martedì 28 maggio 2013

NEOLUDICA ALL'UNIVERSITA' STATALE DI MILANO: CONNESSIONI REMOTE FRA LE ARTI

Castello di Issogne (AO), Affresco del porticato, fine XV sec.
Esempio di interazione fra scrittura e pittura Centinaia di scritte graffite sugli affreschi del castello, filtrate o meno da leitmotiv letterari popolari (scelta: "Il Baroncel, il Tagliante e 'l Baldessero furon a festa qua col bon Stringhero / 1567 10 novembre", "1577 / Per non monstrar ill moi duolore / tal volta rido che crepe ill cuore / Thoma di Druenvaldtd / von Nuremberg", "S'offrir faict souffrir 1607", "Omnia vincit amor").
Abitudine durata a lungo, fino alle soglie del romanticismo e nonostante il neoclassicismo: dai versi incisi da Vittorio Alfieri nella Casa del Petrarca alla firma di Byron anche sulle rovine del Tempio di Poseidone a Capo Sunion.

Debora Ferrari e Luca Traini hanno presentato il seminario NEOLUDICA L'Arte è in gioco: Connessioni remote fra le arti presso la sede dell'Università Statale di Milano in Via Comelico. L'incontro è stato il preludio alla presenza come giurati anche per questo anno a New Game Designer, uno degli appuntamenti fondamentali della videoludica italiana, dove sono stati premiati i migliori lavori dei giovani game designer di Politecnico e Statale.

Delete©, Extreme Pong (Nothing vs Perfection), 2012

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