Sono un cane millennial e prima o poi riuscirò a capire che
fine fanno gli odori in uno schermo piatto.
I cuccioli di volpe giocano, arriva la mamma…
e poi la ricerca si fa difficile perché ci sono sempre queste pause con gli
esseri umani.
E’ una distrazione che pesa, bisogna riflettere.
Tenersi informati.
Capire perché i bufali non escano fuori.
Perché un uccellino diventi gigante senza farmi paura.
Chiedere perché anche quando non sembra il momento.
Sfogarsi, liberare il cervello e la cuccia da tutto quello
che c’è dentro.
Poi tornare a fissare quella luce dai colori così forti.
Una volta ho attraversato qualcosa di simile, ma avevo gli
occhi chiusi.
La porta ha la stessa forma: quando esco o rientro io sento
e riconosco gli odori.
Si tratterà di farsi aprire anche la televisione o sezionare
a morsi quel filo che porta tutto nel muro quando finalmente lo staccheranno,
come ho fatto con quello del computer.
Devo pensarci su.
Tenermi informato.
Ormai ho compiuto un anno.
Testo di Luca Traini
Foto di Luca Traini e Debora Ferrari
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