Dopo il grande successo dello scorso anno torna il 2 luglio New Game Designer 2015, l’evento promosso da Università Statale di Milano, in collaborazione con AESVI e Ubisoft, che coinvolge le realtà più autorevoli nel panorama videoludico internazionale. Primo ateneo in Italia, la Statale ha inaugurato lo scorso anno un percorso di studi con focus Video games – accreditato da Ubisoft Milan – sviluppato nell’ambito del Laboratorio PONG, Playlab fOr inNovation in Games, vera fucina di giovani programmatori, ambitissimi dall’industria videoludica internazionale. Appuntamento quindi per giovedì 2 luglio, tra le 14.30 e le 19, nel Cortile del Filarete, sede centrale dell’Università Statale, in Via Festa del Perdono 7 con: postazioni di gioco (MotoGP, Redout, A Little Space, Jake Escape, Disney Infinity, Tonzilla, Sleep Attack, Joe Dever’s Lone Wolf, SBK15 Official Mobile Game, OverVolt, Cave!Cave! Deus Videt, e moltissimi altri!); giocatori professionisti di League of Legends; i Robottini della First Lego League Italia; giochi da tavolo (KaleidosGames, La Tana dei Goblin e Università Europea degli Sport della Mente); formazione e mostre d’arte(Neoludica Game Art Gallery, Event Horizon School of Digital Art, Digital Bros Academy, Esposizione di Alessandro “Ganassa” Mazzetti); aree di orientamento e speed dating for job; tavola rotonda “Accademia e Videogame:la strana coppia”. New Game Designer 2015 è promosso da PONG – Playlab fOr inNovation in Games -, il laboratorio di ricerca sui video game dell’Università Statale di Milano, con AESVI4Developers e Ubisoft, in collaborazione con: Politecnico di Milano, Milan Games Week, The Walt Disney Company Italia, Event Horizon, IGDS, La Tana dei Goblin Milano, Neoludica Game Art Gallery, Università Europea degli Sport della Mente. Media partner sono: Zero, Eurogamer.it.
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[...] We are multi-level. Artists, philosophers and scientists have always known it.
We surf the Internet acknowledging the existence of a platonic second navigation, of an Aristotelic level jump from potentiality to actuality, to the different angelic hierarchies or Dante's Infernal circles, stricken both by Bruno's heroic frenzy and Leibniz's binary arithmetic. We tear up the veils of Maya with deep pleasure and no shame: we leave the same traces as Derrida. We are made of the same substance as a Flemish oil, and of the same powerful inconsistency as a film by Kulešov. Behind the ideal city of the Renaissance we see Daguerre's Paris appear into light, and the 1889 World's Fair, with the Eiffel Tower, photographed from bird's-eye view on Google Earth. Let's play SimCity. [...] http://lucatraini.blogspot.it/2012/10/view-conference-torino-2012.html
[...] Siamo multilevel: questo artisti, filosofi e scienziati l’hanno sempre saputo.
Navighiamo su Internet coscienti di una seconda navigazione platonica, di un salto di livello aristotelico dalla potenza all’atto, ai diversi livelli delle gerarchie celesti o dell’inferno dantesco, preda allo stesso tempo dell’eroico furore di Bruno e dei calcoli binari di Leibniz. I veli di Maia li strappiamo con piacere, senza nasconderci: lasciamo le stesse tracce di Derrida. Noi siamo fatti della stessa sostanza di un quadro fiammingo (olio), dell’inconsistenza prepotente di un film di Kulešov. Dietro la città ideale del Rinascimento vediamo prendere luce la Parigi di Daguerre, l’Esposizione Universale del 1889 con la Torre Eiffel, ripresa a volo d’aquila da Google Earth. Giochiamo a SimCity. [...] http://lucatraini.blogspot.it/p/una-nuova-filosofia.html
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