FRAGILITÀ
NASCOSTE Nudi e Ritratti di Francesco
Spatara
Palazzo
Verbania, Luino (VA), dal 23 al 31 luglio 2022
A cura di
Debora Ferrari
Un ritorno che sa di storia, di affetti e di
ispirazioni artistiche radicate nell’anima. La mostra di Francesco Spatara a Palazzo Verbania, realizzata dal Comune di Luino Assessorato alla Cultura con
la sinergia del Comune di Castelveccana, in collaborazione con Musea e Flai Graphic Design, ci racconta le ultime esperienze dell’artista
che ha mosso i suoi passi proprio a Luino e nella Valtravaglia prima di
trasferirsi in Sardegna dove tuttora risiede e lavora e da dove ha spiccato il
volo per mostre di grande importanza. A Palazzo Verbania, con la curatela di Debora Ferrari, sono
esposte 30 opere coi temi cari all’artista, soprattutto ritratti e nudi. Ma non
ci si aspetti la solita visione naturalistica: Spatara è pittore che racchiude
molte summae del ‘900, da Rotella a
Bacon, da Burri a Sutherland, solo per fare qualche nome.
“Proprio su
un mistero celato e lentamente disvelato - scrive Debora Ferrari - si basa la sua pittura composta di più
strati, di aggiunte e cancellazioni, di occultamenti e svelamenti, di pigmenti
palpitanti con collage divenuti forti ma timidi. Questo è il mistero delle sue
Fragilità nascoste: poter dire in introversione anche quando si sente la voglia
di urlare. La pittura contemporanea, dall’Informale in poi, ha permesso
all’artista di esprimere la pulsione esplosiva di emozioni e ragionamenti con
un forte sentimento cromatico e materico. Sì, perché spesso si pensa alla
pittura come elemento solo visuale quando invece è una forma di pensiero
costituente, è una lettura come di un libro, è una rappresentazione come in
teatro”.
Francesco Spatara, di origini calabresi, dopo aver affiancato per alcuni anni il pittore Innocente Salvini, si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel 1983. Inizia quindi a esporre nel Nord Italia prima di trasferirsi in Sardegna dove insegna ancora oggi al Liceo Artistico di Lanusei (NU). Tra le sue mostre più recenti anche le partecipazioni alla 57.Biennale di Venezia e alle Triennali di arti visive a Roma del 2017 e del 2020. È stato inserito sia nel primo che nel secondo prestigioso Atlante dell’arte contemporanea De Agostini (2019 e 2020).
Dice l’Assessore alla Cultura Serena Botta: “L’Amministrazione Comunale di Luino è estremamente lieta di ospitare a Palazzo Verbania le opere di Francesco Spatara, credo che Sala Reale e Sala Corsini rappresentino lo scenario perfetto per accogliere il ritorno di un artista nei luoghi che hanno visto sbocciare la sua passione per la pittura. Passione che è poi cresciuta e che Francesco ha portato in giro per tutta Italia collezionando grandi successi personali e professionali”.
Nello stesso periodo, presso il Municipio di Castelveccana, è possibile ammirare un’opera di Spatara, a suggello della collaborazione e dell’importanza del paese lacustre nella sua vita. “Era il mese di luglio del 1978 -scrive l’Amministrazione di Castelveccana- e un ragazzo da poco diplomato al Liceo Artistico di Busto Arsizio, discepolo di Innocente Salvini, esponeva a Caldè i suoi dipinti riscuotendo le prime critiche positive. Quest’anno il ritorno con una personale a Palazzo Verbania, desiderata da anni, dopo i successi alla Triennale di Roma e alla Biennale di Venezia, innescata da una chiacchierata con Enrico Bianchi, sindaco di Luino, che ne ha colto immediatamente il valore”.
Per la mostra la piccola casa editrice TraRari TIPI ha pubblicato un catalogo con
disegni e quadri, critiche e notizia autobiografica, un piccolo gioiello capace
di mantenere viva l’attenzione verso il pittore anche dopo la conclusione della
mostra.
Segnaliamo
un momento importante sabato 23: il concerto a Palazzo Verbania (con
apertura straordinaria della mostra anche nelle ore serali) “La voce che abito - canzoni jazz dal
mondo” curato dall’Associazione Gino
Marinuzzi, Rosanna Mennella voce, Marcello Massa piano, Aldo Capasso basso,
per una serata davvero speciale.
Ingresso libero agli eventi.
Orari mostra: mar, gio, sab, dom 10-13 e 15-18;
venerdì 15-21.
Info: culturalbrokers@gmail.com