Continua a Firenze fino
al 30 gennaio la mostra Si può,
presso la filiale di Piazza Beccaria di Banca
CR Firenze, Gruppo Intesa Sanpaolo,
organizzata da FILE – Fondazione
Italiana di Leniterapia Onlus per il progetto B.E.P.P.E. – Bambini ed Elaborazione
della Perdita: Pensieri ed Emozioni col patrocinio dell’Assessorato alla Pubblica
Istruzione del Comune di Firenze
Dopo
B-Comics la Banca CR Firenze, nello spirito del nuovo
modello di filiale del Gruppo Intesa
Sanpaolo, ospita fino al 30
gennaio la mostra incentrata su disegni e testi tratti dal libro Si può, senza dubbio uno dei più belli
pubblicati di recente. Testo non solo per bambini ma per una maturità che non
ha limiti di anni, Si può (Carthusia Edizioni) è una raffinata sintesi di immediato impatto fra poema in prosa di Beatrice Masini e illustrazioni di Arianna Papini, entrambi di grande
bellezza. Il contenuto è forte: “Come una fiaba può aiutare grandi e piccoli a
parlare della perdita di una persona cara”. I temi dell'assenza, del dolore e del percorso di ricostruzione di una vita sono
sviluppati in tono estremamente delicato e ricco di suggestione. Protagonisti: tre
bambini.
“Venivano
da lontano.
Perdute
le cose che avevano,
Le
cose che erano.
[…]
Avevano
cuori pesanti
E
valigie piccole.
Portavano
con sé poche cose, ma preziose.
Cose
segrete della vita di prima
Quando
insieme si stava bene e si era più interi.
Ciascuna
valigia era piena di segreti.
Ciascuno
la teneva per sé.
“Attenta!”
gridò Bambino Medio.
“Se
non fai attenzione cadrai nel buco!”
“Quale
buco?” chiese Quello Grande.
Si
alzò anche lui e si avvicinò alla bambina.
Erano
tutti e due sull’orlo,
sull’orlo
del buco.
Alla
luce delle stelle si vedeva appena,
ma
c’era, ed era fondo e nero.
[…]
“Potremmo
riempirlo” disse Bambino Medio,
Piano
piano, a turno,
presero
qualcosa dalle loro valigie
e
lo gettarono nel buco.
C’erano
sorrisi e risate,
parole
sussurrate, storie raccontate.
Sassi
raccolti sulla spiaggia,
conchiglie,
rametti,
un
fiore schiacciato,
giocattoli
vecchi, foglietti,
cose
fatte insieme,
cose
pensate per il futuro.
Il
buco si riempì di cose piccole e grandi,
cose
preziose e cose semplici:
Tutto
Quello Che Avevano Perso.
Alla
fine il buco si riempì tutto.
La
terra era liscia e compatta,
e
non c’era da aver paura
di
cadere da nessuna parte.
Quello
Grande disse:
“Guardate
com’è liscio il buco adesso.
Non
è più un buco.
E’
un bel posto per costruirci una casa”.
La
casa alla fine ebbe un tetto.
Era
piccola, ma era nuova.
E
Quei Tre dentro ci stavano proprio bene.
E’
strano, se ci si pensa,
che
si possa costruire una casa sopra un buco.
Ci
vuole impegno, e forza, e fatica,
ci
vogliono parole e silenzi, e memoria.
Ma
si può”.
Questi
passaggi preziosi sono una piccola scelta di quanto ho avuto il piacere e
l’onore di leggere in pubblico durante l’inaugurazione della mostra. L’affascinante
immediatezza di parole e illustrazioni è frutto di un grande lavoro di scavo in
cui l’editore ha posto accanto alle autrici anche la supervisione scientifica
della pedagogista Francesca Ronchetti.
Un
altro grande buco ricolmato, quello fra arte e scienza. Sostenendo l’altrettanto
preziosa attività di FILE (Fondazione Italiana di Leniterapia), la Onlus fondata
a Firenze nel 2002 per la diffusione delle “cure palliative”, nate per lenire
il dolore dei malati cronici gravi e delle loro famiglie e la conseguente
elaborazione del lutto.
Perché
quando si mira alla cura dell’essenzialità delle cose, alle parole e alle forme
in cui si esprime una vita che pulsa e vuole continuare a pulsare, e a fare, si
può costruire ad arte, e poesia, un mondo migliore.
“Perché
un buco non è un vuoto.
E’
uno spazio. Che è diverso.
Uno
spazio in cui ritrovare spazio,
uno
spazio a cui dare un senso.
E’
difficile, certo. Ma si può”.
Testo di Luca Traini
Foto di Debora Ferrari
Nota Per i laboratori in
mostra rivolti ai bambini vedi http://www.leniterapia.it/events/aiutare-i-bambini-a-condividere-le-emozioni/.
L’allestimento è stato progettato con ispirazione e visioni di TraRari TIPI
(Debora Ferrari e Luca Traini) in collaborazione con Lucca Comics and Games.
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