Il nuovo gioco di Ubisoft e i misteri dell’antico Egitto
diventano ispirazione per 12 tra i migliori game artist italiani che firmano
l’esposizione AC GameArt, in collaborazione con Neoludica Game Art Gallery,
le cui opere vengono esposte durante il prestigioso festival Lucca Comics &
Games. Altre 40 opere di game artist italiani, 23 di Ubisoft Montreal, video e
ologrammi fanno il resto.
A cura di Debora Ferrari e Luca Traini.
Baluardo San Regolo, Lucca,
1-5 novembre 2017, ore 10-18 Ingresso libero
Le premesse culturali al progetto. “L’interpretazione del grande egittologo tedesco Jan Assmann è stata un
fondamentale spunto di ispirazione per la mostra perché -spiega Luca Traini, storico e
curatore- il periodo storico della nuova
avventura di Assassin’s Creed Origins è un grande gioco di
specchi ricco di sfumature, in perfetta sintonia con lo spirito di un
videogioco che ormai è un classico”.
L’ambientazione
in Egitto alla metà del I sec. a.C., alla fine di una dinastia di re-faraoni
greci (i Tolomei, al potere dal 305 a.C., di cui Cleopatra è in pratica
l’ultima esponente) e all’inizio della dominazione romana (l’arrivo ad
Alessandria di Giulio Cesare, che proprio da Cleopatra avrà un figlio), in un
contesto di tumultuose trasformazioni in tutto il bacino del Mediterraneo, è
qualcosa che negli ultimi duemila anni ha ispirato tutte le arti.
“Oggi, in un altro momento storico di grandi
cambiamenti, sia i concept/game artist dei team di Ubisoft che gli artisti
italiani coinvolti nel progetto espositivo -continua Debora Ferrari, critico d’arte e curatrice,
hanno messo in gioco la loro contemporaneità per rappresentare e rappresentarsi
nell’incontro di tre mondi (quello egizio con quello greco e poi romano) con un
quarto, il nostro ormai globalizzato, dando nuova linfa vitale a una grande
storia che ha ancora molto da raccontarci”.
Le opere dei game artist
italiani e dei concept artist di Ubisoft
vivono in mostra come reperti dal mondo egizio che però vibrano dentro un’arte
e una tecnologia contemporanea. In una mostra stargate di antico/moderno dove
tradizione e innovazione resteranno in simbiosi.
Le singole opere, la loro storia e la biografia degli artisti in
Lo
sviluppo del progetto di mostra e la social exhibition. Dodici giovani concept e
game artist, un videogioco diventato leggenda e una storia mitologica che diviene
musa ispiratrice: si chiama ‘AC GameArt’, la prima exhibition in chiave social
partita sulla pagina Facebook del videogioco Assassin’s Creed per approdare al
Baluardo San Regolo di Lucca con un progetto Ubisoft e Neoludica Game Art
Gallery. Dal digital painting alla pittura classica, dal digital sculpting alla
photomanipulation, fino ad arrivare ai video e ologrammi: le forme di
espressione dell’era contemporanea diventano strumenti per intraprendere un
viaggio interattivo tra i personaggi, i segreti, il fascino e la storia
dell’Egitto tolemaico, celebrando il mito di Assassin’s Creed. Dodici creazioni
per dodici autori che hanno reinterpretato Assassin’s Creed Origins:
Samuele Arcangioli, Claudia Gironi, Biancamaria Mori e Carlo Gioventù, Federico
Vavalà, Francesco Delrio, Filippo Scaboro, Luca Baggio, Giacomo Giannella,
Mauro Perini, Valeria Favoccia, Christian Scampini e Ivan Porrini. A
caratterizzare la social exhibition è la commistione di tecniche espressive
differenti, valorizzate attraverso l’utilizzo di materiali e medium
contemporanei: affreschi digitali, tele, disegni, video interattivi, ologrammi.
CONTEST
‘LA PORTA DEL TEMPO’
Ubisoft,
in collaborazione con Neoludica Game Art Gallery, ha inoltre deciso di
promuovere il contest “La Porta Del Tempo”. L’obiettivo è stato selezionare
circa 40 autori, tra una rosa di oltre 100 che, attraverso le loro opere
inedite realizzate in digitale e non, hanno raccontato il mondo di Assassin’s
Creed Origins e i suoi personaggi. Fanno parte della mostra autori
provenienti da iMasterArt, da Scuola Comics di Padova, da MenteZero, da Concept
Art Italia. Tra i partner consolidati
spiccano E-Ludo Lab, MFLabs e Mentezero.
Le opere hanno la
freschezza dei giovanissimi artisti e anche a sapienza dei loro docenti; tutte
sono liberamente ispirate alle atmosfere di Origins®. Un dato
interessante è che tutti i game artist sono anche videogiocatori.
LE OPERE DI UBISOFT MONTREAL
L’opera
d’arte Assassin’s Creed ® è allo stesso tempo contenuto ed
espositore. Dentro il videogioco troviamo l’arte dei concept artist e
l’arte delle epoche storiche che vi sono citate; abbiamo la possibilità di
esplorare questi mondi senza obbligo di direzione temporale univoca. Il
videogioco, l’opera totale, diventa espositore di tutte le citazioni,
le favole, le analogie, l’arte, i nomi, gli ambienti, dipinti con pastello
o olio di Photoshop a mano libera in una Wacom o schizzati a penna su un
foglio, prima di diventare azione. Giocare e vedere le opere in una
mostra, estrapolate dalle migliaia di immagini create e riportate nella
materia di una tela o di un ologramma, è a tutti gli effetti muoversi sempre
dentro la Wunderkammer di Assassin’s Creed. Esponendo il
gioco, esponiamo una sintesi, elaborata, delle arti dagli albori della
civiltà ai nostri giorni. Attraverso le singole firme dei grandi autori,
riconosciamo uno stile personale ma che diventa corale nell’esecuzione del
videogioco. Scenari, architetture, personaggi, tutto vive e rivive nell’arte
storicamente ispirata dei cinque artisti Raphael
Lacoste, Gilles Beloeil, Martin Deschambault, Vincent Gaigneux, Jeff Simpson,
la cui cifra stilistica ormai riconosciamo e amiamo.
In
un'altra sede dentro le mura di Lucca espone proprio Raphael Lacoste, art director di Assassin's Creed, con una sua
mostra personale. Un percorso attraverso le sale del Palazzo dell'Illustrazione permette di conoscere
l'artista non solo per i suoi lavori realizzati per la celebre saga di Ubisoft,
ma anche attraverso gli schizzi fatti a mano durante i suoi viaggi, oppure
attraverso le sue grandi opere di concept design.
Una
caratteristica di questa edizione è anche la presenza della piramide Glass.Emotion Hall di Torsellini
Vetro. Una vera piramide di cristallo posta sulle mura di fronte
all’ingresso dell’esposizione per ospitare spettacoli e performance. Una
piramide interamente progettata e costruita dall’azienda varesina, in scala con
la piramide di cristallo del Louvre, e presentata alla Varese Design Week 2017.
Per
maggiori informazioni: Game Art Gallery // E-Ludo Ambra
Bonaiuto info@acartrevolution.com
Le grandi mostre dell'arte di Assassin's Creed curate da Neoludica dal 2012 a oggi