Arte e artigli di Arcangioli, Ranza e Zilio
Una mostra di arte e di animali, di opere e di poesia.
Quadri, disegni, sculture, ceramiche, tecniche miste e un lab aperto a tutti.
“Animale” è dotato di “anima” e “arte” ha la stessa radice
di “artiglio”.
Gli animali hanno affilato gli artigli sulla pietra:
da quei solchi la linea per l’uomo.
[...] Definire l’anima nell’arte oltre la gabbia delle definizioni
per aprire squarci più grandi nello zoo della vita.
Fuggiamo, torniamo, fuggiamo in compagnia del nostro
bestiario.
Nel 'Bestiario' troviamo molti paradigmi della materia, della ricerca, dei contenuti; ritroviamo le ossessioni e le consolazioni degli autori, presenti nelle opere al momento iniziale della loro carriera e che riaffiorano nella maturità. Dai significati psichici di Jung e Hillman (Animali del sogno) fino a Clarissa Pinkola Estès (Donne che corrono coi lupi), l’elemento animale e bestiale si nasconde nell’ombra e riaffiora consapevole per mantenere il dato selvaggio e libero del nostro essere umani. Non ne possiamo fare a meno. Matericamente parlando, per i nostri Samuele Arcangioli, Stella Ranza, Angelo Zilio, questo nascondersi e riaffiorare avviene per via di segni e materiali, pigmenti e grafite, terre e colori. Ad uno sguardo d’insieme cogliamo subito che i tre artisti, ben circoscritti in ogni identità propria, hanno come comun denominatore proprio l’elemento del mondo animale. Tra tante opere, ispirazioni, prove, soggetti, nel ciclo e riciclo degli sviluppi estetici tornano tutti e tre sempre sul soggetto animale, bestiale, come una necessità, un rifugio, un picco da cui spiccare il volo.
Qui vogliamo ascoltarli uno a uno e scendere con loro in queste rivelazioni.
Catalogo in limited edition Trarari TIPI, con testi di prosa e poesia di Debora Ferrari e Luca Traini.
Inaugurazione sabato 24.6.17 ore 11, apertura fino a sera; Domenica 25, dalle ore 15, laboratorio di decorazione ceramica Raku anche aperto a famiglie e bambini.
Meglio annunciarsi con una mail a culturalbrokers@gmail.com.
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