio caro, i soldati inglesi, che io un po’ troppo alla leggera, all’inizio
della guerra, consideravo come giocatori di calcio qualsiasi, piuttosto
presuntuosi per misurarsi con dei professionisti, e che professionisti! Ebbene,
non fosse che esteticamente, sono semplicemente atleti della Grecia, badate
bene a quel che dico, di Grecia, mio caro, sono i giovani di Platone, o, meglio
ancora, Spartiati.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 132
#PROUSTwitter 152
Aeroplani
si alzavano ancora come razzi a raggiungere le stelle, e riflettori facevano
muovere lentamente nel cielo, sezionato, come un pallido pulviscolo d’astri, di
errabonde vie lattee. Gli aeroplani tuttavia, si inserivano in mezzo alle
costellazioni; e scorgendo tutte quelle “stelle nuove”, veniva realmente fatto
di pensare a un altro emisfero.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 126
#PROUSTwitter 151
In
quella Parigi, la cui bellezza, nel 1914, io avevo visto attendere quasi inerme la minaccia del nemico
che si avvicinava, v’era di certo, come allora, l’antico immutato splendore
d’una luna crudelmente, misteriosamente serena, che riversava sui monumenti
ancora intatti l’inutile bellezza della propria luce;
Il
tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 126
;
la verità è che la guerra la si dichiara di nuovo ogni mattina. E chi la vuol
continuare è altrettanto colpevole di chi l’ha cominciata: forse di più, perché
il primo poteva anche non prevederne gli orrori.
Il
tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 120
Quanto
ai monumenti, quel che mi sgomenta non è tanto la scomparsa d’un capolavoro
unico per bellezza come la cattedrale di Reims, ma l’assistere
all’annientamento di tutti quei complessi architettonici che rendevano
istruttivo e incantevole il più piccolo villaggio della Francia.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 118
#PROUSTwitter 148
“Insomma,
mio povero amico,” proseguì il signor di Charlus, “tutto questo è spaventoso e
abbiamo ben altro che articoli noiosi da deplorare. Si parla di vandalismo, di
statue distrutte. Come se la distruzione di tanti meravigliosi giovani, vere e
incomparabili statue policrome, non fosse anch’essa un vandalismo! Una città
rimasta senza uomini belli non sarà come una città di cui tutte le statue siano
state distrutte?
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 116-7
#PROUSTwitter 147
il
pubblico, che aveva resistito ai modernisti della letteratura e dell’arte,
segue quelli della guerra perché i cervelli piccini restano schiacciati non
dalla bellezza, ma dall’enormità dell’azione.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 101
#PROUSTwitter 146
Un
ultimo tratto completerà il quadro della germanofilia del signor di Charlus:
egli ne andava debitore, per una reazione bizzarra, al suo “Charlismo”. I
Tedeschi gli parevano molto brutti, forse perché un po’ troppo vicini al suo
sangue; andava pazzo pei Marocchini, e soprattutto per gli Anglosassoni, nei
quali vedeva quasi delle statue viventi di Fidia.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 98
#PROUSTwitter 145
In
breve, la gente di mondo s’era stancata del signor di Charlus, non già per aver
troppo compreso le sue non comuni doti intellettuali. Lo giudicava
“anteguerra”, fuori moda, perché proprio le persone più inette a giudicare i
pregi altrui, adottano, per classificarli, i verdetti della moda; non hanno
ancora toccato il fondo, anzi nemmeno sfiorato la superficie degli uomini di
valore d’una generazione, ed eccole pronte a condannarli in blocco, perché ecco
affermarsi il cartellino d’una generazione nuova, che a sua volta non sarà
maggiormente compresa.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 86-7
#PROUSTwitter 144
“C’è
da domandarsi se siano proprio aviatori o non piuttosto Valchirie che salgano a
volo”. Pareva compiacersi di questa similitudine tra aviatori e Valchirie, che,
del resto, spiegava con ragioni puramente musicali: “Diamine, è un fatto che la
musica delle sirene era proprio quella d’una Cavalcata!”.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 77-8
#PROUSTwitter 143
“La
battaglia di Méséglise è durata più di otto mesi, i Tedeschi vi hanno perduto
più di centomila uomini: Méséglise l’hanno distrutta, ma non sono riusciti a
prenderla. Il viottolo che amavate tanto, quello che noi chiamiamo il sentiero
dei biancospini e dove, a sentir voi, vi sareste innamorato di me quand’eravate
piccolo, mentre con tutta sincerità vi assicuro che ero io a essere innamorata
di voi, non so dirvi l’importanza che ha presa. L’immenso campo di grano cui
conduce è la famosa quota 307 che chi sa quante volte avrete sentito nominare
nei bollettini. I Francesi hanno fatto saltare il ponticello sulla Vivonne,
che, dicevate, non vi ricordava quanto avreste voluto la vostra infanzia; i
Tedeschi ve ne hanno gettati altri, per un anno e mezzo hanno tenuto in pugno
una metà di Combray e i Francesi l’altra”.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 75
#PROUSTwitter 142
Nel
vivere all’addiaccio con i Senegalesi, che facevano in ogni momento il
sacrificio della loro vita, Saint-Loup provava, senza dubbio castamente, una
voluttà cerebrale in cui entrava molto disprezzo per i “signorini dalle maniere
leziose”, e che, per quanto opposta possa sembrare, non era molto diversa da
quella procuratagli dalla cocaina di cui aveva abusato a Tansonville, e di cui
l’eroismo, come un rimedio che prende il posto di un altro, lo guariva.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 61
#PROUSTwitter
141
All’ora
di cena i ristoranti erano pieni; e se, per la strada, scorgevo un povero
militare in licenza, sfuggito per sei giorni al pericolo permanente di morte, e
pronto a tornarsene in trincea, posare gli occhi sulle vetrate illuminate, soffrivo
come all’albergo di Balbec quando i pescatori ci stavano a guardarci mangiare;
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 51-2
#PROUSTwitter 140
In
luogo di ornamenti egizi ecco ora anelli o braccialetti composti con schegge di
proiettile o di ghiere di granate da 75 e accendisigari fabbricati con due
soldi inglesi, cui un soldato era riuscito a dare, nel suo nascondiglio, una
patina tanto bella che il profilo della regina Vittoria vi sembrava inciso dal
Pisanello.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 39
#PROUSTwitter 139
Avevo
un bel pranzare in società: i commensali non li vedevo, perché, mentre credevo
di guardarli, li radiografavo. Ne veniva che, riunendo insieme tutte le
osservazioni ch’io facevo su di loro durante un pranzo, il disegno costituito
dalle linee da me tracciate raffigurava un insieme di leggi psicologiche, in
cui l’interesse proprio che il commensale aveva avuto nel discorrere non
trovava quasi posto.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 33
#PROUSTwitter 138
Come
a un geometra che, spogliate le cose delle qualità sensibili, non ne veda più
che il substrato lineare, quel che diceva la gente mi sfuggiva, perché mi
interessava non ciò che essa voleva dire, bensì il modo come lo diceva,
rivelatore per me del loro carattere o dei loro lati meschini. O meglio, un
oggetto che era sempre stato più particolarmente il fine della mia ricerca,
perché mi procurava un piacere specifico: il punto comune a un essere e a un
altro.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 33
#PROUSTwitter 137
La
mia memoria, persino quella involontaria, aveva ormai perduto l’amore per
Albertine. Sembra però che vi sia una memoria involontaria delle membra,
pallida e sterile imitazione dell’altra, che vive più a lungo, come certi
animali o vegetali in intelligenti vivono più a lungo dell’uomo. Le gambe, le
braccia sono piene di ricordi intorpiditi.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 12
#PROUSTwitter 136
Mentre
si scendeva nel mistero di una valle perfetta e profonda, orlata dal chiaro di
luna, ci fermammo un attimo, come insetti che stanno per sprofondarsi nel cuore
d’un calice bluastro.
Il tempo ritrovato, trad. G. Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 5
#PROUSTwitter 135
Solo
un giovine sposo che abbia avuto a lungo un’amante sa togliere con grazia il
cappotto alla moglie prima di entrare in un ristorante, e aver con lei I riguardi
che le si convengono.
La fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p. 280
#PROUSTwitter 134
fra
le persone cosiddette "immorali", le indignazioni morali sono forti come nelle altre
e ne differisce, appena un poco, l’oggetto.
La fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p. 278
#PROUSTwitter 133
la
nostra vita, nella sua lunghezza, non è regolata sulla vita delle nostre
amicizie. Fate che passi un certo periodo di tempo e si vedranno riapparire –
come certi ex ministri in politica, e, a teatro, certe commedie dimenticate – rapporti
di amicizia ripresi fra le medesime persone di una volta, dopo lunghi anni di
interruzione, e ripresi con piacere.
La fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p. 276
#PROUSTwitter 132
*
Tutto quel che ci pare imperituro tende alla distruzione; una condizione
mondana, come qualsiasi altra cosa, non è create una volta per tutte, ma, come
la potenza di un impero, si rifà a ogni istante con una specie di creazione
perpetua; e così si possono spiegare le apparenti anomalie della storia mondana
o politica nel corso di un mezzo secolo. La creazione del mondo non è accaduta
in principio, avviene ogni giorno.
La fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p. 269
#PROUSTwitter 131
l’ottimismo
è la filosofia del passato. Fra tutti gli avvenimenti possibili, quelli che
sono realmente accaduti essendo i soli che conosciamo, ci pare inevitabile il
male che hanno determinato; e il poco bene che non hanno potuto fare a meno di
portare con sé, lo attribuiamo a loro merito immaginandoci che senza di loro
non sarebbe accaduto.
La fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p. 259
#PROUSTwitter 130
“La
tua povera nonna, lo sai, - (mi disse), - ripeteva spesso: E’ strano, non c’è
nessuno che possa essere più insopportabile o più caro di quel bambino”.
#PROUSTwitter 129
:
ero ormai appena i battiti del mio cuore e l’attenzione che seguiva
ansiosamente lo sviluppo di O sole mio.
La fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p. 251
#PROUSTwitter 128
La
città che mi stava dinanzi aveva smesso di esser Venezia. La sua personalità,
il suo nome, mi parevano bugiarde finzioni che non avevo più il coraggio di
imporre alle pietre. I palazzi mi parevano ridotti ai loro elementi più
semplici, mucchi di marmi simili a tutti gli altri; e l’acqua una combinazione
di idrogeno e azoto, eterna, cieca, anteriore ed esterna a Venezia, ignara dei
dogi e di Turner.
La fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p. 251
#PROUSTwitter 127
si
tratta di creature reali ed effettivamente volanti, li vediamo salire,
descrivere delle curve, eseguir con la massima facilità dei loopings, picchiare verso terra a testa
bassa, aiutati dalle ali che permetton loro di mantenersi in condizioni
contrarie alle leggi di gravità; e fanno pensare a una varietà di uccelli, o a
giovani allievi di Garros esercitantisi nel volo librato, piuttosto che agli
angeli dell’arte del Rinascimento e delle età seguenti, le cui ali sono appena
emblemi e che si muovono come altri personaggi celesti, ma sprovvisti di ali.
#PROUSTwitter 126
Mi
dirigevo quasi sempre verso San Marco, con una gioia tanto maggiore in quanto a
quella chiesa giungevo in gondola, sì che essa non mi si presentava solo come
monumento, ma come la mèta d’un percorso sull’acqua marina e primaverile che
per me faceva con San Marco un’unità indivisibile e viva. Si entrava, mia madre
ed io, nel Battistero, mettendo il piede sui mosaici di marmi e paste vitree
del pavimento, avendo di fronte a noi le larghe arcate di cui il tempo ha leggermente
flesso le superfici svasate e rosee, conferendo alla chiesa, dove ha rispettato
la freschezza di quei colori, l’apparenza d’esser composta d’una materia dolce
e malleabile come cera d’alveoli giganteschi; e dove invece ha raggrinzito la
materia e dove gli artisti l’hanno traforata o lumeggiata d’oro, d’essere la
preziosa rilegatura, in un qualche cuoio di Cordova, del colossale Evangelo di
Venezia.
La fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p. 243-4
#PROUSTwitter 125
“E
nessuno ha fatto il nome di Giolitti?” A queste parole la benda cadde dagli
occhi del principe Foggi, cui sembrò d’intendere un murmure celeste.
Immediatamente dopo, il signor di Norpois si mise a parlare di questo e di
quello, fece liberamente un po’ di rumore, come, dopo l’ultima nota d’una
sublime aria di Bach, non si ha più ritegno, di parlare ad alta voce e di
andare a cercare il soprabito al guardaroba. Rese anzi più secca la rottura
pregando il principe di recare i suoi omaggi ai piedi delle Loro Maestà il Re e
la Regina, quando avesse avuto occasione di vederli:
La fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p. 233
#PROUSTwitter 124
A
tua nonna veder tramontare il sole sul palazzo dei dogi sarebbe piaciuto come
un tramonto in montagna. E c’era, infatti, una parte di vero in quel che mia
madre diceva, perché, mentre la gondola ci riaccompagnava risalendo il Canal
Grande, si guardava la fila dei palazzi, fra i quali passavamo, riflettere la
luce e l’ora sui loro fianchi rosati e mutare con quelle, non come abitazioni
private e monumenti celebri, quanto piuttosto come una scogliera di marmo che
si costeggi, la sera, in barca, per vedere il tramonto. Così, disposte ai due
lati del canale, le abitazioni facevano pensare a luoghi naturali, ma di una
natura che avesse creato le proprie opere con un’immaginazione umana.
#PROUSTwitter 123
Ma,
dal secondo giorno in poi, quel che vidi svegliandomi, quel che mi fece alzare
(perché s’era sostituito nella mia memoria e nel mio desiderio ai ricordi di
Combray) furono le impressioni della mia prima uscita mattutina per Venezia,
per Venezia dove la vita quotidiana era altrettanto reale che a Combray; come a
Combray la mattina della domenica, c’era sicuramente il piacere di scendere in
una via in festa, ma quella via era tutta di un’acqua di zaffiro, aerata da
tiepidi soffi e di un colore tanto resistente che i miei occhi stanchi
potevano, per riposarsi e senza paura che cedesse, appoggiarvi gli sguardi.
La fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p. 220
#PROUSTwitter 122
Da
una certa età in poi, i nostri ricordi sono talmente intrecciati insieme che la
cosa cui si pensa, il libro che si legge non hanno quasi più importanza.
Abbiamo messo dappertutto qualcosa di noi, tutto è fecondo, tutto è pericoloso,
ed è possibile compiere scoperte altrettanto preziose nei “Pensieri” di Pascal
come nel foglietto pubblicitario di una saponetta.
La fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p. 134
#PROUSTwitter 121
(Bastava
alla mia memoria anche una sillaba sola comune a due diversi nomi - come un
elettricista che si contenti anche di un conduttore piccolissimo – per
stabilire il contatto tra Albertine e il mio cuore).
La
fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p.129
#PROUSTwitter
120
Noi
conosciamo solo quel che è nuovo, quel che improvvisamente introduce nella
nostra sensibilità un mutamento di tono che ci colpisce, qualcosa cui
l’abitudine non abbia ancora sostituito i suoi sbiaditi facsimile.
La fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p.120
#PROUSTwitter 119
Anche
quando Albertine cessò a poco a poco d’essermi presente nella mente e
onnipotente nel cuore, soffrivo – come quando era là – se dovevo entrare nella
sua camera, cercar l’interruttore, sedermi vicino alla pianola. Suddivisa in
tante piccolo divinità familiari, essa abitò a lungo la fiamma della candela,
il pomo della porta, il dorso d’una sedia, e altri regni più immateriali, come
una notte d’insonnia o l’emozione causatami dalla prima visita d’una donna che
mi fosse piaciuta.
La fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p.113
#PROUSTwitter
118
tutti
i desideri, quanto più erano stati acuti, erano mutati in tormenti tanto più
crudeli; come se, in quell’algebra della sensibilità, riapparissero col
medesimo coefficiente, ma col segno “meno” invece che col segno “più”.
La fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p.107
#PROUSTwitter 117
la
persona non muore tutt’a un tratto per noi, ma resta invece immersa in una
specie di aura vitale, che non ha niente di una immortalità effettiva, ma che
le consente di occupare i nostri pensieri come quando era viva. E’ come se
fosse in viaggio. E’ una sopravvivenza piuttosto pagana.
La fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p.100
#PROUSTwitter 116
Un
mattino credetti di vedere la forma oblunga d’una collina nella nebbia, di
sentire il calore di una tazza di cioccolata, mentre orribilmente mi stringeva
il cuore la memoria di quel pomeriggio, quando Albertine era venuta a vedermi e
per la prima volta l’avevo baciata; era a causa del singhiozzo del calorifero
ad acqua che era stato riacceso.
#PROUSTwitter 115
L’arte
non è la sola a porre incanto e mistero negli oggetti più futili: quel medesimo
potere di metterli in rapporto intimo con noi è devoluto anche al dolore.
La fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p.82
#PROUSTwitter 114
Non
ero un unico uomo, ma la sfilata, ora per ora, di un esercito composito, dove
c’erano, secondo il momento, degli appassionati, degli indifferenti, dei
gelosi; di cui neppure un geloso della medesima donna.
La
fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p.77#PROUSTwitter 113
E
quei momenti del passato non sono immobili: serbano nella nostra memoria il
moto che li travolgeva verso l’avvenire, verso un avvenire divenuto esso stesso
un passato, e trascinandoci con esso.
La fuggitiva,
trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p.77#PROUSTwitter 112
E
poi, al ricordo delle ore puramente naturali si aggiungerebbe di necessità il
paesaggio morale, che ne fa qualcosa di unico. Quando, più tardi, avessi udito
il corno a fiato del capraio, in una prima giornata di bel tempo quasi
italiano,
La fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p.73
#PROUSTwitter 111
Avevo
ormai una sola speranza per l’avvenire, una speranza più straziante d’un
timore: quella di dimenticare Albertine. Sapevo che l’avrei dimenticata un
giorno: avevo pur dimenticato Gilberte, la signora di Guermantes; avevo pur
dimenticato la nonna. E la più giusta e più crudele punizione nostra per
quell’oblio tanto assoluto, calmo come quello dei cimiteri, col quale ci siamo
distaccati dalle persone che non amiamo più, è che quell’oblio medesimo lo
intravediamo inevitabile verso coloro che amiamo ancora. In verità, sappiamo
che è una condizione non dolorosa, una condizione di indifferenza. Ma, non
potendo pensare contemporaneamente a quel che ero e a quel che sarei stato,
pensavo con disperazione a tutto quel tegumento di carezze, di baci, di amici
sonni, di cui avrei presto dovuto lasciarmi spogliare per sempre.
La
fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p.70
E
anche per le vie m’avveniva di isolare sullo schienale di una panchina, e di
raccogliere, la purezza naturale d’un raggio di luna in mezzo alle luci
artificiali di Parigi:
#PROUSTwitter 109
,
il cuore mi fu sconvolto peggio che da una corrente elettrica, perché la forza
che compie il maggior numero di volte in un secondo il giro del mondo non è
l’elettricità, è il dolore.
#PROUSTwitter 108
,
come un appassionato di sport invernali, se vede partire le rondini, conclude
allegramente che il freddo s’avvicina.
La
fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p.55#PROUSTwitter 107
Mi
pareva che quel che m’ero tante volte recitato a me stesso, e che avevo
ascoltato a teatro, fosse l’enunciato delle leggi che dovevo sperimentare nella
mia vita. Nell’animo nostro ci son cose che non sappiamo quanto ci sono care.
La fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p.45
#PROUSTwitter
106
Forse
una delle cause delle nostre perpetue delusioni d’amore è in quelle perpetue
deviazioni, per le quali, all’attesa della persona ideale che amiamo, ogni
convegno ci conduce, come risposta, una persona di carne che del nostro sogno
già così poco contiene. E poi, quando chiediamo qualcosa a quella persona, ne
riceviamo una lettera, dove persino di lei rimane ben poco, come nelle lettere
algebriche rimane appena la determinazione delle cifre aritmetiche, che già non
contenevano più la qualità dei frutti o dei fiori addizionati. E tuttavia
“amore”, “persona amata”,
La fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p.40
#PROUSTwitter 105
avevo
creduto di non aver trascurato nulla, da esatto analista; avevo creduto di
conoscere bene il fondo del mio cuore. Ma la nostra intelligenza, per quanto
sia lucida, non può scorgere gli elementi che lo compongono fintanto che, dallo
stato volatile in cui quasi sempre si trovano, un fenomeno capace di isolarli
non fa subir loro un inizio di solidificazione.
La fuggitiva, trad. F. Fortini, Giulio Einaudi Editore, p.4
#PROUSTwitter 104
nella
nostra memoria troviamo di tutto: è una specie di farmacia, di
laboratorio chimico, dove mettiamo le mani a caso ora su una droga calmante,
ora su un pericoloso veleno.
La
prigioniera, trad. P. Serini, Giulio Einaudi Editore, p.402
Quell’amore
tra donne era per me qualcosa di troppo sconosciuto, di cui nulla mi permetteva
di immaginare con certezza, con precisione, i piaceri, la natura. Quanti
esseri, quanti luoghi (che magari non la riguardavano direttamente: indefiniti
luoghi di piacere dove lei poteva averlo gustato, ambienti affollati dove ci si
sfiora l’un con l’altro), Albertine – come una persona che facesse passare
davanti a sé, al controllo, il proprio seguito, un’intera compagnia, la faccia
entrare in teatro aveva introdotto nel mio cuore dalla soglia della mia
immaginazione o delle mie memorie, dove mi erano indifferenti! Adesso, ne avevo
una conoscenza interna, immediata,
dolorosa, spasmodica. L’amore è lo spazio e il tempo resi sensibili al cuore.
La prigioniera, trad. P. Serini, Giulio Einaudi Editore, p.397
#PROUSTwitter
102
Stupivo
quando a una donna che a me era parsa trascurabile, Swann aggiungeva
retrospettivamente una dignità artistica, paragonandola, come si compiaceva di
fare galantemente davanti a lei, a qualche ritratto del Luini o ritrovando nel
suo vestito l’abbigliamento o i gioielli di un quadro del Giorgione.
La prigioniera, trad. P. Serini, Giulio Einaudi Editore, p.395
#PROUSTwitter 101
;
e su quelle pareti della camera di Parigi, pur dota d’invenzioni più moderne di
quelle di Combray, io vedevo stendersi, secondo che Albertine suonava Rameau o
Borodin, ora un arazzo del Settecento seminato di amorini su un fondo di rose,
ora la steppa orientale, dove lo sonorità si spengono nelle sconfinate distanze
e nell’ovatta della neve.
La prigioniera, trad. P. Serini, Giulio Einaudi Editore, p.393
#PROUSTwitter 100
-
Caruccio, che peccato che siate così pigro! Voi vedete la letteratura in
maniera molto più interessante di come ce la facevano studiare a scuola: i
compiti che ci davano sulla Esther di
Racine: “Signore”, non ricordate? -
La
prigioniera, trad. P. Serini, Giulio Einaudi Editore, p.392#PROUSTwitter 99
i
grandi scrittori non hanno mai composto se non un’opera sola; o piuttosto, non
hanno mai fatto che rifrangere attraverso “mezzi” diversi la stessa bellezza da
loro arrecata al mondo.
La prigioniera, trad. P. Serini, Giulio Einaudi Editore, p.386
#PROUSTwitter 98
E,
vedendo quel corpo trascurabile disteso là, mi domandavo quale tavola di
logaritmi esso costituisse perché tutte le azioni cui potesse essersi trovato
immischiato, da una gomitata allo sfioramento di un abito, potessero causarmi,
estese all’infinito di tutti i punti che aveva occupato nel tempo e nello
spazio e bruscamente ravvivate a quando a quando nel mio ricordo, angosce così
dolorose
La prigioniera, trad. P. Serini, Giulio Einaudi Editore, p.370
#PROUSTwitter 97
dove
si fa meglio il sogno della vita è pur sempre in una biblioteca.
La prigioniera, trad. P. Serini, Giulio Einaudi Editore, p.340
#PROUSTwitter 96
;
una parte staccatasi dal mondo esterno per rifugiarsi nella nostra anima, cui
conferisce un plusvalore, e alla cui sostanza abituale s’è completamente
assimilata , trasformandosi – case distrutte, persone d’altri tempi,
compostiere di frutta dei pranzi di cui ci ricordiamo – in quell’alabastro
traslucido dei nostri ricordi, di cui non possiamo mostrare il colore, che
vediamo soltanto noi.
La prigioniera, trad. P. Serini, Giulio Einaudi Editore, p.292
#PROUSTwitter 95
E,
allo stesso modo che certi esseri sono gli ultimi testimoni di forme di vita
abbandonate dalla natura, io mi domandavo se la musica non sia l’unico esempio
di quel che sarebbe potuta essere - senza l’invenzione del linguaggio, la
formazione delle parole, l’analisi delle idee – la comunicazione delle anime.
La prigioniera, trad. P. Serini, Giulio Einaudi Editore, p.264
#PROUSTwitter 94
Se
un poeta muore di una polmonite infettiva, vi figurate voi, i suoi amici
intenti a spiegare al pneumatococco che quel poeta è un genio e che dovrebbe
lasciarlo vivere?
La prigioniera, trad. P. Serini, Giulio Einaudi Editore, p.228
#PROUSTwitter 93
Ora,
la vita mondana non offre che la conversazione, una conversazione scema, ma che
ha il potere di sopprimere le donne, le quali si riducono a semplici domande e
risposte. Fuori della società, le donne ridiventano quel che è così riposante
per un vecchio: un oggetto di contemplazione.
#PROUSTwitter 92
noi
non guardiamo gli occhi di una donna sconosciuta come guarderemmo una pietruzza
d’opale o d’agata. Noi sappiamo che il piccolo raggio che li irida e i grani di
brillante che li fanno scintillare sono il solo elemento visibile a noi di un
pensiero, di una volontà, di una memoria dove risiede la casa familiare che noi
non conosciamo, gli amici prediletti che invidiamo.
La prigioniera, trad. P. Serini, Giulio Einaudi Editore, p.172
#PROUSTwitter 91
Vi
ricordate la chiesa di Marcouville-l’Orgueilleuse? A Elstir non piaceva perché
era nuova. Ora, non vi pare che egli sia in contraddizione col suo
impressionismo, isolando così un monumento dall’impressione globale in cui è
contenuto, traendolo fuori dalla luce in cui s’è dissolto, per esaminarne il
valore intrinseco con occhi di archeologo? Forse che, quando li dipinge, un
ospedale, una scuola, un manifesto murale non hanno lo stesso valore d’una
cattedrale inestimabile situata accanto a loro, in un’immagine indivisibile?
La prigioniera, trad. P. Serini, Giulio Einaudi Editore, p.168
#PROUSTwitter 90
le
grandi opere dell’Ottocento, d’un secolo cioè i cui maggiori scrittori hanno
fallito i loro libri, ma, guardandosi lavorare, come fossero a un tempo gli
artefici e i giudici, hanno ricavato da quest’autocontemplazione una bellezza
nuova, esteriore e superiore all’opera, alla quale essa impone
retrospettivamente un’unità, una grandezza di cui era priva.
La
prigioniera, trad. P. Serini, Giulio Einaudi Editore, p.160-1
:
oh, bellezza degli occhi severi nelle ore di lavoro, in cui l’operaia temeva
tanto le maldicenze delle compagne, occhi che sfuggivano i nostri sguardi ossessivi,
e che, adesso che ci troviamo soli, reclinano le pupille, sotto il peso solatio
del riso, quando parliamo di fare l’amore.
La prigioniera, trad. P. Serini, Giulio Einaudi Editore, p.142
#PROUSTwitter 88
Pensai
che, se mai avessi dovuto lasciare quel quartiere aristocratico (salvo che per
uno affatto popolare), le vie e il boulevards del centro – dove la frutta, la
pescheria, ecc., rese stabili in grandi empori di generi alimentari, rendevano
inutili i richiami dei venditori, che, del resto, non sarebbero riusciti a
farsi sentire – mi sarebbero sembrati ben tristi, inabitabili, spogliati,
depauperati di tutte quelle litanie di piccoli mestieri e vettovaglie
ambulanti, privati dell’orchestra che sin dal mattino mi veniva a deliziare.
La prigioniera, trad. P. Serini, Giulio Einaudi Editore, p.136
#PROUSTwitter 87
Ci
fu un attimo di silenzio, durante il quale il fischietto del venditore di
trippe e la cornetta del tranvai fecero risuonare l’aria su ottave differenti,
come un accordatore di piano cieco.
La prigioniera, trad. P. Serini, Giulio Einaudi Editore, p.136
#PROUSTwitter 86
Quanto
ai gelati (spero che ne ordinerete solo in quei vecchi stampi che hanno tutte
le forme architettoniche possibili), tutte le volte che ne mangio, templi,
chiese, obelischi, rocce, costituiscono come una geografia pittoresca che prima
guardo e di cui poi trasformo i monumenti di lampone o di vainiglia in
freschezza nella mia bocca.
La
prigioniera, trad. P. Serini, Giulio Einaudi Editore, p.129
Il
sonno è divino, ma poco stabile: il menomo urto lo fa volatilizzare. Amico
delle abitudini, viene ogni sera trattenuto da esse, più salde di lui, nel suo
luogo consacrato e preservato da qualsiasi urto; ma, se subisce uno
spostamento, se non resta più soggetto a loro, svanisce come un vapore.
Somiglia alla giovinezza e agli amori: non lo si ritrova più.
La prigioniera, trad. P. Serini, Giulio Einaudi Editore, p.125
#PROUSTwitter 84
Similmente,
poiché sin da quell’ora mattutina i vari motivi musicali cominciavano a
intrecciarsi tra loro, un’erbivendola, spingendo il suo carretto, usava per la
sua litania la divisione gregoriana:
“A
la tendresse, à la verduresse
Artichauts
tendre et beaux
Ar-tichauts”,
Pur
ignorando, con ogni verosimiglianza, l’antifonario e i sette toni,
simboleggiando quattro le arti del quadrivio e tre quelle del trivio.
La prigioniera, trad. P. Serini, Giulio Einaudi Editore, p.117
#PROUSTwitter 83
Il
venditore di queste ultime faceva pensare anche lui alla declamazione appena
lirica di Mussorgskij, ma non soltanto a essa. Infatti, dopo aver quasi
“parlato”: - Lumache, lumache fresche, lumache belle, - aggiungeva con la
tristezza vaga di un Maeterlink, trasposta musicalmente da Debussy, in uno di
quei dolorosi finali in cui l’autore di “Pelléas” si apparenta a Rameau (“Se
debbo esser vinta, proprio tu devi essere il mio vincitore?”), con cantante
malinconia: - Le vendo sei soldi la dozzina…
La prigioniera, trad. P. Serini, Giulio Einaudi Editore, p.116
#PROUSTwitter 82
L’udito,
questo senso delizioso, ci dà la compagnia della strada, di cui rintraccia tutte
le linee, ci disegna tutte le forme che vi passano, mostrandocene il colore. Le
saracinesche si ferro del fornaio, del lattaio, che la sera prima s’erano
abbassate su tutte le possibilità di felicità femminile, si alzavano ora, come
le leggere carrucole di una nave in procinto di salpare e filare, attraverso il
mare trasparente, sopra un sogno di giovani commesse.
La prigioniera, trad. P. Serini, Giulio Einaudi Editore, p.115
#PROUSTwitter 81
Bighellonare
per un “centro aviatorio”, per chi ami il cielo. A ogni momento, tra il riposo
degli apparecchi inerti e come all’ancora, ne vedevamo uno, trainato
faticosamente da alcuni meccanici, come, sulla sabbia della riva, una barca
noleggiata da un turista desideroso d’una gita in mare. Poi, veniva avviato il
motore, l’apparecchio correva, prendeva l’involo, e, di colpo, ad angolo retto,
s’innalzava lentamente, nell’estasi rigida, quasi immobile, d’una velocità
orizzontale, trasformata improvvisamente in maestosa e verticale ascesa.
#PROUSTwitter 80
Ma
già una delle Divinità irascibili, dalle ancelle vertiginosamente agili,
s’irritava non già perché parlassi, ma perché tacevo. –Ma insomma, la linea è
libera! E’ un bel po’ che vi ho dato la comunicazione; adesso ve la tolgo-. Ma
poi non diede corso alla minaccia; e, nel suscitare la presenza di Andrée,
l’avvolse da gran poeta qual è sempre una telefonista. Della specialissima
atmosfera della casa, del quartiere, della vita stessa dell’amica di Albertine.
– Siete voi? – mi chiese Andrée, la cui voce veniva proiettata sino a me da una
velocità istantanea dalla dea insignita del privilegio di render più rapidi del
lampo i suoni.
#PROUSTwitter 79
Anche
tra le nostre braccia, esseri simili sono esseri di fuga. Per capire l’emozione
che suscitano, e che altri esseri, anche più belli, non causano, bisogna
riflettere che essi non sono immobili, ma in movimento, e aggiunger loro un
segno corrispondente a quello che, in fisica, indica la velocità.
La
prigioniera, trad. P. Serini, Giulio Einaudi Editore, p.89-90
Nella
mia esistenza avevo seguito un cammino inverso a quello dei popoli che si
servono della scrittura fonetica solo dopo aver considerato i caratteri come un
sistema di simboli: ossia, dopo aver cercato, per molti anni, la vita e il
pensiero delle persone nell’enunciazione diretta che esse me ne fornivano
volontariamente, avevo finito, per colpa loro, con l’attribuire importanza
soltanto a quelle testimonianze che non costituiscono un’espressione razionale
e analitica della verità. Le stesse parole mi servivano da elementi di
informazione solo in quanto le interpretavo alla stregua di un afflusso di
sangue sul viso d’una persona colta da turbamento oppure di un silenzio improvviso.
#PROUSTwitter 77
Continuando
ad ascoltare, a raccogliere a ogni attimo il murmure, calmante come
un’impercettibile brezza, del suo puro respiro, avevo dinanzi a me, mia, tutta
un’esistenza fisiologica: e sarei rimasto lì a guardarla, ad ascoltarla, così a
lungo come un tempo rimanevo disteso sulla spiaggia, al chiaro di luna.
#PROUSTwitter 76
Il
rumore del suo respiro, facendosi più forte, poteva dar l’illusione dell’ansito
del piacere e, quando il mio era al termine, io potevo baciarla
senza interrompere il suo sonno.
#PROUSTwitter 75
Distesa
dalla testa ai piedi sul mio letto, in un atteggiamento di tale naturalezza che
sarebbe stato impossibile inventarlo, mi sembrava un lungo stelo fiorito che
fosse stato posato là. E tale era, infatti: il potere di sognare, di cui godevo
soltanto quand’era assente, lo ritrovavo in quei momenti vicino a lei, come se,
dormendo, Albertine si fosse trasformata in una pianta. Per questo aspetto, il
suo sonno attuava, in una certa misura, la possibilità dell’amore.
#PROUSTwitter 74
Tra
tutte le vesti o vestaglie della signora di Guermantes, quelle che mi
sembravano più rispondenti a un’intenzione determinata, e dotate di uno
speciale significato, erano quelle fatte da Fortuny su antichi disegni
veneziani. E' forse il loro carattere storico, o piuttosto il fatto che ciascuna
è unica, a dar loro un carattere così
singolare che l’atteggiamento della donna che la indossa, mentre ci aspetta o
parla con noi, acquista un’importanza straordinaria, come se quel vestito
rappresentasse il frutto d’una lunga deliberazione e se quella conversazione si
distaccasse dalla vita ordinaria come la scena di un romanzo. Nei romanzi di
Balzac, certe eroine indossano di proposito un certo vestito, quando devono
ricevere un certo visitatore. I vestiti di oggi non hanno altrettanto
carattere, eccettuati quelli di Fortuny.
#PROUSTwitter 73
Come
per una corrente elettrica che v’investa, ho subito la scossa dei miei amori,
li ho vissuti, li ho sentiti mai non sono giunto a vederli o a pensarli. Anzi,
sono incline a credere che in questi amori (lascio in disparte il piacere
fisico che d’altronde s’unisce abitualmente a essi ma non basta a costituirli),
sotto l’apparenza della donna, ci rivolgiamo in realtà alle forze invisibili
accessoriamente unite a lei, come a oscure divinità.
Sodoma
e Gomorra, trad. E. Giolitti, Giulio Einaudi Editore, p.561
Poiché,
al ritorno così come all'andata, ad ogni stazione salivano con noi o ci
salutavano dalla banchina persone di conoscenza; sui piaceri furtivi della
fantasia dominavano quelli, continui, della socievolezza, che sono così
acquietanti, invitanti al riposo.
Sodoma e Gomorra, trad. E. Giolitti, Giulio Einaudi Editore, p.530
#PROUSTwitter 71
Quale
stupore per il signor di Charlus se fosse penetrato in uno di quei padiglioni
avversi, grazie a qualche pettegolezzo, come da una di quelle scale di servizio
dove si vedono graffiti osceni scarabocchiati col carbone sulle porte degli
appartamenti da fornitori malcontenti o da domestici licenziati.
Sodoma e Gomorra, trad. E. Giolitti, Giulio Einaudi Editore, p.47
#PROUSTwitter 70
dimostrare
come perfino questa cosa universalmente biasimata, che non troverebbe in nessun
luogo un difensore, il pettegolezzo, - sia che abbia per oggetto noi stessi e
ci divenga perciò particolarmente sgradevole, sia che ci dica su un terzo
qualcosa che ignoriamo, - abbia un suo valore psicologico. Impedisce alla mente
di addormentarsi sulla veduta ingannevole ch’essa possiede di ciò che crede le
cose e che è solo la loro apparenza. Rivolta questa apparenza con la magica
destrezza d’un filosofo idealista e ci presenta rapidamente un angolo
insospettato del rovescio della stoffa.
Sodoma e Gomorra, trad. E. Giolitti, Giulio Einaudi Editore, p.476-7
#PROUSTwitter 69
capire
come nell’umanità la regola, che importa naturalmente qualche eccezione, sia
che i rigidi sono dei deboli che la gente ha respinto e solo i forti, incuranti
d’essere respinti o no, hanno quella dolcezza che il volgo scambia per
debolezza.
Sodoma e Gomorra, trad. E. Giolitti, Giulio Einaudi Editore, p.475
#PROUSTwitter 68
vidi
a una cinquantina di metri sul mio capo, nel sole, fra due grandi ali d’acciaio
scintillante, un essere il cui volto un po’ confuso mi parve somigliasse a
quello d’un uomo. Fui altrettanto commosso di quanto lo sarebbe stato un Greco
nel vedere per la prima volta un semidio. Piansi anche, poiché m’ero sentito
prossimo a piangere non appena m’ero reso conto che il rumore proveniva
dall’alto, - gli aeroplani erano ancor rari in quel tempo, - al pensiero che ciò
che stavo per vedere per la prima volta era un aeroplano.
Sodoma
e Gomorra, trad. E. Giolitti, Giulio Einaudi Editore, p.456-7
;
io non avevo mai fatto differenza fra gli operai, i borghesi e i gran signori,
e avrei preso indifferentemente gli uni e gli altri per amici, con una certa
preferenza per gli operai, e subito dopo per i gran signori, non per
attrattiva, ma sapendo che si può esigere da loro maggiore cortesia verso gli
operai di quanto non se ne ottenga da parte dei borghesi, sia perché i gran
signori non disprezzano gli operai come fanno i borghesi, o perché volentieri
si mostrano cortesi verso chiunque, come le belle donne felici di dare un
sorriso che sanno accolto con tanta gioia.
Sodoma
e Gomorra, trad. E. Giolitti, Giulio Einaudi Editore, p.454
Di
fantasmi inseguiti, dimenticati, cercati di nuovo, a volte, per un solo
colloquio e per toccare una vita irreale che subito si dileguava, quei sentieri
di Balbec eran pieni. Pensando che le loro piante, i peri, meli, tamerici,
sarebbero sopravvissuti a me, mi sembrava udir da loro il consiglio di mettermi
finalmente al lavoro, finché ancora non era suonata l’ora del riposo eterno.
Sodoma e Gomorra, trad. E. Giolitti, Giulio Einaudi Editore, p.440
#PROUSTwitter 65
No,
l’automobile non ci portava così magicamente un una città che vedessimo
dapprima nell’insieme riassunto dal suo nome, e con le illusioni dello spettatore
della platea. Essa ci faceva entrare nel retroscena delle vie, si fermava a
chiedere un’informazione a un abitante.
#PROUSTwitter 64
Può
sembrare che il mio amore per i magici viaggi in ferrovia avrebbe dovuto
impedirmi di condividere la meraviglia d’Albertine dinanzi all’automobile, che
conduce perfino un malato la dov’egli vuole, e impedisce di considerare –
com’era avvenuto a me finora – la posizione geografica d’un luogo come il
marchio individuale, l’essenza non surrogabile delle bellezze inamovibili.
Sodoma e Gomorra, trad. E. Giolitti, Giulio Einaudi Editore, p.432
#PROUSTwitter 63
Non
lascia mai un albergo senza fare un bisognino in un armadio, in un comò, per
lasciare un piccolo ricordo alla cameriera che dovrà pulire. Qualche volta lo
fa perfino in carrozza, e, dopo aver pagato la corsa, si nasconde in un angolo,
a godersi gli strepiti del cocchiere che deve lavare la carrozza.
Sodoma e Gomorra, trad. E. Giolitti, Giulio Einaudi Editore, p.405
#PROUSTwitter 62
Ella
chiese invece Fêtes di Debussy, ciò
che indusse ciascuno ad esclamare: - Ah! è sublime! – fin dalla prima nota.
Sodoma
e Gomorra, trad. E. Giolitti, Giulio Einaudi Editore, p.378
In
compenso m’indugiai a fiutare l’odore di uno spiffero che soffiava attraverso
la porta. – Vedo che vi piacciono le correnti d’aria, - mi dissero. L’elogio
d’un pezzetto di lustrino verde che tappava un vetro rotto non ebbe maggior
successo: - Che orrore! – esclamò la marchesa. Il colmo fu quando dissi: - La
mia più gran gioia è stata all’arrivo. Quando ho sentito i miei passi risuonare
nell’androne, ho creduto d’entrare in non so quale municipio di villaggio, dove
c’è la carta del cantone -. Questa volta la signora di Cambremer mi volse
risolutamente le spalle.
Sodoma e Gomorra, trad. E. Giolitti, Giulio Einaudi Editore, p.367
#PROUSTwitter 60
Essa
aveva due strane abitudini provenienti a un tempo dal suo amore esaltato per le
arti (soprattutto la musica) e dalla sua insufficienza dentaria. Ogni volta che
parlava di estetica, le sue ghiandole salivari – come quelle di certi animali
quando sono in calore – entravano in una fase d’ipersecrezione tale che la
bocca sdentata della vecchia signora si lasciava sfuggire agli angoli delle
labbra lievemente baffute qualche goccia che non era precisamente al suo posto.
Subito la ringoiava con un bgran sospiro, come uno che riprenda fiato. Infine,
se si trattava d’una troppo grande bellezza musicale, nel suo entusiasmo essa
alzava le braccia e proferiva alcuni giudizi sommari, energicamente masticati
e, all’occorrenza, provenienti dal naso.
#PROUSTwitter 59
Avrei
voluto far osservare agli scettici che la morte è davvero una malattia da cui
si guarisce.
#PROUSTwitter 58
Là,
dove nel mese d’agosto, con la nonna, avevo veduto soltanto le foglie e come la
postazione dei meli, essi erano in piena fioritura a perdita d’occhio, in uno
sfarzo inaudito, con i piedi nel fango e in abito da ballo, senza
preoccupazione alcuna per non sciupare il più splendido raro rosa che si fosse
mai visto e che il sole faceva sfavillare; l’orizzonte lontano del mare offriva
ai meli come uno sfondo di stampa giapponese; se alzavo il capo per guardare il
cielo tra i fiori, che facevano apparire il suo azzurro rasserenato, quasi
violento, essi parevano trarsi da parte, per mostrare la profondità di quel
paradiso.
#PROUSTwitter
57
La
malattia è il medico più ascoltato: alla bontà, al sapere non si fa che
promettere, ma alla sofferenza si ubbidisce.
Sodoma
e Gomorra, trad. E. Giolitti, Giulio Einaudi Editore, p.157
Quelle
parole francesi che siamo così fieri di pronunciare con esattezza non sono
forse anch’esse altrettanti errori fatti da bocche galliche le quali
pronunciavano a rovescio il latino o il sassone? La nostra lingua non è che la
pronuncia difettosa di alcune altre.
#PROUSTwitter
55
E,
mentre si toglieva il mantello di seta, d’un magnifico rosso Tiepolo, lasciando
scorgere una vera gogna di rubini che le chiudeva il collo, dopo aver gettato
sul proprio abito quell’ultimo sguardo rapido, minuzioso e completo di sarta
che è lo sguardo della donna di società, Oriane si accertò dello scintillio dei
suoi occhi non meno che di quello degli altri suoi gioielli.
#PROUSTwitter
54
La
celebre fontana di Hubert Robert. In una radura contornata da begli alberi tra
cui molti erano più antichi di esso, piantato in disparte, da lontano si
scorgeva il famoso zampillo, snello, immobile, solido, non offrente al soffio
della brezza che il ricadere più lieve del suo pennacchio pallido e fremente.
Il secolo XVIII aveva purificato l’eleganza delle sue linee, ma, fissando lo
stile dello zampillo, pareva ne avesse fermato la vita; a quella distanza, provavamo
l’impressione dell’arte più che non la sensazione dell’acqua.
#PROUSTwitter
53
egli
contemplò il volto del barone, grasso e congestionato sotto i capelli grigi,
con l’aria pienamente beata di chi si sente profondamente lusingato nell’amor
proprio, e, risolvendosi ad accordare al signor di Charlus quel che
quest’ultimo gli aveva chiesto, Jupiena, dopo osservazioni prive di distinzione
come “Avete un culo che è una meraviglia!”, disse al barone con aria
sorridente, commossa, superiore e grata: “E va bene, sì, bambinone!”. “Se torno
al conduttore di tram” riprese il signor di Charlus, con tenacia “è perché,
fuori di tutto, ciò potrebbe offrire qualche interesse per il ritorno. Mi
capita, infatti, come al califfo che vagava per le vie di Bagdad, invaghito di
un umile venditore ambulante, di lasciarmi andare a seguire qualche strana
personcina, la cui sagoma m’abbia divertito”.
Sodoma
e Gomorra, trad. E. Giolitti, Giulio Einaudi Editore, p.15
#PROUSTwitter
52
Ne
conclusi più tardi che c’è una cosa altrettanto rumorosa della sofferenza, è il
piacere, soprattutto quando vi si aggiungono, - in mancanza della paura ‘aver
bambini, e questo non era il caso, nonostante l’esempio poco probante della Leggenda Aurea, immediate preoccupazioni
di pulizia. Finalmente, dopo circa una mezz’ora (durante la quale mi ero issato
quatto quatto sulla scala per guardare dal finestrino che non aprii) s’iniziò
una conversazione. Jupien rifiutava energicamente il denaro che il signor di
Charlus voleva dargli.
Sodoma
e Gomorra, trad. E. Giolitti, Giulio Einaudi Editore, p.14
#
PROUSTwitter 51
Da
quando, per seguire – e vedere smentiti – i principi militari di Saint-Loup,
avevo seguito molto minutamente la guerra anglo-boera, ero stato indotto a
rileggere vecchi racconti d’esplorazioni e di viaggi. Tali racconti mi avevano
appassionato e solevo attuarli nella vita consueta per infondermi più coraggio.
Quando qualche crisi mi aveva costretto a passare vari giorni e varie notti non
soltanto senza dormire, ma anche senza sdraiarmi, senza bere e senza mangiare,
nel momento in cui la sofferenza e la stanchezza divenivano tali che pensavo di
non riavermene mai, pensavo a quel viaggiatore, abbandonato sul lido,
avvelenato da erbe malsane, tremante di febbre negli abiti intrisi di acqua marina,
e che, nonostante tutto, dopo due giorni, si sentiva meglio, riprendeva a caso
il cammino, alla ricerca di abitanti qualunque, che potevano anche essere
antropofagi. Il loro esempio mi tonificava, mi restituiva la speranza, e avevo
vergogna del mio passeggero scoraggiamento.
Sodoma e Gomorra, trad. E. Giolitti, Giulio Einaudi Editore, p.12-3
#PROUSTwitter
50
Il
bisogno di parlare non impedisce soltanto di ascoltare, ma di vedere; e in tal
caso l’assenza di ogni descrizione dell’ambiente esterno è già la descrizione
di uno stato interno.
I
Guermantes, trad. M. Bonfantini, Giulio Einaudi Editore, p. 596
#PROUSTwitter
49
:
dall’accento, dalla scelta dei vocaboli, si sentiva che il fondo della
conversazione della duchessa veniva direttamente da Guermantes. Nel che essa
differiva profondamente da suo nipote Saint-Loup, invaso da tante idee ed
espressioni recenti; ma, quando si è turbati dalle idee di Kant e dalla nostalgia
di Baudelaire, è difficile scrivere lo squisito francese di Enrico IV,
I
Guermantes, trad. M. Bonfantini, Giulio Einaudi Editore, p. 543
#PROUSTwitter
48
In
fin dei conti, la cortesia in una società egualitaria non sarebbe un miracolo
più grande del successo delle ferrovie o dell’impiego per fini militari
dell’aeroplano. E poi, se anche sparisse la cortesia, niente prova che sarebbe
una sventura. Una società non potrebbe essere forse tanto più segretamente
gerarchizzata man mano che divenisse di fatto più democratica? E’ una cosa
possibilissima. Il potere politico dei papi è molto aumentato da quando essi
non hanno più né uno Stato né un esercito; le cattedrali esercitavano un’attrattiva
molto minore su un devoto del secolo XVII che non ora su un ateo del secolo XX;
e, se la principessa di Parma fosse stata sovrana di uno Stato, senza dubbio mi
sarebbe venuto in mente di scrivere di lei quanto d’un presidente della
Repubblica, cioè nemmeno un rigo.
I
Guermantes, trad. M. Bonfantini, Giulio Einaudi Editore, p. 492-3
#PROUSTwitter
47
Ed
è il terribile inganno dell’amore, che comincia col farci giocare con una donna
non del mondo esterno, ma con una bambola che sta nel nostro cervello: la sola
d’altronde che noi abbiamo sempre a nostra disposizione, la sola che
possiederemo, che l’arbitrio del nostro ricordo, quasi assoluto come quello
della fantasia, può aver configurata così diversa dalla donna reale
#PROUSTwitter
46
Fin
dal mattino avevano acceso il nuovo calorifero ad acqua. Il suo sgradevole
rumore, una specie di singhiozzo saltuario, non aveva nessun rapporto coi miei
ricordi di Doncières; ma quella promiscuità così prolungata con essi dentro me,
per tutto quel pomeriggio, stava conferendogli una tale intimità con loro, che
in seguito, ogni volta che (un poco disabituato ad esso) dovevo sentir di nuovo
il rumore del riscaldamento centrale, me li avrebbe richiamati.
#PROUSTwitter
45
E
arrivavo a domandarmi se fosse proprio vera quella distinzione che facciamo
sempre fra l’arte, che non ha progredito dai tempi di Omero, e la scienza, in
progresso continuo; e se se l’arte non somigli invece proprio alla scienza,
giacché ogni nuovo scrittore originale mi sembrava in progresso su colui che
l’aveva preceduto.
#PROUSTwitter
44
Ed
ecco che il mondo (il quale non è stato creato una volta sola, ma tutte le
volte che è sopraggiunto un artista originale) ci sembra completamente diverso
da quello di prima, ma perfettamente chiaro. Passano signore nella via, diverse
da quelle di prima, perché ora sono altrettanti Renoir, quei Renoir in cui ci
rifiutavamo un tempo di riconoscere delle donne.
#PROUSTwitter
43
Tutto
ciò che abbiamo di grande ci viene dai nervosi: sono stati loro, e non altri, a
fondare le religioni e a creare capolavori. Mai il mondo saprà quanto deve
loro; e soprattutto quanto essi hanno sofferto per produrlo. Noi gustiamo
musiche delicate, bei quadri, e mille squisitezze; ma non sappiamo quanto esse
sono costate, ai loro creatori, di insonnie, di pianti, di risa spasmodiche,
orticarie, asme, epilessie; e quel terrore della morte che è la cosa peggiore
di tutte
I
Guermantes, trad. M. Bonfantini, Giulio Einaudi Editore, p. 329
#PROUSTwitter
42
Appunto
quando siamo ammalati, noi ci rendiamo conto che non viviamo soli, ma
incatenati a un essere d’una specie differente, da cui ci separa un abisso, che
non ci conosce e dal quale ci è impossibile farci comprendere: il nostro corpo.
I
Guermantes, trad. M. Bonfantini, Giulio Einaudi Editore, p. 321
#PROUSTwitter
41
su
quale assoluta mancanza di vero gusto si fondi il giudizio artistico delle
persone del bel mondo: così arbitrario che il più piccolo pretesto può
spingerlo alle maggiori assurdità, giacché esso non incontra su tal cammino
l’ostacolo di nessuna impressione veramente sincera.
I
Guermantes, trad. M. Bonfantini, Giulio Einaudi Editore, p. 296
#PROUSTwitter
40
Benché
il caleidoscopio sociale stesse girando, e l’affare Dreyfus precipitando gli Ebrei all’ultimo gradino
della scala sociale. Tuttavia, nonostante i furori del ciclone antidreyfusista,
le onde non raggiungono mai la loro massima altezza sul principio della
tempesta. E poi la signora di Villeparisis, lasciando una gran parte della sua
famiglia tuonare contro gli Ebrei, era rimasta finora del tutto incurante ed
estranea di fronte all’”Affare”. E, infine, un giovanotto come Bloch, che
nessuno conosceva, poteva passare inosservato, mentre i grandi Ebrei
rappresentanti del loro partito erano già minacciati. Egli aveva ora il mento
punteggiato da un pizzo, portava occhiali, una lunga redingote, e un guanto in mano, come un rotolo di papiri.
I Guermantes, trad. M. Bonfantini, Giulio Einaudi Editore, p. 202
#PROUSTwitter
39
Ma
un libro, anche se tratta solo di argomenti non intellettuali, è pur sempre
un’opera di intelligenza; e per dare in uno scritto, o in una conversazione
dello stesso genere, la compiuta impressione di frivolezza, ci vuole una dose
di serietà di cui una persona puramente frivola sarebbe incapace.
#PROUSTwitter
38
Ci
basta, per far compiere questo miracolo, avvicinare le nostre labbra alla
membrana magica e chiamare (qualche volta un po’ a lungo, lo ammetto) quelle
Vergini vigilanti di cui sentiamo tutto dì la voce senza mai conoscere il viso,
e che sono i nostri Angeli custodi, nelle tenebre vertiginose di cui
sorvegliano gelosamente l’accesso: le Onnipotenti per cui mezzo gli assenti si
trovano al nostro fianco senza che ci sia permesso vederli, le Danaidi
dell’invisibile, che senza posa vuotano e riempiono e trasmettono le anfore dei
suoni; quelle ironiche Furie che, nel momento in cui sussurriamo una confidenza
a un’amica nella speranza di non essere intesi da nessuno, ci gridano
crudelmente: “Sento anch’io”, le cameriere sempre irritate del Mistero, le suscettibili
sacerdotesse dell’Invisibile, le Signorine del telefono!
I
Guermantes, trad. M. Bonfantini, Giulio Einaudi Editore, p. 141
#PROUSTwitter
37
La
resurrezione al risveglio, dopo qualche benefico accesso di alienazione mentale
che è il sonno, deve somigliare in fondo a ciò che accade quando ritroviamo un
nome, un verso, un motivo dimenticato. E forse la resurrezione dell’anima dopo
la morte è concepibile come un fenomeno di memoria.
#PROUSTwitter
36
Non
lontano sta il chiuso giardino dove crescono come fiori sconosciuti i sonni,
così differenti gli uni dagli altri: il sonno della datura, della cannabis indica, dei molteplici derivati
dell’etere, il sonno della belladonna, dell’oppio, della valeriana; fiori che
restano chiusi fino al giorno in cui lo sconosciuto predestinato verrà a
toccarli, a farli sbocciare, e a sviluppare per lunghe ore l’aroma dei loro
sogni particolari, in qualche essere meraviglioso e sorpreso.
#PROUSTwitter
35
:
tutti questi elementi, voce, atteggiamento, gesti, veli, intorno a quella carne
delle idee che sono i versi (una carne che, al contrario dei corpi umani, non
sta fra noi e l’anima come un ostacolo opaco, ma come un rivestimento
purificato, spiritualizzato), non erano più che degli abiti supplementari, i
quali, invece di nasconderla, manifestavano più splendidamente quell’anima che
se li era assimilati e vi si era diffusa: strati di sostanze diverse,
perfettamente trasparenti, la cui sovrapposizione otteneva l’effetto di
rifrangere con maggiore ricchezza il raggio centrale e imprigionato che li
attraversa, e rendere maggiormente estesa, più preziosa e bella la materia
impregnata di luce in cui esso è inguainato. Così l’interpretazione della Berma
stava intorno all’opera, come una seconda opera vivificata anch’essa dal genio.
#PROUSTwitter
34
:
eleganza convenzionale, e per ciò stesso più misteriosa e istruttiva.
#PROUSTwitter
33
La
nostra immaginazione funziona in realtà come un organetto di Barberia sfasato,
che suoni sempre un pezzo diverso da quello segnato nel quadrante, cosicché,
ogni volta che io avevo udito parlare della principessa di Guermantes-Baviera,
aveva cominciato a cantare in il ricordo di certe opere d’arte del secolo XVI.
Ma ero obbligato a privarla di tutto ciò, adesso che la vedevo nell’atto di
offrire canditi a un grosso signore in frac. Certo, ero ben lungi dal dedurne
che lei e i suoi invitati fossero degli esseri simili a tutti gli altri: capivo
bene che tutto ciò che facevano così in pubblico non era altro che un gioco, e
che, preludere agli atti della loro vita verace (di cui senza dubbio vivevano
lì che la parte meno importante), quei personaggi, in virtù di convenzioni e
riti da me ignorati, fingevano di offrirsi e rifiutare dei dolciumi: gesti
privati del loro significato abituale e regolati in anticipo, come i “passi” di
una ballerina che ora si libra sulla punta di un piede, ora volteggia intorno
ad una sciarpa.
I Guermantes, trad. M. Bonfantini, Giulio Einaudi Editore, p. 42
#PROUSTwitter
32
Era
una di quelle antiche dimore, come ne esistono forse ancora, nelle quali la
corte d’onore – sia per le alluvioni della crescente marea democratica sia per
lasciti di tempi antichi in cui i diversi mestieri si raggruppavano intorno al
signore – ospitava spesso sui fianchi dei retrobottega, dei laboratori, e
magari qualche botteghino di calzolaio o di sarto, come quelli che possiamo
vedere contro i fianchi delle antiche cattedrali che l’estetica dei nostri
ingegneri non abbia ancora “isolate”: un portiere ciabattino, che allevava
polli e coltivava fiori, e in fondo, nel corpo del palazzo, una qualche
“contessa”, che quando usciva nel suo vecchio calesse a due cavalli, portando
sul cappello certi fiori che sembravan scappati dal giardinetto della
portineria (e con a fianco del cocchiere un servitore che scendeva a deporre
biglietti da visita in ogni casa aristocratica del quartiere), inviava senza
far distinzioni sorrisi e piccoli saluti ai bimbi del portinaio e ai locatari
borghesi del casamento che si trovassero sulla sua strada, e che essa
confondeva insieme, nella sua sdegnosa affabilità e nella sua superbia
egualitaria.
I
Guermantes, trad. M. Bonfantini, Giulio Einaudi Editore, p. 12
#PROUSTwitter 31
Sembra
che la signora di Villeparisis, - disse ad Octave, - abbia fatto un reclamo a
vostro padre, - (ed io sentii in quel “sembra” una di quelle note che eran
proprie ad Albertine. Ogni volta che mi accorgevo di averle dimenticate, mi
ricordavo, in pari tempo, di avere già intravisto dietro di esse l’espressione
risoluta e francese di Albertine. Sarei potuto essere cieco e conoscere
egualmente bene certe sue caratteristiche alacri e un po’ provinciali in quelle
note come nella punta del suo naso. Le une e l’altra si equivalevano e
avrebbero potuto supplirsi a vicenda, e la sua voce era come quella che
realizzerà, si dice, il foto-telefono dell’avvenire: nel suono cioè si
stagliava nettamente l’immagine visiva).
#PROUSTwitter
30
Apparteneva
alla famiglia di certi sguardi, di certi gesti, che, pur non avendo una forma
logica, razionale, direttamente elaborata per la comprensione di chi ascolta,
gli giungono tuttavia col loro vero significato, così come la parola umana,
convertita in elettricità nel telefono, si rifà parola per essere udita.
#PROUSTwitter
29
Disgraziatamente,
poiché l’amore tende all’assimilazione piena di un essere, e nessuno essendo
commestibile per mezzo della semplice conversazione, per quanto Albertine fosse
gentile con me quant’era possibile in quel ritorno, quando l’ebbi accompagnata
a casa sua, mi lasciò felice, ma ancor più affamato di lei di quel che non
fossi alla partenza, e propenso a non tener conto dei minuti trascorsi insieme
che come di un preludio, in sé senza grande importanza, ai minuti che sarebbero
seguiti. Tuttavia, esso aveva quel primo incanto che non si ritrova più.
#PROUSTwitter
28
L’esistenza
offre interesse solo nelle giornate in cui alla polvere della realtà viene a
mischiarsi sabbia magica, in cui qualche volgare incidente della vita diventa
una molla fantastica.
#PROUSTwitter
27
Il
genio artistico agisce allo stesso modo di quelle temperature estremamente
elevate che hanno il potere di dissociare le combinazioni degli atomi e di
raggrupparli secondo un ordine assolutamente opposto, rispondente a un altro
tipo.
All’ombra
delle fanciulle in fiore, trad. F. Calamandrei e N. Neri, Giulio Einaudi
Editore, p. 465
#PROUSTwitter
26
Lo
sforzo compiuto da Elstir per spogliarsi, di fronte alla realtà, di tutte le
nozioni della intelligenza era tanto più ammirevole in quanto quell’uomo, che,
prima di dipingere, si faceva ignorante, dimenticava ogni cosa per probità
(poiché quel che si sa non è nostro), aveva un’intelligenza straordinariamente
colta.
All’ombra
delle fanciulle in fiore, trad. F. Calamandrei e N. Neri, Giulio Einaudi
Editore, p. 443
#PROUSTwitter
25
Sapevo
che non avrei posseduto quella giovane ciclista, se non fossi riuscito a
possedere anche quello che c’era nei suoi occhi. E, di conseguenza, tutta la
sua vita m’ispirava desiderio: desiderio doloroso, perché lo sentivo
inattuabile, ma inebriante, perché quella che era stata fin allora la mia vita,
avendo bruscamente cessato di essere la mia vita totale, non essendo più che una piccola parte dello spazio disteso davanti
a me che io ardevo percorrere, e che era fatto della vita di quelle fanciulle,
mi offriva questa possibile moltiplicazione di noi stessi che è la felicità.
#PROUSTwitter
24
C’è
più verità in una tragedia di Racine che in tutti i drammi del signor Victor
Hugo, - rispose il barone di Charlus.
#PROUSTwitter
23
Ah,
sì, leggete Madame de Sévigné.
All’ombra
delle fanciulle in fiore, trad. F. Calamandrei e N. Neri, Giulio Einaudi
Editore, p. 294
#PROUSTwitter
22
Alzavo
di continuo lo sguardo, - che gli oggetti della mia camera di Parigi non
imbarazzavano più di quanto facessero le mie stesse pupille, perché non erano
ormai che annessi dei miei organi, una propaggine di me stesso, - verso il
soffitto sopraelevato di quel belvedere situato in cima all’albergo che la
nonna aveva scelto per me; e fin nella regione più intima di quella dove
vediamo e udiamo, fin nella regione dove avvertiamo la qualità degli odori,
quasi dentro al mio “io”, il profumo della gramigna indiana veniva a spingere
nelle mie trincee la sua offensiva, alla quale opponevo non senza fatica la
risposta inutile e incessante d’un fiutare allarmato. Senza più universo, né
camera, né corpo che non fosse minacciato dai nemici che mi circondavano,
invaso fin dentro le ossa dalla febbre, ero solo, avevo voglia di morire.
Allora la nonna entrò; e all’espansione del mio cuore represso si aprirono
subito spazi infiniti.
#PROUSTwitter
21
Forse,
quanto più il grande scrittore si sviluppò in Bergotte a spese dell’uomo con la
barbetta, tanto più la sua vita individuale naufragò nella moltitudine delle
vite da lui immaginate, e parve non più imporgli quei doveri effettivi che per
lui erano stati sostituiti dal dovere di immaginare altre vite.
#PROUSTwitter
20
Già
da un pezzo andavo soggetto a soffocazioni e il nostro medico, nonostante la
disapprovazione della nonna, che già mi vedeva morire alcolizzato, m’aveva
consigliato, oltre la caffeina prescrittami per aiutarmi a respirare, di
prendere della birra, dello champagne o
del cognac quando sentivo giungere una crisi. Gli attacchi – diceva il medico –
sarebbero abortiti nell’”euforia” datami dall’alcool.
#PROUSTwitter
19
Certamente,
pochi capiscono il carattere puramente soggettivo di quel fenomeno che è
l’amore, e com’esso sia una specie di creazione d’una persona supplementare,
distinta da quella che porta lo stesso nome in società, una persona di cui la
maggior parte degli elementi sono opera nostra.
All’ombra delle fanciulle in fiore, trad. F. Calamandrei e N. Neri, Giulio Einaudi Editore, p. 45
#PROUSTwitter
18
Un
Carpaccio a Venezia, la Berma in Phèdre,
capolavori d’arte pittorica o drammatica, dalla loro fama resi in me così vivi,
cioè così indivisibili, che se fossi stato a vedere dei Carpaccio in una sala
del Louvre o la Berma in qualche commedia di cui non avessi mai udito parlare,
non avrei più provato lo stesso delizioso stupore d’aprire infine gli occhi
dinanzi all’oggetto inconcepibile ed unico di mille e mille miei sogni.
All’ombra
delle fanciulle in fiore, trad. F. Calamandrei e N. Neri, Giulio Einaudi
Editore, p. 16
#PROUSTwitter
17
I
luoghi che abbiamo conosciuti non appartengono solo al mondo dello spazio dove
per semplicità li collochiamo. Essi non erano che una parte esigua del
complesso di sensazioni confinanti che formavano la nostra vita di allora; il
ricordo d’una certa immagine non è che il rimpianto d’un certo istante; e le
case, le strade, i viali sono, ahimè, fugaci come gli anni.
Dalla
parte di Swann, trad. G. Raboni, Arnoldo Mondadori Editore, p. 499
#PROUSTwitter
16
A
casa si compiaceva nell’osservare il funzionamento della propria vita
domestica, l’eleganza del guardaroba e delle livree, il buon investimento del
proprio patrimonio, non meno che nel leggere in Saint-Simon, uno dei suoi
autori preferiti, la meccanica delle giornate, il menu dei pasti di Madame de Maintenon, o l’accorta avarizia e il
gran treno di vita di Lulli.
Dalla
parte di Swann, trad. G. Raboni, Arnoldo Mondadori Editore, p. 363
#PROUSTwitter
15
Swann
si arrabbiava e lei scoppiava in una risata che ricadeva su di lui mutandosi in
una pioggia di baci. Oppure lo guardava imbronciata, lui rivedeva un viso degno
di figurare nella Vita di Mosè del
Botticelli, ve la situava, dava al collo di Odette l’inclinazione necessaria; e
quando l’aveva ben dipinta a tempera, nel XV secolo, sulla parete della
Sistina, l’idea che frattanto fosse rimasta lì, accanto al piano, nel presente,
pronta a essere baciata e posseduta, l’idea della sua materialità e della sua
vita lo inebriava con una tale violenza che, l’occhio stravolto, le mascelle
tese come a divorare, si precipitava su quella vergine del Botticelli e si
metteva a pizzicarle le guance.
Dalla
parte di Swann, trad. G. Raboni, Arnoldo Mondadori Editore, p. 281
#PROUSTwitter
14
Non
è a un altro uomo intelligente che un uomo intelligente teme di sembrare
sciocco, non è da un gran signore, ma da uno zotico che un uomo elegante
paventa di veder misconosciuta la propria eleganza.
Dalla
parte di Swann, trad. G. Raboni, Arnoldo Mondadori Editore, p. 227
#PROUSTwitter
13
Ma
è soprattutto come a profondi giacimenti del mio sottosuolo mentale, come ai
terreni resistenti che ancora mi sostengono ch’io devo pensare alla parte di
Méséglise e alla parte di Guermantes. Mentre percorrevo quegli itinerari,
credevo alle cose, agli esseri, ed è per questo che le cose e gli esseri che vi
ho conosciuti sono i soli che io prenda ancora sul serio e che mi diano ancora
della gioia.
#PROUSTwitter
12
Ed
è stato, così, dalla parte dei Guermantes che ho imparato a distinguere i
diversi stati che, in certi periodi, si succedono dentro di me, e che arrivano
a spartirsi la giornata, l’uno scacciando l’altro, con la puntualità della
febbre; contigui, ma estranei l’uno all’altro, così privi della possibilità di
comunicare tra loro che io non riesco più a capire, e neanche a immaginarmi,
trovandomi nell’uno, quel che ho desiderato, o temuto, o fatto trovandomi
nell’altro.
Dalla
parte di Swann, trad. G. Raboni, Arnoldo Mondadori Editore, p. 215-6
#PROUSTwitter 10
#PROUSTwitter 9
#PROUSTwitter
11
La
zona di tristezza nella quale entravo repentinamente era distinta dalla zona
dove, ancora un attimo prima, mi ero slanciato con gioia così come, in certi
cieli, una striscia rosa è separata come con una riga da una striscia verde o
nera. Si vede un uccello volare nel rosa, sta per toccarne il confine, è quasi
nel nero: ecco, vi è entrato.
Dalla
parte di Swann, trad. G. Raboni, Arnoldo Mondadori Editore, p. 215
#PROUSTwitter 10
Ma la mia immaginazione (simile a quegli architetti allievi di Viollet-le-Duc che, credendo di rinvenire sotto una tribuna rinascimentale e un altare del Seicento le tracce di un coro romanico, rimettono l’intero edificio nello stato in cui doveva essere nel XII secolo) non lascia pietra su pietra al nuovo fabbricato, riapre e “restituisce” rue de Perchamps.
Dalla parte di Swann, trad. G. Raboni, Arnoldo Mondadori Editore, p. 195
#PROUSTwitter 9
Spesso, anche, andavamo a rifugiarci, mescolandoci alla rinfusa con santi e patriarchi di pietra, sotto il portico di Saint-André-des-Champs. Com’era francese quella chiesa! Sopra la porta, i santi, i re-cavalieri con un fiordaliso in mano, le scene di sposalizi e funerali erano effigiate come potevano esserlo nell’anima di Françoise. Lo scultore aveva raccontato anche certi aneddoti su Aristotele e Virgilio, allo stesso modo che Françoise, in cucina, parlava volentieri di san Luigi come se l’avesse conosciuto di persona, in genere per svergognare con quel paragone i miei nonni che erano meno “giusti”. Si sentiva che le nozioni di storia antica o cristiana di cui disponevano l’artista medievale e la contadina medievale (sopravvissuta sino al XIX secolo), nozioni che si distinguevano in pari misura per l’inesattezza e la bonarietà, non derivavano loro dai libri, ma da una tradizione al tempo stesso antica e diretta, ininterrotta, orale, deformata, inesplorabile e vivente.
#PROUSTwitter 8
Quando vedevo un oggetto esterno, la coscienza di vederlo restava fra me e lui, lo circondava d’una sottile bordatura spirituale che mi impediva di raggiungere direttamente la sua materia; questa in qualche modo si volatilizzava prima che la toccassi, così come un corpo incandescente, se lo si avvicina a un corpo bagnato, non entra mai in contatto con la sua umidità perché è sempre preceduto da una zona di evaporazione.
#PROUSTwitter 7
A quei tempi ero divorato dall’amore per il teatro, un amore platonico, giacché i miei genitori non mi avevano ancora permesso di andarci e io mi raffiguravo in modo così poco esatto i piaceri che vi si gustavano da essere quasi incline a credere che ogni spettatore guardasse come dentro uno stereoscopio una scena rappresentata solo per lui, benché simile a migliaia d’altre osservate, ciascuno per proprio conto, dagli altri spettatori.
Dalla parte di Swann, trad. G. Raboni, Arnoldo Mondadori Editore, p. 87
#PROUSTwitter 6
“Cercate di conservare sempre un lembo di cielo sopra la vostra vita, fanciullo mio” e aggiungeva voltandosi verso di me “Voi avete un’anima bella, d’una qualità rara, una natura d’artista, non lasciatele mancare ciò di cui ha bisogno”.
Dalla parte di Swann, trad. G. Raboni, Arnoldo Mondadori Editore, p. 81
#PROUSTwitter 5
Ma quando di un lontano passato non rimane più nulla, dopo la morte delle creature, dopo la distruzione delle cose, soli e più fragili ma più vivaci, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l’odore e il sapore permangono ancora a lungo, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sulla rovina di tutto, a sorreggere senza tremare – loro, goccioline quasi impalpabili – l’immenso edificio del ricordo.
Dalla parte di Swann, trad. G. Raboni, Arnoldo Mondadori Editore, p. 57
#PROUSTwitter 4
E tutt’a un tratto il ricordo è apparso davanti a me. Il sapore, era quello di un pezzetto di madeleine che la domenica mattina a Combray (perché nei giorni di festa non uscivo di casa prima dell’ora della messa), quando andavo a dirle buongiorno nella sua camera da letto, zia Léonie mi offriva dopo averlo intinto nel suo infuso di tè o di tiglio.
#PROUSTwitter 3
La mia unica consolazione, quando salivo a coricarmi, era che la mamma sarebbe venuta a darmi un bacio, una volta che io fossi a letto. Ma quella buonanotte durava così poco, lei ridiscendeva così presto, che il momento in cui la sentivo salire, e poi nel corridoio a doppia porta trascorreva il lieve fruscio della sua veste da giardino di mussola azzurra dalla quale pendevano dei cordoncini di paglia intrecciata, era per me un momento doloroso.
Dalla parte di Swann, trad. G. Raboni, Arnoldo Mondadori Editore, p. 17
#PROUSTwitter 2
L’abitudine! arredatrice esperta, ma terribilmente lenta, che comincia con il lasciar soffrire il nostro spirito per settimane e settimane in una sistemazione provvisoria, ma che questo, nonostante tutto, è ben felice di trovare, giacché senza l’aiuto dell’abitudine, con i suoi soli mezzi, sarebbe del tutto incapace di renderci abitabile una casa.
Dalla parte di Swann, trad. G. Raboni, Arnoldo Mondadori Editore, p. 11
#PROUSTwitter 1
Un
uomo che dorme tiene in cerchio intorno a sé il filo delle ore, l’ordine degli
anni e dei mondi. Svegliandosi li consulta d’istinto e vi legge in un attimo il punto che occupa sulla terra, il
tempo che è trascorso fino al suo risveglio; ma i loro ranghi possono
spezzarsi, confondersi.
Dalla parte di Swann, trad. G. Raboni, Arnoldo Mondadori Editore, p. 7
#CRONOLOGIA
@trararitipi5m 23/11/2013 0re 9.10
#PROUSTwitter 233 La Dernière Page su http://lucatraini.blogspot.it/p/proust.html
@trararitipi21h
neoludica: JOURNEY OF A ROACH -from Swiss Game
selection- has... http://neoludica.blogspot.com/2013/11/journey-of-roach-from-swiss-game.html?spref=tw …
@trararitipi22h
ORIZZONTE DEGLI EVENTI _ EVENT HORIZON http://lucatraini.blogspot.it/p/poesia.html
@trararitipi23h
@trararitipi Continua per 4'33'' su http://lucatraini.blogspot.it/p/proust.html
@trararitipi23h
#PROUSTwitter 232 Giganti immersi negli anni, età così lontane l’una
dall’altra, tra cui tanti giorni sono venuti a interporsi, - nel Tempo.
@trararitipi21 Nov
NOSTOS_HOMECOMING Ulysses, James Joyce, Murray
Gell-Mann http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html …
@trararitipi21 Nov
@trararitipi Continua über B-A-C-H su http://lucatraini.blogspot.it/p/proust.html
@trararitipi21 Nov
#PROUSTwitter 231 Come se gli uomini fossero appollaiati sopra vivi trampoli,
crescenti senza posa, a volte più alti dei campanili
@trararitipi20 Nov
A OROLOGERIA _ FAILED TIME "Il sistema in cui non possiamo che vivere
prevede la coscienza di un tempo che passa". http://lucatraini.blogspot.it/2012/01/io-e-lo-sport.html …
@trararitipi20 Nov
#PROUSTwitter 230 Vertigine vedere sotto di me, e tuttavia in me, quasi
avessi molte miglia di profondità, tanti anni http://www.youtube.com/watch?v=iJ5nNUdNi1s …
@trararitipi19 Nov
CINA E ROMA ANTICA Traiano e Ban Chao:un incontro mancato_CHINA AND ANCIENT
ROME Trajan & Ban Chao:a missed encounter http://lucatraini.blogspot.it/p/il-dittico-di-aosta-romanzo-darte.html …
@trararitipi19 Nov
#PROUSTwitter 229 Proprio perché contengono le ore del passato i corpi
umani possono far tanto male a chi li ama http://www.youtube.com/watch?v=XtmuqZA3YWg …
@trararitipi18 Nov
neoludica: Art and Videogame. Neoludica exhibition: game art ... http://neoludica.blogspot.com/2013/11/art-and-videogame-neoludica-exhibition.html?spref=tw …
@trararitipi18 Nov
CO-OWNERSHIP “Ideal City” / Palazzo Schifanoia —> [...] http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html …
@trararitipi18 Nov
#PROUSTwitter 228 Occupiamo un posto ognora accresciuto nel Tempo,tutti lo
sentono;verità che poteva solo rallegrarmi http://www.youtube.com/watch?v=l0TCLpDDmKw …
@trararitipi17 Nov
VILLON Détour:Meung Prigioniero del Romanzo della Rosa,prigioniero delle
sue spine_ Thorns of the Romance of the Rose http://lucatraini.blogspot.it/p/teatro.html
@trararitipi17 Nov
#PROUSTwitter 227 Rappresentarvi l’uomo come avente la lunghezza non già
del suo corpo, bensì dei suoi anni http://www.youtube.com/watch?v=1aiIpiHanh8 …
@trararitipi16 Nov
#PROUSTwitter 226 Far variare la luce del cielo morale, secondo le
differenze di pressione della nostra sensibilità http://www.youtube.com/watch?v=HjCVRbgTpDE …
@trararitipi10h
"Un artista senza nome fa il miracolo di tenere insieme tutto questo:
tutti i passati congelati in un attimo eterno". http://lucatraini.blogspot.it/p/il-dittico-di-aosta-romanzo-darte.html …
@trararitipi10h
@trararitipi Continua con Guillaume de Machaut, "Puis qu'en oubli",
su http://lucatraini.blogspot.it/p/proust.html
@trararitipi10h
#PROUSTwitter 225 La malattia,che,succedendo alla pigrizia che m’aveva
difeso dalla facilità,poteva forse difendermi dalla pigrizia stessa
@trararitipi13 Nov
Palazzo Condé.Natale1740.Notte.Stretto da fasce dorate,deposto in culla
d’argento,il piccolo Sade recita Gesù bambino http://lucatraini.blogspot.it/p/teatro.html
@trararitipi13 Nov
#PROUSTwitter 224 “Le mille e una notte”, non più che i “Mémoirs” di
Saint-Simon, scritti anch’essi di notte http://www.youtube.com/watch?v=oOq9NjdLxlw …
@trararitipi12 Nov
L'interruttore dell'uomo libero, specie di uovo bianco di porcellana poi
plastica per cui tanti hanno dato la vita http://lucatraini.blogspot.it/p/arte.html
@trararitipi12 Nov
#PROUSTwitter 223 Avrei lavorato solo la notte. Ma sarebbero state
necessarie molte notti, forse cento, forse mille http://www.youtube.com/watch?v=BE6efZu7t_4 …
@trararitipi12 Nov
Vedi questo vuoto dai lati perfetti nella mia natura? Questa mia
interiorità lasciata fuori,scolpita con precisione? http://lucatraini.blogspot.it/2012/03/natura-morta-con-pesci.html …
@trararitipi12 Nov
#PROUSTwitter 222 La fatica d’imporre alla mia esistenza agonizzante le
fatiche sovrumane della vita http://www.youtube.com/watch?v=Ryiu2MYmmBY …
@trararitipi10 Nov
@trararitipi Continua con Janacek http://www.youtube.com/watch?v=gbncXDimwbQ …
su http://lucatraini.blogspot.it/p/proust.html
@trararitipi10 Nov
#PROUSTwitter 221 indifferente al consenso dell’élite attuale. L’élite che
sarebbe venuta dopo la mia morte pensasse pure quel che le pare
@trararitipi10 Nov
LI PO “Drunk,/ Each goes a separate way… / Meet again
on the Milky Way" [...] http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html …
@trararitipi10 Nov
#PROUSTwitter 220 Mi ero servito d’un telescopio per scorgere cose
piccolissime http://www.youtube.com/watch?v=PZlvc4_0ox0 …
@trararitipi9 Nov
QUANDO IL GREGGE E' ARTE _ WHEN THE HERD IS ART Arcadia & Arcade Art http://lucatraini.blogspot.it/p/arte.html
@trararitipi8 Nov
LA CONSOLAZIONE DI SUPER MARIO Ludovico Ariosto, il Pittore di Nesso e
Murasaki Shikibu in Sala Giochi http://lucatraini.blogspot.it/p/prosa.html
@trararitipi8 Nov
@trararitipi Continua con Victor Hugo nel "Jardin" di Lili
Boulanger su http://lucatraini.blogspot.it/p/proust.html
@trararitipi8 Nov
#PROUSTwitter 219 L’erba folta delle opere feconde,sulla quale le
generazioni future verranno lietamente a far le loro “colazioni sull’erba”
@trararitipi8 Nov
NEOLUDICA GAME ART GALLERY La nuova arte del XXI secolo dalla GamesWeek
2012 http://lucatraini.blogspot.it/2012/11/la-nuova-arte-e-alla-games-week.html …
a quella del 2013 http://neoludica.blogspot.it/2013/10/pong-art-crossing-dedicata-nolan.html …
@trararitipi8 Nov
Nolan Bushnell con Luca Traini http://lucatraini.blogspot.it/ allo stand di
Neoludica Game Art Gallery (http://lucatraini.blogspot.it/p/neoludica-game-art-gallery.html …)
alla Games Week 2013
@trararitipi8 Nov
#PROUSTwitter 218 Il ricordo dell’amore mi aiutava a non temere la morte http://www.youtube.com/watch?v=c8-sIoTQfio …
@trararitipi7 Nov
LEO MESSI E CATTELAN: FANCIULLINI, ORI E PALLONI (2012) Testo e Totem _
MESSI & CATTELAN: GOLD & BALLS Text & Totem http://lucatraini.blogspot.it/p/sport.html
@trararitipi6 Nov
#PROUSTwitter 217 Sapevo benissimo che il mio cervello era un ricco bacino
minerario http://www.youtube.com/watch?v=v38pvBZlcaU …
@trararitipi6 Nov
"VIRTUAL" & "REALITAS ENTITIVA" Irruptions into
everyday’s reality http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html …
@trararitipi5 Nov
#PROUSTwitter 216 L’altruismo umano che non sia egoistico è sterile http://www.youtube.com/watch?v=KXjuprJb9w8 …
@trararitipi4 Nov
FILOPEMENE IN INDONESIA Ricordi Filopemene?_Remember Philopoemen?
Φιλοποίμην, diterjemahkan menjadi Philopoimen http://lucatraini.blogspot.it/p/scienza.html
@trararitipi4 Nov
#PROUSTwitter 215 Avere un corpo rappresenta la più grave minaccia per lo
spirito, per la vita umana e pensante http://www.youtube.com/watch?v=M6bZ__WSAEU …
@trararitipi3 Nov
HEAL THE SPIRIT: "Amoreux suy"_"De plus
en plus" http://lucatraini.blogspot.it/p/dispacci-musicali.html …
@trararitipi3 Nov
#PROUSTwitter 214 Lo spirito ha i suoi paesaggi, la cui contemplazione gli
è concessa soltanto un attimo. http://www.youtube.com/watch?v=8-qPjQBzKUw …
@trararitipi1m
#PROUSTwitter 213 Le nostre più forti apprensioni,come le nostre più grandi
speranze,non eccedono mai le nostre forze http://www.youtube.com/watch?v=qcqWRMQp9eo …
@trararitipi20h
neoludica: WE ARE MUESLI, DALL'IGDS E GAMES WEEK CON AESVI e ... http://neoludica.blogspot.com/2013/11/we-are-muesli-dalligds-e-games-week-con.html?spref=tw …
@trararitipi20h
@trararitipi20h
#PROUSTwitter 212 Come persone che vi dicono:"Quanto deve essere
stancante starnutire così",compiangeva gli scrittori http://www.youtube.com/watch?v=R_8KYbwirLc …
@trararitipi1 Nov
NON HO FINITO IL COMPITO DI TECNICA (A.S. 1978/1979) _ MY PROFESSOR OF
TECHNICAL EDUCATION SEEMED SEBASTIAN CABOT http://lucatraini.blogspot.it/p/prosa.html
@trararitipi1 Nov
#PROUSTwitter 211 Appuntando con gli spilli ora qua ora là un foglietto
supplementare, avrei costruito il mio libro http://www.youtube.com/watch?v=2jmA1glmjjo …
@trararitipi31 Ott
"Ricordo un ballo /Noi e la 'Chaconne' del signor De Visée/ Automi
impalpabili" [...] La Finette http://lucatraini.blogspot.it/p/teatro.html
@trararitipi31 Ott
#PROUSTwitter 210 Non sarebbero stati “miei lettori”, ma i lettori di se
stessi http://www.youtube.com/watch?v=wj5JxtVXMus …
@trararitipi30 Ott
Exemplary tale of the architect Schinkel, who designed
the Mausoleum of Queen Luise in neo-gothic shapes http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html …
@trararitipi30 Ott
#PROUSTwitter 209 Quante cattedrali restano incompiute! http://www.youtube.com/watch?v=2bKW67oBpuM …
@trararitipi29 Ott
A nome di questi bottoni che voi/ E voi soltanto/ Avete impedito di pagare
quale obolo a Caronte [...]"Antoine Pater" http://lucatraini.blogspot.it/p/teatro.html
@trararitipi29 Ott
#PROUSTwitter 208Preparare il proprio libro minuziosamente,con costanti
raggruppamenti di forze come per un’offensiva http://www.youtube.com/watch?v=Oct3qvTqa2g …
@trararitipi28 Ott
Games Week is back - Upgrade Yourself - Parte 8 - Games Week: http://www.gamesweek.it/2013/Gallery/games-week-is-back---upgrade-yourself---parte-8.aspx#.Um7mVoZFf30.twitter …
ci siamo anche noi di Neoludica #gamesweek #gameart
@trararitipi28 Ott
#PROUSTwitter 207 Sapevo ch’era possibile illuminarla,la vita che viviamo
nelle tenebre,e ricondurla alla sua verità http://www.youtube.com/watch?v=SNcp2vI2MbQ …
@trararitipi27 Ott
Magellan, Matteo Ricci, Mercator _ Odyssey, Pong, Little Big Planet http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html …
@trararitipi27 Ott
#PROUSTwitter 206 Anziché la psicologia piana usata di solito, una specie
di psicologia nello spazio http://www.youtube.com/watch?v=4po3zSPTexY …
@trararitipi26 Ott
QUANDO LA STORIA FA "PONG" Nixon,Mao e un leggendario videogame
_PING PONG DIPLOMACY & "PONG" Nixon,Mao & video games http://lucatraini.blogspot.it/2013/10/quando-la-storia-fa-pong-nixon-mao-e-un.html …
@trararitipi26 Ott
#PROUSTwitter 205 Tutte le cose gravi che noi diciamo non ricevono mai una
risposta,verbale o scritta http://www.youtube.com/watch?v=tbArUJBRRJ0 …
@trararitipi25 Ott
PONG&OTHERS_GAME ART CROSSING dedicata a Nolan
Bushnell http://neoludica.blogspot.it/2013/10/pong-art-crossing-dedicata-nolan.html …
@trararitipi25 Ott
#PROUSTwitter 204 Quelle sottili variazioni del gusto che la critica d’arte
riflette dieci anni prima http://www.youtube.com/watch?v=373PG_0nkN0 …
@trararitipi24 Ott
Photography & cinema:the servant of impassible
Plutarch,Virgil who cuts and runs in Purgatory,Picasso, Speed Painting http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html …
@trararitipi24 Ott
@trararitipi Continua con Musica silenziosa e Immagini di Segundo de Chomòn
su http://lucatraini.blogspot.it/p/proust.html
@trararitipi24 Ott
#PROUSTwitter 203 “Siete proprio sicuro che le scarpine fossero rosse? Mi
pareva fossero dorate”
@trararitipi23 Ott
neoludica: CAVE! CAVE! DEUS VIDET. GIOCARE CON L'ARTE DEL '50... http://neoludica.blogspot.com/2013/10/cave-cave-deus-videt-giocare-con-larte.html?spref=tw
@trararitipi23 Ott
@trararitipi23 Ott
#PROUSTwitter 202 Se la nostra vita è vagabonda, la nostra memoria è
sedentaria http://www.youtube.com/watch?v=dbnlhCizyj8 …
Playing The Game @playingfestival22 Ott
@ovosonico ospite di #PTGfestival 2013 @SanteriaMilano con artwork
originali del videogioco che ha stupito la critica: “Murasaki Baby”!
Ritwittato da dna ferrari
Playing The Game @playingfestival21 Ott
@Neoludica_Art e la sua #gameart saranno a #PTGfestival 2013 sabato 26 e
domenica 27 ottobre @SanteriaMilano
Ritwittato da dna ferrari
@trararitipi22 Ott
APHRA BEHN & JOHNNY DEPP or DEEP Tragicomedy for 7
Superwomen with Music of Henry Purcell and Klaus Nomi's Voice http://lucatraini.blogspot.it/p/letture.html
@trararitipi22 Ott
@trararitipi Continua con Debussy su http://lucatraini.blogspot.it/p/proust.html
@trararitipi22 Ott
#PROUSTwitter 201 Lo sfogo di due tendenze di solito inseparabili nelle
signore della buona società: istruirsi e incanaglirsi
@trararitipi21 Ott
APHRA BEHN & JOHNNY DEEP http://lucatraini.blogspot.it/p/letture.html
@trararitipi21 Ott
#PROUSTwitter 200 E muovere da illusioni e credenze da rettificare, a poco
a poco http://www.youtube.com/watch?v=Y2k8ly33QyE
@trararitipi37s
The “mana” in the white coral eyes: "Stand
thousands upon thousands of mortal men fixed in ocean reveries" http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html …
@trararitipi9m
@trararitipi Continua con http://www.youtube.com/watch?v=fQiS_iA6UuE …
su http://lucatraini.blogspot.it/p/proust.html
@trararitipi10m
#PROUSTwitter 199 E così il salotto della principessa di Guermantes era
illuminato, immemore e fiorito come un quieto camposanto
@trararitipi22h
Lucretius in a day of peace, on the shores of Lake
Varese: lovers, elderly and families with all 4 Elements discreets http://lucatraini.blogspot.it/p/poesia.html
@trararitipi23h
@trararitipi Continua con Musica su http://lucatraini.blogspot.it/p/proust.html
@trararitipi23h
#PROUSTwitter 198 I nostri errori, sepolti, non saran più che un’invisibile
polvere su cui sorriderà la pace ridente e fiorita della natura
@trararitipi18 Ott
[...] Parabola del Figliol Prodigo:preparagli la cena tipo Restaurant City
dopo averlo rintracciato su Facebook [...] http://lucatraini.blogspot.it/2013/03/the-little-big-lamb-storia-di-un.html …
@trararitipi18 Ott
#PROUSTwitter 197 Una sfida alle leggi della cronologia più miracolosa di
quella della conservazione del radio http://www.youtube.com/watch?v=orktuCDBf-8 …
@trararitipi17 Ott
A Games Week 2013 la game art si mette in gioco! - Games Week: http://www.gamesweek.it/2013/News/a-games-week-2013-la-game-art-si-mette-in-gioco.aspx#.UmAOjieAIPg.twitter …
@trararitipi17 Ott
UT WILD THING An exemplary story of mermory technique
art: from Guido d'Arezzo to Jimi Hendrix http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html …
@trararitipi17 Ott
#PROUSTwitter 196 Il Tempo dispone di speciali treni rapidi x condurre a 1
vecchiaia precoce. Ma su binario parallelo http://www.youtube.com/watch?v=Tp_k5Li3C-Y …
@trararitipi16 Ott
A new Flemish mass that borrows materials from rock
songs and, in the arts and “aura”, in Nam June Paik’s Videoflag. http://lucatraini.blogspot.it/2013/06/la-nostra-civilta-e-un-sogno-ad-angolo.html …
@trararitipi16 Ott
#PROUSTwitter 195 Quella voce sembrava uscire da un fonografo perfezionato http://www.youtube.com/watch?v=hDv9DQECP6E …
@trararitipi15 Ott
BAR BAR BAllad of the Roots http://lucatraini.blogspot.it/2012/08/bar-bar-ballad-of-roots.html …
@trararitipi15 Ott
#PROUSTwitter 194 L’annientamento della giovinezza, la distruzione del
vigor pieno e dell’agilità è un primo nulla http://www.youtube.com/watch?v=1OERJAjoHRY …
@trararitipi14 Ott
College of Berkeley and Captain Hume from Bermuda to
Hebrides: Chess Game http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html …
@trararitipi14 Ott
#PROUSTwitter 193 Accingermi a rendere chiare, a “intellettualizzare” in
un’opera d’arte, delle realtà extratemporali http://www.youtube.com/watch?v=GSWatsiBErU …
@trararitipi13 Ott
Me and Epimenides of Crete in a sleeping bag http://lucatraini.blogspot.it/p/poesia.html
Espandi
@trararitipi13 Ott
#PROUSTwitter 192 La vita i vecchi li forma con adolescenti che durano un
numero abbastanza grande di anni http://www.youtube.com/watch?v=YfcUkVbyy9M …
@trararitipi12 Ott
BROTHER MOZART Letter sister Nannerl: Wolfgang gets
married, she did not http://lucatraini.blogspot.it/p/teatro.html
@trararitipi12 Ott
#PROUSTwitter 191 Il Tempo, che, d’ordinario, non è visibile, che per
diventare tale va in cerca di corpi http://www.youtube.com/watch?v=1cRWPsKhbgI …
@trararitipi11 Ott
"You must think of the ship as the cosmos/ http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html …
@trararitipi11 Ott
#PROUSTwitter 190 Convincermi del carattere puramente mentale della realtà http://www.youtube.com/watch?v=dud4D6PeHqQ …
@trararitipi10 Ott
neoludica: GAME-LAB@ATHENA, la cultura del videogame a Varese... http://neoludica.blogspot.com/2013/10/game-labathena-la-cultura-del-videogame.html?spref=tw …
@trararitipi10 Ott
UN PROBLEMA PER L'EXPO' 2015 http://lucatraini.blogspot.it/2012/05/un-problema-per-lexpo-2015.html …
@trararitipi10 Ott
#PROUSTwitter 189 Tutto un “Imbarco per Citera” della passione, di cui
annotare, per lo stato di veglia, le sfumature http://www.youtube.com/watch?v=7v3co5lRwwo …
@trararitipi9 Ott
One Memory, two goddesses http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html …
@trararitipi9 Ott
#PROUSTwitter 188 In realtà, ogni lettore, quando legge, è soltanto il
lettore si se stesso http://www.youtube.com/watch?v=AQigvSRScfQ …
@trararitipi8 Ott
At minute 9:11 I will be before the king. http://lucatraini.blogspot.it/2012/02/unesperienza-cinecitta.html …
@trararitipi8 Ott
#PROUSTwitter 187 La sofferenza è la miglior cosa che si possa incontrare
nella vita http://www.youtube.com/watch?v=4szOWyKMiic …
@trararitipi8 Ott
Ho fatto un'offerta per un annuncio su Starbytes. Scopri altri annunci su http://www.starbytes.it . http://fw.to/mNZ4CFb
@trararitipi7 Ott
BOOK OF KELLS _ Interaction of "gladium" and
"gaudium" http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html …
@trararitipi7 Ott
#PROUSTwitter 186 Son le passioni ad abbozzare i nostri libri,i riposi di
cui si gode tra l’una e l’altra a scriverli http://www.youtube.com/watch?v=7WpPBym_n2Y …
@trararitipi5m
CROSSMEDIAL EX-CITATION http://lucatraini.blogspot.it/p/poesia.html
@trararitipi1h
#PROUSTwitter 185 Bisogna che, nella felicità, foggiamo legami ben dolci e
forti di fiducia e di tenerezza http://www.youtube.com/watch?v=GETFcTMU1JA …
@trararitipi22h
neoludica: FINE DELLE TRASMISSIONI http://neoludica.blogspot.com/2013/10/fine-delle-trasmissioni.html?spref=tw …
davvero c'è spazio per la game culture in Italia?
@trararitipi5 Ott
Extinguished is the fire, not the enchantment http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html … _ http://lucatraini.blogspot.it/2013/05/neoludica-alluniversita-statale-di.html …
@trararitipi5 Ott
#PROUSTwitter 184 L’intelligenza dia l’inizio all’opera: strada facendo non
mancheranno certo i dolori http://www.youtube.com/watch?v=jbogMNJ_LuQ …
@trararitipi4 Ott
VILLON Deux estions et n'avions qu'ung cuer_We were
two and had but one heart http://lucatraini.blogspot.it/p/teatro.html
@trararitipi4 Ott
#PROUSTwitter 183 Le idee sono dei surrogati dei dolori http://www.youtube.com/watch?v=VQGhstEq6UI …
Amanti musica classica
#PROUSTwitter _ LA MUSIQUE RETROUVÉE Ogni giorno un brano musicale per una
citazione da "Il tempo...
Luca Traini (1500+)
CURATOR PROJECT MANAGER at ART
(Debussy, Satie, Hahn, Saint-Saëns, Ravel, Honegger,
Bastianelli, Chabrier, etc.)
Luca Traini lucatraini.blogspot.it
#PROUSTwitter 182 Perché solo la felicità è salutare al corpo, ma è il
dolore a sviluppare le energie dello spirito. Il tempo ritrovato, trad. G.
Caproni, Giulio Einaudi Editore, p. 238 #PROUSTwitter 181 L’intelligenza non
conosce le situazioni...
@trararitipi12s
Apollo and Patroclus_Apelles and Protogenes_Apollo and
Dionysus meet Buddha in http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html …
@trararitipi8m
#PROUSTwitter 182 Solo la felicità è salutare al corpo, ma è il dolore a
sviluppare le energie dello spirito http://www.youtube.com/watch?v=mnsltd7SvmY …
@trararitipi15h
Brochure Assassins' Creed Art (R )Evolution http://issuu.com/neoludicagameartgallery/docs/brochure_ita_ac_art_revolution/0 …
via @Issuu
@trararitipi17h
#PROUSTwitter 181 L’intelligenza non conosce le situazioni chiuse, senza
via d’uscita, proprie della vita
@trararitipi1 Ott
Come Wile Coyote _ As Wile Coyote http://lucatraini.blogspot.it/p/prosa.html
@trararitipi1 Ott
#PROUSTwitter 180 In un tratto ridicolo l’artista vede una bella legge
generale http://www.youtube.com/watch?v=KZTmd-Qg8Zs
@trararitipi30 Set
Le jeu de Jean-Antoine et de Madame De La Guerre_ A great woman
musician,Élisabeth Jacquet de La Guerre,meets Watteau http://lucatraini.blogspot.it/2012/02/una-grande-compositrice-incontra-un.html …
@trararitipi30 Set
#PROUSTwitter 179 Le opere di Watteau e di La Tour, pittori che onorano la
Francia http://www.youtube.com/watch?v=mitbLMXZWsg … http://www.youtube.com/watch?v=zTfUDSV_sVI …
@trararitipi29 Set
[...] Software-Conference on Plato’s Good _
Hardware-Platonic solids composed by the School of Sicyon [...] http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html …
@trararitipi29 Set
#PROUSTwitter 178 Lo scrittore invidia il pittore, vorrebbe prendere
schizzi, appunti, ma, se lo fa, è perduto http://www.youtube.com/watch?v=2LZkt7UrEvU …
@trararitipi1m
UNA NUOVA LETTURA DELL'"EUTIFRONE" DI PLATONE_A NEW READING OF
'"EUTHYPHRO" PLATO When is it right to accuse a father http://lucatraini.blogspot.it/p/scienza.html
@trararitipi10m
#PROUSTwitter 177 Le grandi leggi morali, come quelle della circolazione
del sangue o dell’eliminazione renale http://www.youtube.com/watch?v=lHCjGPKToNM …
@trararitipi22h
The tragic toys given Dionysus by the Titans (the
spinning top, the ball, the apples and the mirror http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html …
@trararitipi22h
#PROUSTwitter 176 Ogni persona che ci fa soffrire può esser da noi messa in
relazione con una divinità http://www.youtube.com/watch?v=BQlIhrD8l6g …
@trararitipi26 Set
THE GAME OF CIVILIZATION A poor land with sea view
instead of the usual rivers. Let's try! http://lucatraini.blogspot.it/p/poesia.html
@trararitipi26 Set
#PROUSTwitter 175 Come il seme, anch’io ero destinato a morire non appena
si fosse sviluppata la pianta http://www.youtube.com/watch?v=gK-A2ZHOgqs …
@trararitipi25 Set
GAME&PLAY The rule of pleasure in the norm,of
pleasure in transgressing it,of pleasure in transgressing transgression http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html …
@trararitipi2m
#PROUSTwitter 174 La sola vita quindi realmente vissuta, è la letteratura http://www.youtube.com/watch?v=d_SQjKOlNRI …
@trararitipi21h
Les peintres flamands et le
"speedpainting"_Flemish painters and "speedpainting" http://lucatraini.blogspot.it/p/neoludica-game-art-gallery.html …
@trararitipi23h
#PROUSTwitter 173 Un’ora non è soltanto un’ora: è un vaso colmo di profumi,
di suoni, di progetti e di climi http://www.youtube.com/watch?v=YvOePexiqvQ …
@trararitipi23 Set
@trararitipi23 Set
#PROUSTwitter 172 Inutile rimpiangere l’età delle diligenze; l’automobile
adempie la funzione di quest’ultime
@trararitipi22 Set
The ancient world produced manuals similar to
"Computer Graphics", but... http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html …
@trararitipi22 Set
#PROUSTwitter 171 Io avevo frequentato abbastanza le persone di mondo da
sapere che i veri illetterati son loro, non gli operai elettricisti
@trararitipi21 Set
LUCREZIA BORGIA, PIETRO BEMBO: “LA GRANDE FIAMMA” _ "THE BIG
FLAME" http://lucatraini.blogspot.it/p/letture.html
@trararitipi21 Set
#PROUSTwitter 170 Un certo nome letto un certo giorno in un libro contiene
nelle sue sillabe il vento rapido e il sole splendente
@trararitipi20 Set
'900 VAMPIRI _ NEW LIFE OF BELA LUGOSI (1993) Lugosi & Murnau:
"Januskopf" http://lucatraini.blogspot.it/p/teatro.html
@trararitipi20 Set
#PROUSTwitter 169 Un’opera che contenga teorie è come un oggetto su cui si
sia lasciato il cartellino del prezzo http://www.youtube.com/watch?v=WIdS0KzZGVU …
@trararitipi20 Set
neoludica Tribute to PONG: GAMES WEEK 2013 BRINGS IN
MILANO NOLAN BUSHNELL, T... http://neoludica.blogspot.com/2013/09/games-week-2013-brings-in-milano-nolan.html?spref=tw …
@trararitipi19 Set
Milan, Via Torino: to enter Santa Maria presso San
Satiro, to walk down to the apse by Bramante, to touch... http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html …
@trararitipi19 Set
#PROUSTwitter 168 Più dalla qualità del linguaggio che non dai principi
estetici professati http://www.youtube.com/watch?v=2xMD4ZjH6qA …
@trararitipi18 Set
neoludica, scopri le nostre ATTIVITA' http://neoludica.blogspot.com/p/attivita.html?spref=tw …
Espandi
@trararitipi18 Set
TESSUTO SENZA PUNTI, TRAMA ANTICA _ NEW WOVENS VERSES, OLD PLOT http://lucatraini.blogspot.it/2012/07/trama-di-tessitura-in-settenari.html …
@trararitipi18 Set
#PROUSTwitter 167 L’arte vera non sa che farne di tante proclamazioni e si
compie nel silenzio http://www.youtube.com/watch?v=a1XqktMNsTo …
@trararitipi17 Set
In search of the time of a very important convention
for a new art http://lucatraini.blogspot.it/2012/03/loading.html …
@trararitipi17 Set
#PROUSTwitter 166 La falsità della cosiddetta arte realistica http://neoludica.blogspot.it/2013/09/laspetto-ludico-dellarte-contemporanea.html …
@trararitipi16 Set
"If film is the muse of our times, videogames are
the art of the digital era" NEOLUDICA BIENNALE VENEZIA in
"VOGUE" http://lucatraini.blogspot.it/p/press.html
@trararitipi16 Set
#PROUSTwitter 165 Non siamo affatto liberi di fronte all’opera d’arte
@trararitipi15 Set
ASSASSIN'S CREED: Agnolo Poliziano, "L'armi lucenti su sparger un
lampo"_"His brilliant armour flashes" http://lucatraini.blogspot.it/p/assassins-creed-art-revolution-2012.html …
@trararitipi15 Set
#PROUSTwitter 164 L’impressione è per lo scrittore ciò che è l’esperimento
per lo scienziato http://www.youtube.com/watch?v=BIk7GBkaIUc …
@trararitipi14 Set
La donna senza nome di (Sant') Agostino _ The unnamed woman of (St.)
Augustine http://lucatraini.blogspot.it/p/poesia.html
@trararitipi14 Set
#PROUSTwitter 163 L’arte è il fatto più reale, la più austera scuola di
vita, e il vero Giudizio finale
@trararitipi13 Set
La quercia del tasso (del Tasso?) _ Taxus Baccata or Torquato Tasso? http://lucatraini.blogspot.it/p/prosa.html
@trararitipi13 Set
#PROUSTwitter 162 Quell’inflessibile legge la quale vuole che soltanto le
cose assenti siano immaginabili http://www.youtube.com/watch?v=PQOqbS9V408 …
@trararitipi12 Set
La Mettrie’s Man a Machine listening to a conference
held by Lavoisier on the nature of silicon in Boullée’s Library http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html …
@trararitipi12 Set
#PROUSTwitter 161 I veri paradisi sono quelli che abbiamo perduto
@trararitipi11 Set
ASSASSIN'S CREED: Michele Marullo Tarcaniota_"Non ego tela, non ego
enses"/"I fear not weapons, fear not swords" http://lucatraini.blogspot.it/p/assassins-creed-art-revolution-2012.html …
@trararitipi11 Set
#PROUSTwitter 160 Coglimi al volo, se sei capace, e studiati di sciogliere
l’enigma di felicità che ti propongo
Espandi
@trararitipi10 Set
L'ARTE CONTRO IL FEMMINICIDIO _ ART AGAINST FEMICIDE Music by Barbara
Strozzi, Beatritz de Dia, Grażyna Bacewicz http://lucatraini.blogspot.it/2013/09/eccellenza-e-femminile-sofonisba.html …
@trararitipi10 Set
#PROUSTwitter 159 Un passato scorrevole, triste e dolce
@trararitipi9 Set
We are multi-level: we surf the Internet acknowledging
the existence of a platonic second navigation http://lucatraini.blogspot.it/p/neoludica-biennale-di-venezia-2011.html …
@trararitipi9 Set
#PROUSTwitter 158 Il suolo sapeva da sé dove andare: la sua resistenza era
vinta
@trararitipi8 Set
Vitruvian Man / The women portrayed by Iaia di Cyzicus
play chess with Sofonisba Anguissola http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html … http://lucatraini.blogspot.it/2013/09/eccellenza-e-femminile-sofonisba.html …
@trararitipi8 Set
#PROUSTwitter 157 In questo libro, dove non c’è un solo fatto che non sia
fittizio
@trararitipi7 Set
"ECCELLENZA" E' FEMMINILE _ "EXCELLENCE" IS FEMALE:
SOFONISBA ANGUISSOLA, CHRISTINE DE PIZAN, TAMARA DE LEMPICKA http://lucatraini.blogspot.it/2013/09/eccellenza-e-femminile-sofonisba.html …
@trararitipi7 Set
#PROUSTwitter 156 Nelle persone che amiamo, c’è, immanente in loro, un
qualche nostro sogno
@trararitipi6 Set
NON SOLO GIACOMO LEOPARDI: MENAHEM DA RECANATI http://lucatraini.blogspot.it/p/prosa.html SEDIA
DI MACKINTOSH: UN RELAX BIBLICO http://lucatraini.blogspot.it/p/arte.html
@trararitipi6 Set
@trararitipi Continua su http://lucatraini.blogspot.it/p/proust.html
@trararitipi6 Set
#PROUSTwitter 155 Ma che importavano sirene e Gotha a chi era andato in
cerca di voluttà?
@trararitipi5 Set
TUTTO PER UN SOGNO, Claudio Nicolini al Priamar http://wp.me/pQuf4-1L
@trararitipi5 Set
neoludica: L'ASPETTO LUDICO DELL'ARTE CONTEMPORANEA, un corso... http://neoludica.blogspot.com/2013/09/laspetto-ludico-dellarte-contemporanea.html?spref=tw …
@trararitipi5 Set
#PROUSTwitter 154 Niente vie di mezzo: o Phèdre o Les Saltimbanques
@trararitipi11h
Rigore alla Casarsa _ Penalty without run http://lucatraini.blogspot.it/p/poesia.html
@trararitipi11h
@trararitipi Continua su http://lucatraini.blogspot.it/p/proust.html
@trararitipi11h
#PROUSTwitter 153 Come giocatori di calcio
@trararitipi3 Set
Luca Traini: Versi acrostici, mesostici e telestici _ Acrostic, mesostic
and telestic verses http://lucatraini.blogspot.it/p/poesia.html
@trararitipi3 Set
@trararitipi Continua su http://lucatraini.blogspot.it/p/proust.html
@trararitipi3 Set
#PROUSTwitter 152 Come un pallido pulviscolo d’astri, di errabonde vie
lattee
@trararitipi2 Set
New "rhopalic" verses on the death of
Anicius Probus http://lucatraini.blogspot.it/p/il-dittico-di-aosta-romanzo-darte.html … http://it.wikipedia.org/wiki/Flavio_Anicio_Petronio_Probo …
@trararitipi2 Set
#PROUSTwitter 151 L’antico immutato splendore d’una luna crudelmente,
misteriosamente serena
@trararitipi1 Set
#PROUSTwitter 150 La guerra la si dichiara di nuovo ogni mattina. E chi la
vuol continuare è altrettanto colpevole di chi l’ha cominciata
@trararitipi31 Ago
"Da quando le rose han preso a far male?" _ "The roses have started to hurt" http://lucatraini.blogspot.it/p/il-dittico-di-aosta-romanzo-darte.html …
@trararitipi31 Ago
#PROUSTwitter 149 tutti quei complessi architettonici che rendevano
istruttivo e incantevole il più piccolo villaggio della Francia
@trararitipi30 Ago
JIMI HENDRIX PLAYS WITH ME http://lucatraini.blogspot.it/p/dispacci-musicali.html …
@trararitipi30 Ago
#PROUSTwitter 148 La distruzione di tanti meravigliosi giovani, vere e
incomparabili statue policrome
@trararitipi29 Ago
BIENNALE VENICE_TRAINI'S REMOTE CULTURAL CONNECTIONS(II):GAME Interaction
Navigation Wonder http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html …
// http://lucatraini.blogspot.it/2012/01/connessioni-remote-1.html …
@trararitipi29 Ago
#PROUSTwitter 147 I cervelli piccini restano schiacciati non dalla
bellezza, ma dall’enormità dell’azione
@trararitipi28 Ago
forse se ci crediamo tutti e ci incontriamo...qualcosa può cambiare! http://www.artmuseumex.com/it/ http://fb.me/2cH04SjpT
@trararitipi28 Ago
BIENNALE VENICE:LUCA TRAINI'S REMOTE CULTURAL
CONNECTIONS (FIRST PART) Screen Computer Reality http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html … http://www.youtube.com/watch?v=kw4dmBodbDE …
@trararitipi28 Ago
#PROUSTwitter 146 Andava pazzo pei Marocchini, e soprattutto per gli
Anglosassoni, nei quali vedeva quasi delle statue viventi di Fidia
@trararitipi27 Ago
@marcocattaneo IN VIAGGIO CON ANTONIO CONTI E ALESSANDRO VOLTA (MUSICA:
QUARTETTO PER GLASS HARMONICA DI B. FRANKLIN) http://lucatraini.blogspot.it/2013/08/un-poema-elettrico-del-settecento.html…
@trararitipi27 Ago
neoludica: MURASAKI BABY, una 'fermata' metropolitana nella s... http://neoludica.blogspot.com/2013/08/murasaki-baby-una-fermata-metropolitana.html?spref=tw …
@trararitipi27 Ago
RESURREZIONE E MORTE DI JEAN-ANTOINE WATTEAU
"Gilles" _ RESURRECTION AND DEATH OF JEAN-ANTOINE WATTEAU
"Gilles" http://lucatraini.blogspot.it/p/teatro.html
@trararitipi27 Ago
#PROUSTwitter 145 Proprio le persone più inette a giudicare i pregi altrui,
adottano, per classificarli, i verdetti della moda
@trararitipi26 Ago
UN POEMA ELETTRICO DEL SETTECENTO _ EIGHTEENTH CENTURY ITALIAN ELECTRIC
POEM WITH MUSIC OF BENJAMIN FRANKLIN http://lucatraini.blogspot.it/2013/08/un-poema-elettrico-del-settecento.html …
@trararitipi26 Ago
#PROUSTwitter 144 C’è da domandarsi se siano proprio aviatori o non
piuttosto Valchirie che salgano a volo
@trararitipi25 Ago
STRAordinariCICLI _ EXTRAordinaryCYCLES http://lucatraini.blogspot.it/p/sport.html
@trararitipi25 Ago
#PROUSTwitter 143 Hanno fatto saltare il ponticello sulla Vivonne, che,
dicevate, non vi ricordava quanto avreste voluto la vostra infanzia
@trararitipi24 Ago
A MOVIE FOR THE EVENING OF 12.21.12: APOCALYPTICS
DOUBTS http://lucatraini.blogspot.it/2012/12/un-film-per-la-sera-del-211212-dubbi.html …
@trararitipi24 Ago
#PROUSTwitter 142 Cocaina di cui aveva abusato a Tansonville e di cui
l’eroismo, come un rimedio che prende il posto di un altro, lo guariva
@trararitipi23 Ago
Accademia Mobile #aggiornamentocontinuo: 31 agosto - 1 settembre Biodanza a
Varese per rip... http://accademiamobile.blogspot.com/2013/08/31-agosto-1-settembre-biodanza-varese.html?spref=tw …
ripartire con energia!
@trararitipi23 Ago
THE CASTLE OF GRESSAN Among the eternal snows and earthly hunger _ IL
CASTELLO DI GRESSAN Fame terrena e nevi eterne _http://lucatraini.blogspot.it/p/arte.html
@trararitipi23 Ago
#PROUSTwitter 141 Soffrivo come all’albergo di Balbec quando i pescatori ci
stavano a guardarci mangiare
@trararitipi22 Ago
Falecio metal _ Phalaecian heavy metal / Anacreontica a Speusippo _
Anacreonteus to Speusippus http://lucatraini.blogspot.it/p/poesia.html
@trararitipi22 Ago
#PROUSTwitter 140 In luogo di ornamenti egizi ecco ora anelli o
braccialetti composti con schegge di proiettile o di ghiere di granate da 75
@trararitipi21 Ago
Luca Traini Video Antology: from Cecco Angiolieri to Biennale di Venezia http://lucatraini.blogspot.it/p/video-canale-youtube-melnick42.html …
@trararitipi21 Ago
COME UN'AQUILA (OTTONE III) _ LIKE THE EAGLE'S (OTTO
III) A broken utopia of the Year 1000, Fragments http://lucatraini.blogspot.it/p/teatro.html
@trararitipi21 Ago
#PROUSTwitter 139 Avevo un bel pranzare in società: i commensali non li
vedevo, perché, mentre credevo di guardarli, li radiografavo
@trararitipi1m
L'ARCOBALENO _ THE RAINBOW http://lucatraini.blogspot.it/p/prosa.html
@trararitipi2m
#PROUSTwitter 138 Come a un geometra che, spogliate le cose delle qualità
sensibili, non ne veda più che il substrato lineare
@trararitipi19 Ago
MEET ME IN ST. LOUIS: GATEWAY ARCH http://lucatraini.blogspot.it/2013/08/meet-me-in-st-louis-gateway-arch.html …
@trararitipi19 Ago
#PROUSTwitter 137 Le gambe, le braccia sono piene di ricordi intorpiditi
@trararitipi18 Ago
Sognando Thule: Pitea (frammenti) _ Dreaming Thule: Pytheas (fragments) http://lucatraini.blogspot.it/p/poesia.html
@trararitipi18 Ago
#PROUSTwitter 136 Come due insetti che stanno per sprofondarsi nel cuore
d’un calice bluastro
@trararitipi17 Ago
FRANK LLOYD WRIGHT BETWEEN PETRARCH AND ANNE BRADSTREET _ UNA CASA, DUE
DONNE PER FRANK LLOYD WRIGHT http://lucatraini.blogspot.it/p/arte.html
@trararitipi17 Ago
#PROUSTwitter 135 Solo un giovine sposo che abbia avuto a lungo un’amante
sa togliere con grazia il cappotto alla moglie
@trararitipi16 Ago
@trararitipi16 Ago
#PROUSTwitter 134 Fra le persone cosiddette "immorali", le
indignazioni morali sono forti come nelle altre
@trararitipi15 Ago
#PROUSTwitter 133 La nostra vita, nella sua lunghezza, non è regolata sulla
vita delle nostre amicizie
@trararitipi14 Ago
DEFINIZIONI DI "COSMO" _ DEFINITIONS OF "COSMOS" http://lucatraini.blogspot.it/p/poesia.html
@trararitipi14 Ago
#PROUSTwitter 132 La creazione del mondo non è accaduta in principio,
avviene ogni giorno
@trararitipi13 Ago
IL PARADISO _ The "Maga Maghella" kindergarten in Porto
Sant'Elpidio, Italy, 1971 http://lucatraini.blogspot.it/p/prosa.html
@trararitipi13 Ago
#PROUSTwitter 131 L’ottimismo è la filosofia del passato
@trararitipi12 Ago
Webcam: Confesso che ho giocato: http://youtu.be/VCTomoTKsL0 via @youtube
@trararitipi12 Ago
@trararitipi12 Ago
#PROUSTwitter 130 “E’ strano, non c’è nessuno che possa essere più
insopportabile o più caro di quel bambino”
@trararitipi3m
ACTING ITALIAN POPULAR SONGS ON THE VIDEO http://lucatraini.blogspot.it/2013/02/aspettando-sanremo.html …, ON THE RADIO http://lucatraini.blogspot.it/2013/03/niente-musica-maestro-di-luca-traini-in.html …
@trararitipi7m
#PROUSTwitter 129 Ero ormai appena i battiti del mio cuore e l’attenzione
che seguiva ansiosamente lo sviluppo di "O sole mio"
@trararitipi10 Ago
CARE AND DISEASE OF GENIUS The music of Hugo van der Goes _ CURA E MALATTIA
DEL GENIO La musica di Hugo van der Goes http://lucatraini.blogspot.it/p/dispacci-musicali.html …
@trararitipi10 Ago
#PROUSTwitter 128 E l’acqua una combinazione di idrogeno e azoto, eterna,
cieca, anteriore ed esterna a Venezia, ignara dei dogi e di Turner
@trararitipi9 Ago
Warriors but also writers, a cross between Garcilaso
de la Vega and Marcus Aurelius http://lucatraini.blogspot.it/2012/07/assassins-creed-art-revolution.html …
@trararitipi9 Ago
#PROUSTwitter 127 Fanno pensare a una varietà di uccelli, o a giovani
allievi di Garros esercitantisi nel volo librato
@trararitipi8 Ago
@theincipit stiamo leggendo e scrivendo La Ricerca #ProusTwitter e ogni
pensiero ogni giorno è un nuovo inizio...
@trararitipi8 Ago
#PROUSTwitter 126 Verso San Marco, con una gioia tanto maggiore in quanto a
quella chiesa giungevo in gondola
@trararitipi7 Ago
THE SUBSCALE OF THE ARCHITECT SANT'ELIA _ IL SOTTOSCALA DI SANT'ELIA http://lucatraini.blogspot.it/2013/02/il-sottoscala-di-santelia_23.html …
@trararitipi7 Ago
#PROUSTwitter 125 E nessuno ha fatto il nome di Giolitti?
@trararitipi6 Ago
THE CITY AND CHILD, THE "CITIES-GIRLS" _ LA CITTA' E IL BAMBINO,
LE "CITTA'-BAMBINE" http://lucatraini.blogspot.it/p/prosa.html
@trararitipi6 Ago
#PROUSTwitter 124 Una natura che avesse creato le proprie opere con
un’immaginazione umana
@trararitipi5 Ago
BIENNALE DI VENEZIA: UNA PRIMA MONDIALE _ VENICE BIENNALE: A WORLD PREMIERE http://lucatraini.blogspot.it/2012/02/neoludica-souvenir.html …
@trararitipi5 Ago
#PROUSTwitter 123 Venezia dove la vita quotidiana era altrettanto reale che
a Combray
@trararitipi4 Ago
DOLCI INTERROGATIVI Mitologia dei Ferrero Roché _ SWEET QUESTIONS Mythology
of Ferrero Roché http://lucatraini.blogspot.it/p/prosa.html
@trararitipi4 Ago
#PROUSTwitter 122 Scoperte altrettanto preziose nei “Pensieri” di Pascal
come nel foglietto pubblicitario di una saponetta
@trararitipi3 Ago
COLTIVANDO LA LUCE _ FARMING THE LIGHT http://lucatraini.blogspot.it/2013/08/coltivando-la-luce.html …
@trararitipi3 Ago
#PROUSTwitter 121 Come un elettricista che si contenti anche di un
conduttore piccolissimo
@trararitipi2 Ago
ARCHILOCO OGGI _ ARCHILOCHUS TODAY http://lucatraini.blogspot.it/p/poesia.html
@trararitipi2 Ago
#PROUSTwitter 120 Qualcosa cui l’abitudine non abbia ancora sostituito i
suoi sbiaditi facsimile
@trararitipi31 Lug
HISTORIA AUGUSTA Un fantastico libraccio indecente _ A ghost of history
book http://lucatraini.blogspot.it/p/il-dittico-di-aosta-romanzo-darte.html …
@trararitipi31 Lug
#PROUSTwitter 119 Suddivisa in tante piccolo divinità familiari, essa abitò
a lungo la fiamma della candela, il pomo della porta
@trararitipi30 Lug
#PROUSTwitter 118 Quell’algebra della sensibilità
@trararitipi28 Lug
neoludica: Continua il contest #CONFESSOCHEHOGIOCATO e mostra... http://neoludica.blogspot.com/2013/07/continua-il-contest-confessochehogiocat.html?spref=tw …
@trararitipi28 Lug
LO SPORT IN 10 EVENTI Agone e ispirazione da Beamon a Bolt http://lucatraini.blogspot.it/p/sport.html
@trararitipi28 Lug
#PROUSTwitter 117 La persona non muore tutt’a un tratto per noi, ma resta
invece immersa in una specie di aura vitale
@trararitipi27 Lug
IL DITTICO DI STILICONE _ THE DIPTYCH OF STILICHO Vorrebbe guardare il
cielo, ma è come se esitasse http://lucatraini.blogspot.it/p/il-dittico-di-aosta-romanzo-darte.html …
@trararitipi27 Lug
#PROUSTwitter 116 A causa del singhiozzo del calorifero ad acqua che era
stato riacceso
Espandi
@trararitipi26 Lug
EPICA IN 10 PARTITE http://lucatraini.blogspot.it/p/sport.html
@trararitipi26 Lug
@trararitipi Continua su http://lucatraini.blogspot.it/p/proust.html
@trararitipi26 Lug
#PROUSTwitter 115 L’arte non è la sola a porre incanto e mistero negli
oggetti più futili
@trararitipi25 Lug
#PROUSTwitter 114 Non ero un unico uomo, ma la sfilata, ora per ora, di un
esercito composito
@trararitipi24 Lug
L'Arte è in Gioco! by Game Art Gallery by neoludica gameartgallery on Prezi http://prezi.com/chjwgnu8j2zt/larte-e-in-gioco-by-game-art-gallery/ …
@trararitipi24 Lug
IN PRAISE OF THE SEWING MACHINE _ MACCHINE DA CUCIRE due punti SCRIVERE http://lucatraini.blogspot.it/p/arte.html
@trararitipi24 Lug
#PROUSTwitter 113 E quei momenti del passato non sono immobili: serbano
nella nostra memoria il moto che li travolgeva verso l’avvenire
@trararitipi23 Lug
PAESAGGIO MORALE_MORAL LANDSCAPE Le Corbusier, Notre-Dame-Du-Haut, Ronchamp http://lucatraini.blogspot.it/p/arte.html
@trararitipi23 Lug
@trararitipi Continua su http://lucatraini.blogspot.it/p/proust.html
@trararitipi23 Lug
#PROUSTwitter 112 Al ricordo delle ore puramente naturali si aggiungerebbe
di necessità il paesaggio morale, che ne fa qualcosa di unico
@trararitipi22 Lug
#PROUSTwitter 111 Tutto quel tegumento di carezze, di baci, di amici sonni,
di cui avrei presto dovuto lasciarmi spogliare per sempre
@trararitipi21 Lug
neoludica: CONFESSO CHE HO GIOCATO a STUDIO FASE e una partec... http://neoludica.blogspot.com/2013/06/confesso-che-ho-giocato-studio-fase-e.html?spref=tw …
continuano le mostre a Milano
@trararitipi21 Lug
#PROUSTwitter 110 La purezza naturale d’un raggio di luna in mezzo alle
luci artificiali di Parigi
@trararitipi20 Lug
IL VOLTO DI PASOLINI_THE FACE OF PASOLINI http://lucatraini.blogspot.it/p/prosa.html
@trararitipi20 Lug
#PROUSTwitter 109 La forza che compie il maggior numero di volte in un
secondo il giro del mondo non è l’elettricità, è il dolore
@trararitipi19 Lug
#PROUSTwitter 108 Come un appassionato di sport invernali, se vede partire
le rondini, conclude allegramente che il freddo s’avvicina
@trararitipi18 Lug
#PROUSTwitter 107 Nell’animo nostro ci son cose che non sappiamo quanto ci
sono care
@trararitipi17 Lug
@trararitipi17 Lug
#PROUSTwitter 106 Persino di lei rimane ben poco, come nelle lettere
algebriche rimane appena la determinazione delle cifre aritmetiche
@trararitipi16 Lug
NUOVO REALISMO _ NEW REALISM AND FOG http://lucatraini.blogspot.it/p/poesia.html
@trararitipi16 Lug
#PROUSTwitter 105 Avevo creduto di non aver trascurato nulla, da esatto
analista; avevo creduto di conoscere bene il fondo del mio cuore
@trararitipi15 Lug
« Call for Projects: Swiss Games 2012/2013 » : le
palmarès ! http://neoludica.blogspot.com/2013/07/call-for-projects-swiss-games-20122013_15.html …
@trararitipi15 Lug
ANNIVERSARY OF THE BIRTH OF REMBRANDT _ Cruijff:
Rembrandt or Rubens? (triptych) http://lucatraini.blogspot.it/p/sport.html
@trararitipi15 Lug
#PROUSTwitter 104 Nella nostra memoria troviamo di tutto: è una specie di
farmacia, di laboratorio chimico, dove mettiamo le mani a caso
@trararitipi14 Lug
Follia serena,come quella del poeta Holderlin,scaturita con un grido
disperato,di cui non resta traccia. PRO-ZIA IDA http://lucatraini.blogspot.it/p/prosa.html
@trararitipi14 Lug
#PROUSTwitter 103 Una conoscenza interna, immediata, dolorosa, spasmodica.
L’amore è lo spazio e il tempo resi sensibili al cuore.
@MariniCartoons14 Lug
BLEND 4 pic.twitter.com/UgsyXLsGqk
Ritwittato da dna ferrari
@trararitipi13 Lug
#PROUSTwitter 102 Qualche ritratto del Luini o ritrovando nel suo vestito
l’abbigliamento o i gioielli di un quadro del Giorgione
@trararitipi12 Lug
RAMEAU & WATTEAU: "MADAME AUTOMNE CRIMINEL_THE CRIMINAL AUTUMN
LADY" http://lucatraini.blogspot.it/p/teatro.html http://www.youtube.com/watch?v=bRxurGhmIY4 …
@trararitipi12 Lug
#PROUSTwitter 101 Rameau o Borodin, ora un arazzo del Settecento seminato
di amorini su un fondo di rose, ora la steppa orientale
@trararitipi11 Lug
CECCO ANGIOLIERI, "S'I' FOSSE FOCO _ IF I WERE
FIRE, I’D BURN UP THE WORLD": NEW VERSION FOR LIFE AND SCHOOL http://lucatraini.blogspot.it/p/video-canale-youtube-melnick42.html …
@trararitipi11 Lug
#PROUSTwitter 100 Voi vedete la letteratura in maniera molto più
interessante di come ce la facevano studiare a scuola
@trararitipi9 Lug
#PROUSTwitter 99 I grandi scrittori non hanno mai composto se non un’opera
sola
@trararitipi8 Lug
CHAIR OF MACKINTOSH & JACOB'S LADDER: A BIBLICAL
RELAX (1903) http://lucatraini.blogspot.it/p/arte.html
@trararitipi8 Lug
#PROUSTwitter 98 Quel corpo trascurabile disteso là, mi domandavo quale
tavola di logaritmi esso costituisse
@trararitipi7 Lug
il #NIFFF ha aperto e il 9 premiazione #SwissGames http://neoludica.blogspot.it/2013/07/call-for-projects-swiss-games-20122013.html …
@trararitipi7 Lug
FRANCOIS VILLON, Hero and Leander: the water and the
two artsonists lovers http://lucatraini.blogspot.it/p/teatro.html
@trararitipi7 Lug
#PROUSTwitter 97 Dove si fa meglio il sogno della vita è pur sempre in una
biblioteca
@trararitipi6 Lug
THE EYE IN GAMELAND: MIRRORS OF CULTURE http://lucatraini.blogspot.it/2013/07/locchio-e-lo-specchio-dellanima.html …
@trararitipi6 Lug
#PROUSTwitter 96 Quell’alabastro traslucido dei nostri ricordi, di cui non possiamo
mostrare il colore, che vediamo soltanto noi
@trararitipi5 Lug
I & Lucio Fontana http://lucatraini.blogspot.it/p/arte.html :
Unanswered Question https://www.youtube.com/watch?v=tbArUJBRRJ0 …
@trararitipi5 Lug
#PROUSTwitter 95 Senza l’invenzione del linguaggio, la formazione delle
parole, l’analisi delle idee – la comunicazione delle anime
@trararitipi4 Lug
« Call for Projects: Swiss Games 2012/2013 » :
Neoludica dans la Jury http://neoludica.blogspot.com/2013/07/call-for-projects-swiss-games-20122013.html … e Edward Paul Quist à Imagine the Future
@trararitipi4 Lug
« Call for Projects: Swiss Games 2012/2013 » : 7
projets reçoivent un soutien ! Neoludica dans la Jury http://neoludica.blogspot.com/2013/07/call-for-projects-swiss-games-20122013.html …
@trararitipi4 Lug
ITALY PREFER THE INTELLECTUAL DEAD/L'INTELLETTUALE VA SERVITO MORTO http://lucatraini.blogspot.it/p/poesia.html
@trararitipi4 Lug
#PROUSTwitter 94 Spiegare al pneumatococco che quel poeta è un genio e che
dovrebbe lasciarlo vivere?
@trararitipi3 Lug
ALL THE AUNTS OF THE MARQUIS DE SADE ["I DOLORI DEL GIOVANE
SADE", Quadro Primo: Et in Arcadia ego] http://lucatraini.blogspot.it/p/teatro.html
@trararitipi3 Lug
#PROUSTwitter 93 La vita mondana non offre che la conversazione, una
conversazione scema, ma che ha il potere di sopprimere le donne
@trararitipi2 Lug
#CONFESSOCHEHOGIOCATO a STUDIO FASE e da AMY-d, ecco i giochi indie presentati
e il Museo 3D di #Assassinscreed http://neoludica.blogspot.com/2013/06/confesso-che-ho-giocato-studio-fase-e.html …
@trararitipi2 Lug
EYES OF THE PAINTER PINA TRAINI: "WOMEN ONLY:
DREAMS, SLEEP, AWAKENINGS" http://lucatraini.blogspot.it/p/arte.html
@trararitipi2 Lug
#PROUSTwitter 92 Noi non guardiamo gli occhi di una donna sconosciuta come
guarderemmo una pietruzza d’opale o d’agata
@trararitipi1 Lug
Mario Botta,Santa Maria degli Angeli_Chapel_Switzerland,with a poem by
Giorgio Orelli,"Maria":http://lucatraini.blogspot.it/p/arte.html , http://www.youtube.com/watch?v=Jlf8oI5zqMQ …
@trararitipi1 Lug
#PROUSTwitter 91 Vi ricordate la chiesa di Marcouville-l’Orgueilleuse?
@trararitipi30 Giu
Dante to Guido Cavalcanti: "Guido, I wish that you and Lapo and
I..." http://lucatraini.blogspot.it/p/video-canale-youtube-melnick42.html …
@trararitipi30 Giu
#PROUSTwitter 90 Le grandi opere dell’Ottocento, d’un secolo cioè i cui
maggiori scrittori hanno fallito i loro libri
@trararitipi29 Giu
@trararitipi29 Giu
#PROUSTwitter 89 Oh, bellezza degli occhi severi nelle ore di lavoro
@trararitipi28 Giu
DIONISO, LUCA MARENZIO E VIDEOGAMES FRA BIENNALE DI VENEZIA E CANTINE DI
FRANCIACORTA http://lucatraini.blogspot.it/2013/02/cantine-di-franciacorta-arte-vino-e.html …
@trararitipi28 Giu
#PROUSTwitter 88 Se mai avessi dovuto lasciare quel quartiere aristocratico
(salvo che per uno affatto popolare)
@trararitipi28 Giu
Paolo Della Corte - Confesso che ho giocato http://www.artribune.com/dettaglio/?type=event&id=25279#.Uc1B4SXrMfk.twitter …
@trararitipi27 Giu
GEOPOLITICA E CUCINA NELL'ANTICA ROMA: http://www.youtube.com/watch?v=rwnNlTxj9Hc …
@trararitipi27 Giu
#PROUSTwitter 87 Il fischietto del venditore di trippe e la cornetta del
tranvai fecero risuonare l’aria su ottave differenti
@trararitipi26 Giu
CONFESSO CHE HO GIOCATO a STUDIO FASE e una partecipazione da AMY-d, le
mostre per aprire l'estate Neoludica a Milano http://neoludica.blogspot.com/2013/06/confesso-che-ho-giocato-studio-fase-e.html …
@trararitipi26 Giu
DEBUSSY, MICHELANGELI La Cathedrale engloutie http://www.youtube.com/watch?v=NsdIkUSjXv8 …
@trararitipi26 Giu
#PROUSTwitter 86 Quanto ai gelati (spero che ne ordinerete solo in quei
vecchi stampi che hanno tutte le forme architettoniche possibili)
@trararitipi25 Giu
"IL SOGNO DI SCIPIONE" DI MOZART, IL SONNO IPNOTICO DI MESMER http://lucatraini.blogspot.it/p/dispacci-musicali.html …
@trararitipi25 Giu
#PROUSTwitter 85 Il sonno è divino
@trararitipi24 Giu
AGNUS (Monte Giberto, AP, Italy, 1968) http://lucatraini.blogspot.it/p/prosa.html
@trararitipi24 Giu
#PROUSTwitter 84 Un’erbivendola, spingendo il suo carretto, usava per la
sua litania la divisione gregoriana
@trararitipi23 Giu
RAMEAU ET WATTEAU: L'AMOUR ET LA MORT http://www.youtube.com/watch?v=zTfUDSV_sVI …
@trararitipi23 Giu
#PROUSTwitter 83 Uno di quei dolorosi finali in cui l’autore di “Pelléas”
si apparenta a Rameau
@trararitipi22 Giu
IL SOFISTA E LA COLONNA TRAIANA: DIONE CRISOSTOMO - THE SOPHIST AND
TRAJAN'S COLUMN: DIO CHRYSOSTOM http://lucatraini.blogspot.it/2012/08/il-sofista-e-la-colonna-traiana.html …
@trararitipi22 Giu
#PROUSTwitter 82 L’udito, questo senso delizioso, ci dà la compagnia della
strada
@trararitipi21 Giu
OGGI NEOLUDICA IN GIURIA A "NEW GAME DESIGNER 2013" CON UNA
MOSTRA DEDICATA A "PONG" http://lucatraini.blogspot.it/2013/06/neoludica-in-giuria-new-game-designer.html …, http://lucatraini.blogspot.it/2013/05/neoludica-alluniversita-statale-di.html …
@trararitipi21 Giu
#PROUSTwitter 81 Nell’estasi rigida, quasi immobile, d’una velocità
orizzontale
@trararitipi20 Giu
CONFESSO CHE HO GIOCATO di Paolo Della Corte http://wp.me/pQuf4-1D
@trararitipi20 Giu
LA NOSTRA CIVILTA' E' UN SOGNO AD ANGOLO RETTO - OUR CIVILIZATION IS A
DREAM AT A RIGHT ANGLE http://lucatraini.blogspot.it/2013/06/la-nostra-civilta-e-un-sogno-ad-angolo.html …
@trararitipi20 Giu
#PROUSTwitter 80 Da gran poeta qual è sempre una telefonista
@trararitipi19 Giu
ASSASSIN'S CREED ART (R)EVOLUTION AT THE NATIONAL
MUSEUM OF SCIENCE AND TECHNOLOGY Report http://lucatraini.blogspot.it/p/assassins-creed-art-revolution-2012.html …
@trararitipi19 Giu
#PROUSTwitter 79 Anche tra le nostre braccia, esseri simili sono esseri di
fuga
@trararitipi18 Giu
http://accademiamobile.blogspot.it/ anteprima
Summer School, 15 weekend di formazione immersi nel paesaggio italiano
#aggiornamentocontinuo
@trararitipi18 Giu
quando l'estate si fa intensa si possono fare corsi di formazione in luoghi
splendidi dell'arte e del paesaggio... http://fb.me/Xh6O58eq
@trararitipi18 Giu
ANDRE VILLERS, "REFLEXions": THE PERSONAL
PHOTOGRAPHER OF PABLO PICASSSO http://lucatraini.blogspot.it/2012/09/andre-villers-fotografo-personale-di.html …
@trararitipi18 Giu
#PROUSTwitter 78 Importanza soltanto a quelle testimonianze che non
costituiscono un’espressione razionale e analitica della verità
@trararitipi17 Giu
Sette artisti Game Art Gallery con E-Ludo e GameSearch a PONG il 21.6.13 http://neoludica.blogspot.com/2013/06/sette-artisti-game-art-gallery-con-e.html …
@trararitipi17 Giu
THE MYSTERY OF THE DIPTYCH OF ANICIUS PROBUS IN THE
TREASURY OF THE AOSTA CATHEDRAL http://lucatraini.blogspot.it/p/il-dittico-di-aosta-romanzo-darte.html …
@trararitipi17 Giu
#PROUSTwitter 77 Avevo dinanzi a me, mia, tutta un’esistenza fisiologica
@trararitipi16 Giu
#PROUSTwitter 76 Il rumore del suo respiro, facendosi più forte, poteva dar
l’illusione dell’ansito del piacere
@trararitipi16 Giu
NEOLUDICA, FROM 54.BIENNALE VENICE: A NEW PHILOSOPHY FOR ART http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html …
@trararitipi15 Giu
#PROUSTwitter 75 Il suo sonno attuava, in una certa misura, la possibilità
dell’amore
@trararitipi14 Giu
Fantasmi dimoran nei templi dall’alto soffitto – Hanno indosso questo fumo
invece di abiti veri EUDOCIA AUGUSTA http://lucatraini.blogspot.it/2012/12/una-nuova-preziosa-antologia-di-poesia.html …
@trararitipi14 Giu
#PROUSTwitter 74 I vestiti di oggi non hanno altrettanto carattere,
eccettuati quelli di Fortuny
@trararitipi13 Giu
NEW GAME DESIGNER 2013: PONG TRIBUTE http://lucatraini.blogspot.it/2013/06/neoludica-in-giuria-new-game-designer.html …
@trararitipi13 Giu
#PROUSTwitter 73 Sotto l’apparenza della donna, ci rivolgiamo in realtà
alle forze invisibili accessoriamente unite a lei
@trararitipi12 Giu
FANTASY BETWEEN THE BAROQUE AND ENLIGHTENMENT
(Vivaldi, Panini, Mitelli) http://www.youtube.com/watch?v=ISFyKA2Ieoo …
@trararitipi12 Giu
#PROUSTwitter 72 Sui piaceri furtivi della fantasia dominavano quelli,
continui, della socievolezza
@trararitipi11 Giu
:-D a Marsiglia http://fb.me/2df2ljjrz
@trararitipi11 Giu
#PROUSTwitter 71 Graffiti osceni scarabocchiati col carbone
@trararitipi10 Giu
#PROUSTwitter 70 Un difensore, il pettegolezzo
@trararitipi9 Giu
ALESSANDRO MAGNO IN VALLE D'AOSTA: IL CASTELLO DI QUART - ALEXANDER THE
GREAT IN AOSTA VALLEY: THE CASTLE OF QUART http://lucatraini.blogspot.it/2013/06/alessandro-magno-in-valle-daosta-il.html…
@trararitipi9 Giu
#PROUSTwitter 69 Solo i forti, incuranti d’essere respinti o no, hanno
quella dolcezza che il volgo scambia per debolezza
@trararitipi8 Giu
#PROUSTwitter 68 Prossimo a piangere non appena m’ero reso conto che il
rumore proveniva dall’alto
@trararitipi7 Giu
NEOLUDICA_GAME ART GALLERY con E-Ludo a Etna Comics http://neoludica.blogspot.com/2013/06/neoludicagame-art-gallery-con-e-ludo.html …
@trararitipi7 Giu
#PROUSTwitter 67 Con una certa preferenza per gli operai, e subito dopo per
i gran signori
@trararitipi6 Giu
#PROUSTwitter 66 Fantasmi inseguiti, dimenticati, cercati di nuovo, a
volte, per un solo colloquio
@trararitipi5 Giu
#PROUSTwitter 65 Nel retroscena delle vie
@trararitipi4 Giu
THE DAYDREAM OF AN IDEAL CITY FROM PLATO TO SimCity http://lucatraini.blogspot.it/2013/05/la-citta-ideale-da-platone-simcity.html …
@trararitipi4 Giu
#PROUSTwitter 64 Il mio amore per i magici viaggi in ferrovia
@trararitipi3 Giu
#PROUSTwitter 63 Non lascia mai un albergo senza fare un bisognino in un
armadio, in un comò
@trararitipi2 Giu
Game Art Gallery a New Game Designer il 21.6 a Milano con una mostra
dedicata a PONG e a storici videogames http://neoludica.blogspot.com/2013/05/game-art-gallery-new-game-designer-con.html …
@trararitipi2 Giu
#PROUSTwitter 62 Ella chiese invece Fêtes di Debussy, ciò che indusse
ciascuno ad esclamare: - Ah! è sublime! – fin dalla prima nota
@trararitipi1 Giu
#PROUSTwitter 61 Fiutare con estasi l’odore di uno spiffero
@trararitipi31 Mag
#PROUSTwitter 60 Ogni volta che parlava di estetica, le sue ghiandole
salivari – come quelle di certi animali quando sono in calore
@trararitipi30 Mag
APOLLO E DAFNE http://www.youtube.com/watch?v=OIdjyQWnv68&list=PL8CC4294AC3CB523D&index=6 … http://lucatraini.blogspot.it/p/poesia.html
@trararitipi30 Mag
#PROUSTwitter 59 Avrei voluto far osservare agli scettici che la morte è
davvero una malattia da cui si guarisce
@trararitipi29 Mag
#PROUSTwitter 58 Fioritura a perdita d’occhio, in uno sfarzo inaudito, con
i piedi nel fango e in abito da ballo
@trararitipi28 Mag
Game Art Gallery a New Game Designer con una mostra dedicata a PONG e a
storici videogames http://neoludica.blogspot.com/2013/05/game-art-gallery-new-game-designer-con.html …
@trararitipi28 Mag
#PROUSTwitter 57 La malattia è il medico più ascoltato: alla bontà, al
sapere non si fa che promettere, ma alla sofferenza si ubbidisce
@trararitipi27 Mag
ARCHETYPES AND LANDSCAPES: POST-GEOGRAPHIC ART http://lucatraini.blogspot.it/p/neoludica-game-art-gallery.html …
@trararitipi27 Mag
#PROUSTwitter 56 La nostra lingua non è che la pronuncia difettosa di
alcune altre
@trararitipi26 Mag
REMOTE CONNECTIONS IN THE ARTS: NEOLUDICA'S EXAMPLE http://lucatraini.blogspot.it/2012/01/connessioni-remote-1.html … PHILOSOPHICAL MATRIX http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html …
@trararitipi26 Mag
#PROUSTwitter 55 Quell’ultimo sguardo rapido, minuzioso e completo di sarta
che è lo sguardo della donna di società
@trararitipi25 Mag
THE PAINTING AND THE THEATRE: PARALLEL BIRTH IN THE
ANCIENT GREECE http://lucatraini.blogspot.it/2012/03/il-quadro.html …
@trararitipi25 Mag
#PROUSTwitter 54 Provavamo l’impressione dell’arte più che non la
sensazione dell’acqua
@trararitipi24 Mag
#PROUSTwitter 53 “Avete un culo che è una meraviglia!”
@trararitipi23 Mag
#PROUSTwitter 52 C’è una cosa altrettanto rumorosa della sofferenza, è il
piacere
@trararitipi22 Mag
#PROUSTwitter 51 Rileggere vecchi racconti d’esplorazione e di viaggi
@trararitipi21 Mag
L'Arte è in Gioco! by Game Art Gallery by neoludica gameartgallery on Prezi http://prezi.com/chjwgnu8j2zt/larte-e-in-gioco-by-game-art-gallery/?utm_source=twitter&utm_medium=landing_share_il …
28.5 all'Università di Milano
@trararitipi21 Mag
#PROUSTwitter 50 L’assenza di ogni descrizione dell’ambiente esterno è già
la descrizione di uno stato interno
@trararitipi20 Mag
I TRE MONDI DI CLAUDIANUS http://www.youtube.com/watch?v=TXKFpymcT1o&list=UUdoZjf2ZQwJ6WBIctI_uXKA&index=34 …
I TRE UNIVERSI DEL DITTICO DI AOSTA http://lucatraini.blogspot.it/p/il-dittico-di-aosta-romanzo-darte.html …
@trararitipi20 Mag
#PROUSTwitter 49 Turbati dalle idee di Kant e dalla nostalgia di
Baudelaire, è difficile scrivere lo squisito francese di Enrico IV
@trararitipi19 Mag
#PROUSTwitter 48 La cortesia in una società egualitaria non sarebbe un
miracolo più grande del successo delle ferrovie
@trararitipi18 Mag
#PROUSTwitter 47 L’arbitrio del nostro ricordo, quasi assoluto come quello
della fantasia
@trararitipi17 Mag
#PROUSTwitter 46 Dovevo sentir di nuovo il rumore del riscaldamento
centrale
@trararitipi16 Mag
INTERMEZZI COSMICI fra letteratura e scienza http://www.amazon.com/dp/B00AOJ65TW
@trararitipi16 Mag
#PROUSTwitter 45 se l’arte non somigli invece proprio alla scienza
@trararitipi15 Mag
The refined melancholy of Jean-Antoine Watteau http://lucatraini.blogspot.it/2013/05/jean-antoine-watteau-arlecchino-galante.html …
@trararitipi15 Mag
#PROUSTwitter 44 Il mondo (il quale non è stato creato una volta sola, ma
tutte le volte che è sopraggiunto un artista originale)
@trararitipi14 Mag
#PROUSTwitter 43 Tutto ciò che abbiamo di grande ci viene dai nervosi
@trararitipi13 Mag
#PROUSTwitter 42 Quando siamo ammalati noi ci rendiamo conto che non
viviamo soli, ma incatenati a un essere d’una specie differente
@trararitipi12 Mag
Omar Khayyam, "Fosse dipeso da me" http://www.youtube.com/watch?v=ExDzlCIi3NQ&list=UUdoZjf2ZQwJ6WBIctI_uXKA&index=72 …
@trararitipi12 Mag
#PROUSTwitter 41 Su quale assoluta mancanza di vero gusto si fondi il
giudizio artistico delle persone del bel mondo
@trararitipi11 Mag
#PROUSTwitter 40 Le onde non raggiungono mai la loro massima altezza sul
principio della tempesta
Espandi
@trararitipi10 Mag
La prima compiuta impressione di frivolezza della letteratura europea:
GUGLIELMO D'AQUITANIA http://www.youtube.com/watch?v=T2lmH4bOqus&list=UUdoZjf2ZQwJ6WBIctI_uXKA&index=65 …
@trararitipi10 Mag
#PROUSTwitter 39 compiuta impressione di frivolezza, ci vuole una dose di
serietà di cui una persona puramente frivola sarebbe incapace
@trararitipi9 Mag
WOMEN WANT MOZART http://lucatraini.blogspot.it/p/dispacci-musicali.html …
@trararitipi9 Mag
#PROUSTwitter 38 Le suscettibili sacerdotesse dell’Invisibile, le Signorine
del telefono!
@trararitipi8 Mag
#PROUSTwitter 37 E forse la resurrezione dell’anima dopo la morte è
concepibile come un fenomeno di memoria
@trararitipi7 Mag
#PROUSTwitter 36 Fiori sconosciuti i sonni, così differenti gli uni dagli
altri: il sonno della datura, della cannabis indica
@trararitipi6 Mag
#PROUSTwitter 35 Quella carne delle idee che sono i versi
@trararitipi5 Mag
FLORENCE FANTASTIC FESTIVAL: artisti e anteprima del museo 3D da giocare http://neoludica.blogspot.com/2013/05/florence-fantastic-festival-artisti-e.html …
sabato 11 ore 16>17.30 con noi
@trararitipi5 Mag
#PROUSTwitter 34 : eleganza convenzionale, e per ciò stesso più misteriosa
e istruttiva
@trararitipi4 Mag
#PROUSTwitter 33 La nostra immaginazione funziona in realtà come un
organetto di Barberia sfasato
@trararitipi3 Mag
LOVE ADA LOVELACE http://lucatraini.blogspot.it/2012/11/love-ada-lovelace.html …
@trararitipi3 Mag
#PROUSTwitter 32 I fianchi delle antiche cattedrali che l’estetica dei
nostri ingegneri non abbia ancora “isolate”
@trararitipi2 Mag
#PROUSTwitter 31 La sua voce era come quella che realizzerà, si dice, il
foto-telefono dell’avvenire
@trararitipi1 Mag
#PROUSTwitter 30 La parola umana, convertita in elettricità nel telefono,
si rifà parola per essere udita
@trararitipi30 Apr
#PROUSTwitter 29 L’amore tende all’assimilazione piena di un essere
@trararitipi29 Apr
#PROUSTwitter 28 L’esistenza offre interesse solo nelle giornate in cui
alla polvere della realtà viene a mischiarsi sabbia magica
@trararitipi28 Apr
#PROUSTwitter 27 Il genio artistico agisce allo stesso modo di quelle
temperature estremamente elevate
@trararitipi27 Apr
@massimobray congratulazioni, la Cultura aspetta solo di poter lavorare in
Italia! e siamo pronti con la cultura @Neoludica_Art
@trararitipi27 Apr
Il discorso integrale di Giorgio Napolitano http://www.massimobray.it/il-discorso-integrale-di-giorgio-napolitano/ …
@trararitipi27 Apr
#PROUSTwitter 26 Quel che si sa non è nostro
@trararitipi26 Apr
#PROUSTwitter 25 Questa possibile moltiplicazione di noi stessi che è la felicità
@trararitipi25 Apr
@trararitipi Leggi Fedra, Esther e Atalia di Jean Racine su http://fr.wikisource.org/wiki/Auteur:Jean_Racine …
@trararitipi25 Apr
#PROUSTwitter 24 C’è più verità in una tragedia di Racine che in tutti i
drammi del signor Victor Hugo
@trararitipi24 Apr
@trararitipi Le Lettere di Madame de Sévigné in originale http://fr.wikisource.org/wiki/Lettres_choisies_(S%C3%A9vign%C3%A9),_%C3%A9d._1846 …
e in traduzione inglese http://archive.org/stream/selectionsfromra00raberich/selectionsfromra00raberich_djvu.txt …
@trararitipi23 Apr
#PROUSTwitter 22 Fin nella regione più intima di quella dove vediamo e
udiamo, fin nella regione dove avvertiamo la qualità degli odori
@trararitipi22 Apr
#PROUSTwitter 21 Dovere di immaginare altre vite
@trararitipi21 Apr
#PROUSTwitter 20 Della birra, dello champagne o del cognac quando sentivo
giungere una crisi
Espandi
@trararitipi20 Apr
#PROUSTwitter 19 Certamente, pochi capiscono il carattere puramente
soggettivo di quel fenomeno che è l’amore
@trararitipi19 Apr
#PROUSTwitter 18 Delizioso stupore d’aprire infine gli occhi dinanzi
all’oggetto inconcepibile ed unico di mille e mille miei sogni
@trararitipi18 Apr
#PROUSTwitter 17 I luoghi che abbiamo conosciuti non appartengono solo al
mondo dello spazio dove per semplicità li collochiamo
@trararitipi17 Apr
@trararitipi Leggi i Mémoires di Saint-Simon http://rouvroy.medusis.com/docs/1302.html?qid=sdx_q0 …
Ascolta Lulli http://www.youtube.com/watch?v=7E_5epybBeA&list=FLdoZjf2ZQwJ6WBIctI_uXKA&index=16 …
@trararitipi17 Apr
#PROUSTwitter 16 Leggere in Saint-Simon, uno dei suoi autori preferiti, la
meccanica delle giornate
@trararitipi16 Apr
@trararitipi16 Apr
che la Speranza sia restaurata!!! http://temart.ifac.cnr.it/index.php?id=217&lang=it … http://fb.me/1mTwxFcM1
@trararitipi16 Apr
Avviso per l'evento L'ARTE DELL'OCCASIONE che avevamo creato e promosso nei
giorni scorsi: "Causa cambiamenti... http://fb.me/tNWckwTX
@trararitipi16 Apr
#PROUSTwitter 15 lo guardava imbronciata, lui rivedeva un viso degno di
figurare nella Vita di Mosè del Botticelli
@trararitipi15 Apr
#PROUSTwitter 14 Non è a un altro uomo intelligente che un uomo
intelligente teme di sembrare sciocco
@trararitipi14 Apr
#PROUSTwitter 13 A profondi giacimenti del mio sottosuolo mentale, come ai
terreni resistenti che ancora mi sostengono
@trararitipi13 Apr
#PROUSTwitter 12 Con la puntualità della febbre
@trararitipi12 Apr
#PROUSTwitter 11 Si vede un uccello volare nel rosa, sta per toccarne il
confine, è quasi nel nero: ecco, vi è entrato
@trararitipi11 Apr
@yeslorenz seguici su #PROUSTwitter lo abbiamo letto tutto e lo twittiamo
ogni giorno
@trararitipi11 Apr
se una sera uno scrittore è #fuorisalone... Luca Traini: TRE SEDIE INTORNO
AL COR MI SON VENUTE: PENSIERI F... http://lucatraini.blogspot.com/2013/04/tre-sedie-intorno-al-cor-mi-son-venute.html?spref=tw …
@trararitipi11 Apr
siamo così #designweek & #fuorisalone:MOMA14TRIBUTE a GREEN BOX di
Torino con E-LUDO e Game Art Gallery http://neoludica.blogspot.com/2013/04/moma14tribute-green-box-di-torino-con-e.html …
@GreenBox_to
@trararitipi11 Apr
#PROUSTwitter 10 La mia immaginazione (simile a quegli architetti allievi
di Viollet-le-Duc
Espandi
@trararitipi10 Apr
#PROUSTwitter 9 Alla rinfusa con santi e patriarchi di pietra, sotto il
portico di Saint-André-des-Champs
@trararitipi9 Apr
#PROUSTwitter 8 Un oggetto esterno, la coscienza di vederlo restava fra me
e lui, lo circondava d’una sottile bordatura spirituale
@trararitipi8 Apr
#PROUSTwitter 7 Ogni spettatore guardasse come dentro uno stereoscopio una
scena rappresentata solo per lui
@trararitipi7 Apr
#PROUSTwitter 6 Cercate di conservare sempre un lembo di cielo sopra la
vostra vita
@trararitipi6 Apr
#PROUSTwitter 5 Più fedeli, l’odore e il sapore permangono ancora a lungo,
come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare
@trararitipi5 Apr
#PROUSTwitter 4 E tutt’a un tratto il ricordo è apparso davanti a me. Il
sapore, era quello di un pezzetto di "madeleine"
@trararitipi4 Apr
MOMA14TRIBUTE a GREEN BOX di Torino con E-LUDO e Game Art Gallery http://neoludica.blogspot.com/2013/04/moma14tribute-green-box-di-torino-con-e.html …
@trararitipi4 Apr
#PROUSTwitter 3 La mia unica consolazione, quando salivo a coricarmi, era
che la mamma sarebbe venuta a darmi un bacio
@trararitipi3 Apr
#PROUSTwitter 2 L’abitudine! arredatrice esperta, ma terribilmente lenta
@trararitipi2 Apr
#PROUSTwitter 1 Un uomo che dorme tiene in cerchio intorno a sé il filo
delle ore, l’ordine degli anni e dei mondi
@trararitipi2 Apr
Da oggi a settembre in compagnia di Marcel Proust #PROUSTwitter. Ogni giorno
un tweet Alla ricerca del tempo perduto
Nessun commento:
Posta un commento