Commento musicale Tensions at the Vanguard
GAMEOVER Milano 2015: seconda edizione della due giorni dedicata ai videogiochi indipendenti. Spazio al mondo degli sviluppatori dei software più
radicali, più creativi e più innovatori capaci di incarnare l’anima della
contemporaneità. Dopo il successo dello scorso anno tornano i più
importanti team italiani di creazione e sviluppo di videogame
indie con le loro creazioni più attuali o inedite, per giocare e
sperimentare in un festival underground aperto al pubblico nella città
di Milano il 19 e 20 settembre 2015. Oltre ai contenuti gaming saranno presenti anche maker e autoproduzione diffusa, droni, musica elettronica, illustratori,
ambienti virtuali, visual, workshop, talk, diretta radio, contenuti open
source/creative commons, retrogame e retrocomputing, giochi da tavolo/board
games, aree cucina e bar, aree infopoint, aree relax e molto altro
ancora. Sabato 19 settembre, in serata, un grande evento musicale fino a notte
tarda.
http://www.gameovermilano.tk/
http://www.gameovermilano.tk/
[Nuova] Cueva de las manos
"Argentina, provincia di Santa Cruz: la Cueva de las
manos è dal 1999 patrimonio dell’Unesco. Tra i 9.500 e i 13.000 anni fa l’epoca di
questa opera murale raffigurante centinaia di mani realizzate con inchiostri di origine
minerale, probabilmente spruzzati a bocca attraverso cannucce di origine
animale. RossoGialloBianco e nero la quadricromia a disposizione del popolo indigeno.
Segni forti e organizzati dove il medium è già la metafora; la tecnica delinea
contorni indicanti una personalità oltre il narrativo, più prossima all’ideativo e al
concettuale. Il monitor (dicesi tale l’apparecchiatura per l’osservazione e il controllo di
uno sistema in evoluzione) di lettura è una caverna trapezoidale di queste
dimensioni: 15 metri di larghezza per 10 di altezza all’ingresso che diventano 2 verso
il fondo con una profondità di 24. Risoluzione e profondità di colore sembrano essere
qui essenziali come in una primigenia grafica raster. La mano è il punto del
cosmocaos artistico-espressivo. Picture element. PiXel."
Debora Ferrari, tratto da Neoludica - Arte e Videogames, Skira, 2011
Connessioni remote
Ogni nuova arte, una volta
affermata, ha sempre cercato nelle esperienze estetiche precedenti dei punti di
contatto, degli elementi sentiti come comuni che ne avevano in un certo senso
preceduto l’avvento.
In tempi recenti è stato così per
la fotografia nei confronti della pittura come per il cinema il teatro. Anzi,
proprio quest’ultimo può essere un ottimo esempio di medium che riassume in sé
tutte le arti che l’hanno preceduto (e forse anche per questo ha impiegato
decenni per essere riconosciuto come “decima musa”).
Lo
stesso vale per il videogame, altra “opera d’arte totale”, che, suddiviso in
sei componenti fondamentali (Schermo, Computer,
Realtà, Interazione, Navigazione, Meraviglia), riconosce nelle arti
delle diverse epoche storiche forme, strutture e meccanismi che ne hanno
permesso l’affermazione. Le sue “connessioni remote”.
Nessun commento:
Posta un commento