"La storia egizia con le
sue articolazioni iconografiche da Tutankhamon a Rames II a Cleopatra, a
lasciti culturali fondamentali di età tolemaica come il museo e la biblioteca,
agli sviluppi dell’arte ellenistica che approdano alle grandi prospettive degli
affreschi romani della prima età imperiale fino ai formidabili ritratti funebri
del Fayyum. Perché una grande cultura fa ancora bella mostra di sé dal papiro
alla console, dall’Oasi di Siwa, dove Alessandro Magno consultò l’oracolo di
Amon, alla sua ricostruzione virtuale, patria del protagonista di Assassin’s
Creed Origins, Bayek. “Le vie che non battono i carri/ devi calcare, né sulle
stesse orme degli altri/ spingere il cocchio né per largo cammino,/ ma per
sentieri non calcati, anche se per una/ via più angusta dovrai guidarlo.” (Callimaco, poeta e bibliotecario, Alessandria III sec-
a.C.)".
CON IL DISCOVERY TOUR DI ASSASSIN’S
CREED ORIGINS, IL VIDEOGAME DI UBISOFT SALE IN CATTEDRA PER UNA LEZIONE DI
STORIA ANTICA
Una nuova modalità
educativa che consente di immergersi nella storia dell’Antico Egitto presentata
all’Università degli Studi dell’Insubria di Varese agli studenti liceali
Assassin’s Creed Origins, il
game campione di incassi di Ubisoft, lancia una nuova modalità di gioco e diventa protagonista di un’ innovativa lezione davanti agli studenti di dieci classi dei licei Sereni di Luino e
Manzoni di Varese: all’Università
degli Studi dell’Insubria di Varese, per la prima volta un professore
conduce una lezione di storia servendosi di uno schermo che, in maniera
interattiva, esplora le stanze di Cleopatra, i passaggi segreti delle Piramidi
e i tanti misteri dell’antico Egitto. Tutto ciò con la partecipazione di un
ospite speciale: Maxime Durand, storico del team di Ubisoft.
Da sinistra: Debora Ferrari, Luca Traini, Antonio Orecchia, Fabio Minazzi, Stefania Barile, Maxime Durand (al microfono).
Foto di Mara Azimonti.
Foto di Mara Azimonti.
“Da attenti osservatori di nuove tecnologie –
spiega Fabio Minazzi, direttore scientifico del Centro Internazionale Insubrico Carlo Cattaneo e Giulio Preti – io e la collega professoressa Katia Visconti,
insieme a Debora Ferrari e Luca Traini di Neoludica Game Art Gallery, abbiamo
scoperto questa innovativa modalità di gioco. Abbiamo voluto farla conoscere
agli studenti dei licei di Varese, nell’ambito del progetto di Legalità come prassi, C4Legality curato dalla professoressa
Stefania Barile svolto da due anni coi licei per l’alternanza scuola-lavoro e
coi musei del territorio, dove si studia dall’art engagement al civic
engagement partendo dal diritto dell’arte e arrivando al conscious gaming. Il
Discovery Tour non si sostituisce allo studio della storia, ma può tuttavia
integrare in modo positivo questo studio e può essere un
valido strumento di supporto nell’apprendimento”.
Da Alessandria a Menfi, attraversando il
delta del Nilo fino al Grande Mare di Sabbia, la piana di Giza e l’oasi di
Faiyum: per la prima volta è possibile
vivere l’atmosfera dell’Antico Egitto attraverso una modalità di gioco
immersiva con cui partecipare a decine di visite guidate curate da storici
ed egittologi. Una ricostruzione interattiva pensata per rivoluzionare il
rapporto tra videogiochi e educazione, con contenuti scritti e verificati grazie
al supporto di studiosi internazionali,
egittologi, storici e linguisti. Alcuni di questi includono:
Perrine Poiron, Dottoressa in egittologia all’UQAM di Montréal e specialista dell’epoca
tolemaica; Gaëtan Theriault, storico dell’UQAM e specialista dell’antica Grecia
sotto il dominio romano e Adeline Bats, Dottoressa in egittologia
all’Università di Poitiers e specialista della vita rurale nell’Antico Egitto.
“Fin dall’inizio, la
serie di Assassin’s Creed ha sempre esplorato i momenti storici più importanti,
dalla Terza Crociata al Rinascimento italiano, e quest’anno abbiamo scelto
l’Antico Egitto, - racconta Jean Guesdon, direttore creativo di Assassin’s Creed Origins. Per noi è un sogno che si avvera poter offrire il Discovery Tour di
Assassin’s Creed Origins, una modalità educativa appositamente sviluppata per
consentire a tutti di apprendere maggiori informazioni sull’incredibile storia
dell’Antico Egitto, attraverso l’esperienza interattiva di un videogioco”.
L’utilizzo didattico del Discovery Tour è già
stato sperimentato con successo all’Università
di Montréal. In questa occasione è stato condotto uno studio su un gruppo di 300
studenti di età compresa trai 12 e i 17 anni di otto diverse scuole per
scoprire se gli alunni delle scuole secondarie ricordassero concetti appresi
durante il Discovery Tour e se la loro memorizzazione fosse paragonabile a
quella degli studenti che avevano seguito delle lezioni tradizionali.
L’analisi
comparativa ha misurato l’apprendimento di due attività: una lezione tradizionale sulla biblioteca di
Alessandria alla fine del regno tolemaico e durante il primo periodo
dell’Impero romano, ed una visita guidata virtuale della stessa biblioteca per
mezzo del Discovery Tour. Il risultato ha dato un esito sorprendente: il punteggio post-test di coloro che hanno seguito il
Discovery Tour è cresciuto di parecchi punti passando da un 23% pre-test fino a
un 41% post-test.
“Senza la pretesa di sostituirsi
all’insegnamento - spiega Maxime Durand, Storico del team Ubisoft
- il Discovery Tour è stato concepito
come strumento per permettere a più persone possibili di imparare la storia e
interagire con essa divertendosi. Nella fase di realizzazione, inoltre, abbiamo
ricevuto molti consigli direttamente dagli insegnanti che si sono dimostrati
molto interessati alla nostra intenzione di creare uno strumento educativo di
facile accessibilità con delle ricostruzioni storiche di valore".
Discovery Tour by Assassin’s Creed: Ancient
Egypt è disponibile ai possessori di Assassin’s Creed® Origins e come versione
separata digitale per PC, scaricabile da Uplay e Steam e permette di condurre
75 visite guidate illustrate con centinaia di immagini provenienti da diversi
musei. Cinque i temi principali: Egitto, dominazione romana, le piramidi, la vita
quotidiana e la città di Alessandria. In ogni sezione della visita, è possibile
incontrare gli uomini e le donne che popolavano i luoghi famosi dell’epoca e conoscere
gli oggetti e le opere d’arte ora conservati nei musei di tutto il mondo.
Per
maggiori informazioni su Assassin’s Creed Origins, visitare
assassinscreed.ubisoft.com e la pagina Facebook
facebook.com/assassinscreeditalia.
Debora Ferrari e Luca Traini, curatori della mostra di Assassin's Creed Origins
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