sabato 30 gennaio 2021

TEATRI DI GUERRA 9 Erwin Piscator a New York: teatro epico in tempo di pace

Nella seconda metà degli anni ’40 il regista dirige il Dramatic Workshop della New School. La sua impronta, come quella di altri grandi esuli tedeschi, nell’immaginario americano, specie  per quello a venire, quando insofferenza e rabbia si plasmeranno in lotta. Ma non è ancora tempo. Le speranze del dopoguerra stanno abbandonando la ribalta. Chi ha già sperimentato il cambio di scena cerca di ridare un senso a questo dramma per giovani e meno giovani studenti della scuola: Bernard Schwartz (Tony Curtis), Harold Bellanfanti Jr. (Harry Belafonte), Walter Matthau, Marlon Brando, Judith Malina, Tennessee Williams.

[…]

Erwin Piscator

Facciamo teatro perché il pubblico non resti con la testa fra le nuvole. Io ho scoperto la mia vocazione fra i gas e le nebbie di Ypres. Il testo me lo hanno inciso a chiare lettere i proiettili. Voltati di qua, di là: questione di fisica, di reazione. Cosa fai, non gridi? Vuoi vivere? Recitare? Cosa dirai quando torni in trincea? “Oplà, noi viviamo”, siamo ancora vivi, dobbiamo, come diceva Ernst Toller. E lui divenne pacifista a Verdun.

Bernard Schwartz (Tony Curtis)

Forse lo boccheggiavano i pesci quando ho fatto la guerra in marina, ma non capivo: si rivolgevano a noi sulla nave o a quelli del sommergibile che sorvegliavamo? Parlavano solo a noi americani o anche ai giapponesi? Tutti sordi. Fino al boato di quei due funghi fuori luogo.

Harold Bellanfanti Jr. (Harry Belafonte)

Bernie, anch’io ero in marina, anch’io ho creduto alla sirena della democrazia patrimonio universale. Poi però sono tornato ad Harlem, nero e con un nonno ebreo come te. Ecco il dramma, ecco perché il teatro per cambiare. Anche il nostro filosofo Du Bois ha cambiato idea sul Giappone. Io ho combattuto i giapponesi, ma quella che dovrebbe essere la nostra patria sembra che certi esperimenti - e non parlo solo di fisica…

Walter Matthau

Harold, io dovrei essere uno di quelli che aveva la testa fra le nuvole. Per forza, ero in aviazione. Ma dillo chiaramente quello che volevi dire - hai una voce melodica, sai? mai provato a cantare?- dillo anche a me, sono ebrei fuggiti dai pogrom anche i miei: la bomba atomica l’avrebbero mai sganciata sui visi pallidi tedeschi? Io ho dovuto sganciarne un bel po’ sulle Ardenne , ma erano normali. “Normalità”, come altre orrende anche in tempo di pace.

Marlon Brando

Ti irreggimentano in tempo di pace. E poi non ti fanno combattere quando vuoi che certi ideali non restino solo sulla carta. Il collegio militare di Shattuck, dove mi hanno cacciato. Anche dalla visita militare, per questo ginocchio che fa scherzi anche ai fanti. Senti questa sfera che non fa il suo dovere, Judith: dietro c’è il lato oscuro del New Deal.

Judith Malina

Guarda che io ho dovuto uccidere Oloferne. Ridono. Anche il mio ginocchio, che non devo più nascondere sotto la gonna di Biancaneve, lancia la sua accusa. È una diagnosi di lotta: a me fa più  male che a te inginocchiarsi. E non lo faro più.

Tennessee Williams

Tutto così trasparente nei dialoghi di questi ragazzi. Come se il sipario si fosse alzato e non dovesse scendere mai. Un film dietro l’altro per illuminare anche la notte. Ma notte e sipario prima o poi…

Erwin Piscator

Scendono le ombre sulla Tennessee Valley? “E pende, d’un tratto, folle,/ la luna, rossa, dentro il cespuglio./ Diviene pallido il loro cielo?”. È Brecht. Erano stelle anche quelle che bucavano la notte sulle rovine di Ypres. Il sole è sorto nella Germania di Hitler e continua a sorgere in Unione Sovietica, quando Stalin dorme. New York non è forse la città dove non si dorme mai? Gli agenti dell’FBI non dormono? Motivo in più per noi di restare svegli: il nostro deve restare un sogno a occhi aperti. Luce!

Iniziano le prove de “La dodicesima notte” di Shakespeare.

Luca Traini

da Teatri di guerra (Ideazione 1999, Frammenti scelti)

PROLOGO Il dramma della scrittura: Protagora e Socrate

https://lucatraini.blogspot.com/2021/01/il-dramma-della-scrittura-protagora-e.html

EPISODIO I Agatarco di Samo ad Atene: questione di prospettive

https://lucatraini.blogspot.com/2019/12/teatri-di-guerra-1-agatarco-di-samo-ad.html

EPISODIO II Ambivio Turpione: commedie?

https://lucatraini.blogspot.com/2020/02/teatri-di-guerra-2-ambivio-turpione.html

EPISODIO III Rosvita di Gandersheim: avanguardia in clausura

https://lucatraini.blogspot.com/2020/04/teatri-di-guerra-3-rosvita-di.html

EPISODIO IV Albertino Mussato e Dante Alighieri: teatro horror per virtù civiche

https://lucatraini.blogspot.com/2020/06/teatri-di-guerra-4-albertino-mussato-e.html

EPISODIO V Poliziano e Botticelli: componimento di Orfeo, crepuscolo dell’Umanesimo (1494)

https://lucatraini.blogspot.com/2020/08/teatri-di-guerra-5-poliziano-e.html

EPISODIO VI Pietro Metastasio: Arcadia al potere

https://lucatraini.blogspot.com/2020/10/teatri-di-guerra-6-pietro-metastasio.html

EPISODIO VII Georg Büchner: teatro di scienza della rivoluzione

https://lucatraini.blogspot.com/2020/12/teatri-di-guerra-7-georg-buchner-teatro.html

 

Nessun commento:

Posta un commento