Destinatari: operatori museali, direzioni,
conservatori, biblioteche, enti creativi-didattici-artistici
Salone conferenze
del Castello di Masnago, via Cola di Rienzo, Varese, 27 marzo 2017
Iscrizione https://www.eventbrite.it/e/biglietti-key-day-il-linguaggio-dei-mondi-digitali-per-lengagement-culturale-32330130290
Iscrizione https://www.eventbrite.it/e/biglietti-key-day-il-linguaggio-dei-mondi-digitali-per-lengagement-culturale-32330130290
"Gamification is the
process of using
Game Thinking and Game
Dynamics
to Engage Audience and
Solve Problems"
Gabe Zichermann
Per la prima volta a Varese una giornata intera -3 ore mattina, pausa, 3 ore e mezza al pomeriggio con spazio dibattito e domande- di analisi dei bisogni dei musei, verifica delle attività in corso, formazione sulle attuali possibilità di far presa con i pubblici diversi grazie alle nuove tecnologie che possono aiutare i musei a valorizzare e vivificare le collezioni permanenti anche nei materiali di magazzino e nei beni immateriali. A proporre l’appuntamento due varesini, Debora Ferrari e Luca Traini, che hanno trasferito in città il progetto di Neoludica Game Art Gallery, nato ad Aosta nel 2008 e che ha portato le game art alla Biennale di Venezia nel 2011. Nella giornata ci saranno come ospiti anche altri esperti di settore per mostrare tecnologie e farle sperimentare o approfondire particolari argomenti con esperienza diretta. E’ la ‘gamification’ a essere oggi al centro dell’attenzione sia in attività commerciali che culturali, e soprattutto i musei con social media e nuove tecnologie stanno vivendo un momento di trasformazione. Nei grandi centri italiani da Firenze a Venezia a Brindisi, per dirne alcuni, sono tanti i simposi per discutere le nuove possibilità, fare rete e usare tecniche di ludicizzazione per fidelizzare o attrarre il pubblico.
“Varese
e il suo territorio è un vero museo a cielo aperto, con ville, parchi, giardini
e quattro siti UNESCO, ma spesso la gente non lo sa
-dice Debora Ferrari, autrice negli anni Novanta e Duemila di 3 edizioni di Itinerarte che presentava il varesotto
come industria di arte e cultura. La non
conoscenza del pubblico fa soffrire i musei che sono luoghi importanti per
preservare e vivacizzare l’identità della provincia”.
Temi affrontati nella giornata
§ Progettare il coinvolgimento del
pubblico con le attuali tecnologie e l’ottimizzazione delle risorse.
Funzionalità delle applicazioni innovative e realizzabili su misura dello
spazio-museo-biblioteca: app, videogame, ologrammi, siti e social media per una
fidelizzazione dell’utente.
§ Alfabetizzazione ludica per l’espansione delle
attività e il coinvolgimento delle fasce di pubblico. Capire e applicare
creativamente le attività contemporanee di social media, app, gamification,
ludicizzazione, nuove tecnologie a disposizione del patrimonio
storico-artistico-culturale.
Giornata realizzata da Musea_Game
Art Gallery in collaborazione con Università dell’Insubria e patrocinata dal
Comune di Varese-Musei Civici di Varese.
Partner: Comingtools, E-Ludo,
Gamesearch.it, Mentezero, MFLabs.
Info della giornata su
culturalbrokers.blogspot.it.
Programma:
10.00 / 12.00 Il museo 3.0 e il suo
territorio. Come far incontrare i contenuti dell’arte e della storia con le
tecnologie e i linguaggi contemporanei videoludici. Sfruttare i social e le
nuove piattaforme per incrociare turismo e cultura. Esperienze e prospettive. A
cura di Debora Ferrari e Luca Traini, fondatori di Neoludica, esperti di
connessioni fra arti tradizionali e innovazioni tecnologiche.
12.00 / 13.00 Communities,
Social Media e Social Network: Le piattaforme della comunicazione
digitale; Cosa sono e come si usano; Le communities e gli influencer; Personal
Branding. A cura di Ambra Bonaiuto, esperta e docente di Social Media
Strategy
PAUSA PRANZO
14.00 / 15.00 - I
social media per la cultura: Analisi di Facebook, Twitter e Instagram,
L’ottimizzazione per pagine di facile gestione in proprio, La strategia e la
pianificazione dei contenuti con piani editoriali su misura. A cura di
Ambra Bonaiuto, esperta e docente di Social Media Strategy
15.00 / 16.00 -
Videogiocare fa male alla cultura? Dialogare con le giovani generazioni
partendo dalle verifiche al di là di stereotipi e pregiudizi. Esperienze in
territorio lombardo e emiliano-romagnolo su progetti virtuosi in biblioteca e
nei comuni. A cura di Emanuele Cabrini, counselor videogame e cultura
16.00 / 17.30 -
Ologrammi, interazioni ludiche, realtà virtuale e realtà aumentata, sfruttare
gli strumenti e le engine dei videogame per la conservazione e la promozione
del patrimonio artistico-culturale. A cura di Biancamaria Mori, esperta di
arte e nuove tecnologie e Carlo Gioventù, docente Accademia di Brera
17.30 / 18.00 - Mezz’ora
di dibattito e verifiche delle necessità di ciascun partecipante o ente.
Verifiche di interesse per approfondire alcuni argomenti in futuro con corsi
formativi ad hoc.
Info
e contatti culturalbrokers@gmail.com