SCRITTURE DI LAGO SCRITTURE DI LUCE
Il volto delle parole
Fotografie di Paolo
Della Corte e Raffaella Grandi
A cura di Debora
Ferrari, Luca Traini
Banca Generali Private Como, dal 29.09.23 al 29.10.23
Viaggiamo in mondi infiniti e diversi quando siamo dentro un’opera di narrativa, incontriamo personaggi, odoriamo paesaggi, vibriamo di emozioni. Dalle parole scaturiscono miriadi di colori e suoni ed echi del nostro vissuto, non solo della storia. A quale epoca si rifaccia il testo non importa, siamo in grado di viaggiare sempre nel tempo e di cambiare noi stessi l’impatto col mondo descritto. Ma quand’è che incontriamo l’autore? Chi è l’alchimista del verbo capace di costruire mondi prima mai esistiti, se non pensati dalla sua anima creativa? (Debora Ferrari, Luca Traini).
La promozione della cultura in tutti i suoi aspetti
è un aspetto fondamentale della mission di Banca Generali Private di Como e del
suo District Manager Guido Stancanelli. Una delle punte di diamante di
quest’impegno è certamente la promozione del Premio Scritture di Lago, nato per diffondere la conoscenza dei laghi prealpini
attraverso la letteratura e incentivare sia la lettura che la scrittura di
testi ambientati sui laghi, giunto quest’anno alla IV edizione.
Sulla scia del sempre maggiore successo acquisito
dal Premio a livello nazionale, Banca Generali Private ha deciso di presentare
nella sua sede di Via Lungo Lario Trento 9 un’importante mostra fotografica che
ha per tema proprio il mondo della scrittura: SCRITTURE DI LAGO SCRITTURE DI LUCE Il volto delle parole.
L’esposizione si articola in 38 fotografie, che vedono
rappresentati sia noti scrittori italiani affermati a livello internazionale
che vincitori e finalisti del Premio Scritture
di Lago, e vuole sottolineare tanto l’importanza dell’identità individuale
quanto l’esperienza vitale che passa alla sapienza della parola scritta, alla sua
unicità.
Nel primo caso si tratta di 24 ritratti a firma di
uno dei più rinomati fotografi italiani, Paolo Della Corte, e vedono
protagonisti: Simonetta Agnello Hornby, Antonia Arslan, Tullio Avoledo,
Raffaello Baldini, Riccardo Calimani, Guido Conti, Carlo Della Corte, Alain
Elkann, Luciano Erba, Giovanni Giudici, Franco Loi, Claudio Magris, Luigi
Meneghello, Giovanni Montanaro, Alberto Ongaro, Fernanda Pivano, Giuseppe
Pontiggia, Mario Rigoni Stern, Giuliano Scabia, Fulvio Tomizza, Alberto Toso
Fei, Cesare Viviani, Andrea Zanzotto, Alvise Zorzi.
Vincitori e finalisti del Premio Scritture di Lago, sia nella sezione degli Editi che in quella degli Inediti, vengono invece proposti negli scatti di una fotografa emergente di particolare sensibilità psicologica come Raffaella Grandi: Camilla Baresani, Federica Brunini, Anna Danielon, Patrizia Emilitri, Gaia Manzini, Silvia Montemurro, Andrea Salonia, Franco Vanni e Giuseppe Battarino, Angela Borghi, Emilia Covini, Erica Gibogini, Alberto Pizzi. È inoltre presente un ritratto della scrittrice Marina Di Guardo opera di Luca Pozzaglio.
Paolo
della Corte, figlio dello scrittore Carlo Della Corte (Premio Selezione
Campiello 1977, 1990 e prezioso collaboratore di Fellini), insegna Fotografia
all'Accademia di Belle Arti di Venezia. Nei suoi archivi compaiono più di
cinquecento artisti e scrittori di indiscussa fama nazionale e mondiale. Sue foto sono state
pubblicate nei principali giornali e riviste italiani e internazionali
(Specchio de La Stampa, Venerdì di Repubblica, Sette del Corriere della Sera,
Paris Match, Le Monde, Liberation, Die Zeit, The Guardian, Panorama,
L’Espresso, Gambero Rosso). Il suo libro e la sue mostre più recenti sono (R)esistere
a Venezia (TraRari TIPI, 2019) e Venezia2050 d. C.… e venne l’acqua grandissima (Sala Lettura dell’Ateneo Veneto, 2021).
Raffaella
Grandi, fotografa dedita in particolare al ritratto e all’interior
disegn, ha conseguito il Master di Reportage presso l’Accademia di Fotografia
John Kaverdash di Milano. Ha esposto alla Libreria Feltrinelli di Varese per la
Varese Design Week con la personale House
Invaders e altre geometrie (2018), riproposta lo stesso anno alla Galleria
Falchi di Diano Marina. Sue foto sono state presenti nelle mostre curate da
Debora Ferrari e Luca Traini OBIETTIVOSOGGETTIVO Arte fotografica di Roberto Molinari (Museo Civico Floriano
Bodini, Gemonio, 2018) e COME LA LUCE Dai Macchiaioli allo Spazialismo (Castello di Masnago, Varese, 2019), così
come nei rispettivi cataloghi editi da TraRari TIPI.
Il pubblico del Premio, il pubblico delle mostre su
territorio insubrico e lombardo potrà così assistere a un’esposizione inedita
e originale, mai realizzata prima, che lo porterà a conoscere i volti della
nostra storia letteraria e darà un posto ai vincitori del Premio nel panorama
narrativo e poetico nazionale. Alle foto saranno unite brevi biografie con
bibliografia importante dell’autore, dove presente.
Al progetto fotografico si unisce lo storyboard di Pier Luigi Acerbi che illustra la nascita della statuetta-stele, nuovo premio per Scritture di Lago, opera in ceramica di Walter Tacchini, che sta esponendo col sostegno di Banca Generali Private di Como in vari territori (Varese-Como 2022; Arcola 2023).
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