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mercoledì 6 novembre 2024

IL MIO NUOVO LIBRO AL FESTIVAL GLOCAL


Presentazione del libro di Luca Traini, TraRari TIPI Edizioni, Varese 2024

Fondazione Marcello Morandini, evento Glocal+

Venerdì 8 novembre 2024, ore 18

Tra cambiamento climatico, guerre, AI, realtà virtuale, innovazioni scientifiche e tecnologiche, nuova consapevolezza sociale, mondo della comunicazione esteso e grandi solitudini a confronto, può l’arte offrire le domande giuste per ritrovare una risposta al nostro essere umani?

Con questo interrogativo si apre la presentazione dell’ultimo libro di Luca Traini, La nostra civiltà è un sogno ad angolo retto, un titolo che è una provocazione e anche un approccio poetico all’evoluzione della nostra coscienza culturale e dell’ambiente in cui viviamo, nel calendario di Glocal+. Il luogo è stato individuato con cognizione e in partnership: la Fondazione Marcello Morandini, luogo di arte concreta e geometrie dell’esistere, dove lo scrittore terrà un reading di brani del volume alle 18 di venerdì 8 novembre.

Partiamo da una delle prime testimonianze di pensiero simbolico a opera dell’Homo Sapiens: le losanghe incise su ocra rossa ritrovate in una piccola grotta a Blombos, in Sudafrica, databili oltre 70.000 anni fa. Senza queste forme astratte non avremmo tutta le nostre realtà domestiche ad angolo retto (porte, finestre, schermi, libri). Come senza la rivoluzione agricola del Neolitico e la nascita di architetture più stabili di villaggi e città grazie all’invenzione del mattone (o della pietra squadrata) non avremmo avuto la cultura della stele, del tempio ad architrave, dell’affresco a parete costruita, del quadro.

Cosa ha spinto i nostri antenati a dar vita a questa forma originale di rappresentazione?

Luca Traini, storico e filosofo, ci conduce in una navigazione scritta con voce precisa e musicale, fra teatro, saggistica, narrativa, poesia, fino alla considerazione che tutto sta nella geometria della nostra civiltà, trasformatasi dal momento in cui ha inquadrato in senso letterale il suo habitat, ancora oggi in perenne divenire.

Un saggio poetico e ispirato, ricco di visioni a cavaliere del tempo dove le fotografie dello stesso autore aprono finestre inaspettate.


Con Maria Teresa Barisi Morandini alla Fondazione Morandini (Foto di Debora Ferrari)

Fondazione Marcello Morandini

La Fondazione Marcello Morandini nasce nel 2016 per volontà dello stesso artista e grazie al generoso contributo di due importanti collezionisti, il cui sogno era veder realizzato uno spazio espositivo aperto, accessibile e inclusivo in cui fossero valorizzate le opere di Marcello Morandini. La Fondazione prende vita nel 2017 con l'avvio dei lavori di ristrutturazione e riconversione di Villa Zanotti, una delle preziose architetture di prima Novecento che contraddistinguono il patrimonio culturale identitario di Varese, città in cui Morandini vive e lavora. Negli splendidi spazi della villa, la Fondazione Marcello Morandini si dedica alla conservazione e valorizzazione delle opere d'arte, di design e i progetti di architettura di Marcello Morandini. Una produzione che si presenta come una sintesi delle arti in cui l'artista misura la dimensione umana individuando e generando spazi, attraverso una geometria infinita. Scopo della Fondazione e anche quello di promuovere l'Arte Concreta e Costruttivista internazionale attraverso programmi espositivi, conferenze e pubblicazioni, al fine di rendere la Fondazione una tra le principali istituzioni in Europa per questo preciso movimento artistico.

Luca Traini (1966), già insegnante di Storia e Filosofia, è scrittore, curatore d’arte, storico e attore.

In qualità di autore ha pubblicato il dramma teatrale Morte di Caravaggio (1988), Il bisturi e l’architetto. Monologo sull’architettura contemporanea (recitato alla Triennale di Milano nel 1995), i dialoghi Fratello Wolfgang, Sorella Mozart (2006), il romanzo d’arte Il Dittico di Aosta (2007), la raccolta Intermezzi cosmici. 19 racconti fra vita e scienza (2013).

Nel 1997 è stato ospite del programma RAI Io scrivo, tu scrivi condotto da Dacia Maraini, dove ha letto brani del suo dramma Resurrezione e morte di Jean-Antoine Watteau (scritto nel 1989) e presentato parti del film omonimo da lui sceneggiato e interpretato, diretto da Alberto Felicetti.


Come soggettista e attore ha contribuito a cortometraggi di Paolo Lipari per Canale 5 (1999). Nel 2000 ha recitato nel film di Pupi Avati I cavalieri che fecero l’impresa (uscito nel 2001). Premio Speciale della Giuria al Film Festival Internazionale CortiSonici 2004 per la scrittura e l’interpretazione dei video, diretti da Paolo Grosso, Poesia all’angolo: Dante Alighieri, Cecco Angiolieri e Omar Khayyām a Varese; Il manuale di Nonna Papera e gli Anni di Piombo; Il dramma di Sanremo: tre canzoni lette, reinterpretate e ricontestualizzate (Casetta in Canadà, Non ho l’età, Amami se vuoi).

Dal 1986 al 2008 vicepresidente del club culturale La Piccola Fenice, presieduto dal poeta e traduttore Silvio Raffo, ha realizzato in questa sede numerose performance, seminari di approfondimento di storia, arte e letteratura nonché ideato diverse mise en éspace, fra cui Gesualdo da Venosa e Tommaso Campanella (1988), '900Vampiri - Bela Lugosi: vita, morte e trasfigurazione di un vero rivoluzionario (1993, parte di un più vasto dramma inedito),  Petrarca e Guillaume de Machaut: Notre Dame (1994), I filologi: Studemund (1999), Elogio della capigliatura - Elogio della calvizie: Dione di Prusa e Sinesio di Cirene (2004).


Ha condotto inoltre undici VareseCorsi dal 1994 al 1998 (Storia dell’URSS, Storia dell’impero bizantino, Storia dell’Anno Mille, Viaggi e viaggiatori nell’antichità, Vita ed opere di Pasolini, Storia dell’Umanesimo, Alessandro Magno e la sua leggenda, Carlo Magno, Federico II “stupor mundi”, Atene e Sparta, Omero e le società omeriche), tre incontri di Storia del Novecento presso la Biblioteca Comunale di Samarate (1998-2000), i cineforum Immagine, storia e storia dell’immagine nel mondo e nell’Italia contemporanea presso il Liceo Classico “E. Cairoli” di Varese e il Liceo Artistico “P. Candiani” di Busto Arsizio (1999-2004), i recital per il Circolo di Cultura di Mendrisio Sballo latino: letture e letterature greco-latine tardoantiche e Dolci e Poesia (2007).


Lasciato l’insegnamento, ha dato inizio alla collaborazione con la critica d’arte Debora Ferrari fondando la casa editrice TraRari TIPI (fusione dei due cognomi), curando l’installazione Le Lune di Luca Missoni all’Osservatorio di Saint-Barthelemy (2007), la prima antologica italiana del fotografo personale di Picasso, REFLEXions: dans les chambres de André Villers (Aosta, Brenta, Venezia, 2008-2010), e rivolgendo poi l’attenzione al nuovo mondo del medium espressivo videoludico con la creazione del collettivo artistico NEOLUDICA. Frutto di questa indagine è stata la mostra dell’anno successivo, The Art of Games (Aosta), che in prima mondiale ha messo in connessione videogame e Beni Culturali. Con NEOLUDICA Art is a Game 2011-1966 questi rivoluzionari orizzonti estetici sono approdati in una nuova veste espositiva, in qualità di Evento Collaterale, alla 54.Biennale di Venezia. Sempre con Debora Ferrari ha pubblicato con Skira Editore Arte e Videogames - Neoludica (2011) e Assassin’s Creed Art(R)Evolution (catalogo dell’omonima mostra al Museo di Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano, 2012), ha diretto il Padiglione Arte della Milan Games Week (2011-2019), curato mostre per Ubisoft Italia su Assassin’s Creed a Lucca Comics&Games (2014, 2017, 2022) ed esposizioni di arte moderna e contemporanea: Nel segno di Lucio Fontana (Comabbio-Albissola Marina, 2016), Come la luce: dai Macchiaioli allo Spazialismo e Guttuso ritrovato (entrambe a Varese, Castello di Masnago e sede Banca Generali Private nel 2019), Donne del nostro mondo (Africa, Asia, Oceania, America Latina): fotografie di Antonio Cereda (Museo “Castiglioni”, Varese, 2020), Waterfall Of Time. Yoshin Ogata Sculptures (Varese, Sala Veratti,  2021), Samuele Arcangioli: leoni e altri umani (Banca Generali Private Como, 2022), Fabrizio Jelmini: tempo autentico (Still Life Reloaded 2020-21) (Banca Generali Private Como, 2022), Scritture di luce_Il volto delle parole: fotografie di Paolo Della Corte e Raffaella Grandi (Banca Generali Private Como, 2023), Archetipi danzanti: opere di Walter Tacchini (Museo “Castiglioni” Varese e Banca Generali Private Como, 2022, Arcola, 2023-24).


In questo nuovo ambito è stato relatore di una notevole serie di conferenze. Si segnalano: Connessioni remote: l’estetica dei videogame nel segno della continuità con diecimila anni di storia dell’arte (IULM, Milano, 2009), The Art of Games: nuove frontiere tra gioco e bellezza (Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arte, Venezia, 2010), Una nuova Realtà Aumentata per l’Arte: da Neoludica ad Art(R)Evolution (View Conference, Torino, 2012), L’arte è in gioco: nuove relazioni tra arte e videogame (Accademia di Belle Arti di Venezia, 2015), L’immagine di Assassin’s Creed tra rigore storico e innovazione (Stati Generali della Fotografia, Reggio Emilia, 2017), Arte aliena: la Concept Art nascosta al cinema, in tv e nei videogame; come cambia la produzione e il consumo dell'arte nel XXI secolo (Musei Civici di Villa Mirabello, Varese, 2018), Il videogame è una forma d’arte? Neoludica: nuovi confini tra videogioco e bellezza da Leonardo da Vinci alle applicazioni creative di oggi (TEDxVarese, “L’arte di meravigliare”, 2019), Arte e geopolitica fra Giappone e Italia dal XVI secolo all’era dei manga (Festival #Intenso, Varese, 2020).

Dal 2016 collabora con la Commissione Legalità del Centro Internazionale Insubrico “Carlo Cattaneo e Giulio Preti” (Università dell’Insubria), ideato e coordinato dalla professoressa Stefania Barile (direzione scientifica  di Fabio Minazzi, docente ordinario di filosofia teoretica).

Gestisce la rubrica AttrARTI sul sito di LarioIN e, soprattutto, un blog culturale di successo, lucatraini.blogspot.com, che ha un'audience di oltre 2.480.000 visualizzazioni.

Scheda del libro Pagine 200, immagini a colori. Grafica Flavia Ciglia. Direzione editoriale artistica Debora Ferrari. Pubblicazione senza scopo di lucro, il prezzo di copertina ne ripaga la produzione. Il libro è frutto del libero pensiero dell’autore, del suo ingegno e della sua creatività. Tutti i diritti riservati: Luca Traini © Trarari TIPI ed. © Finito di stampare nel mese di ottobre 2024, Varese, su carta riciclata certificata FSC. ISBN 979-12-81680-08-1 | prezzo di copertina € 25,00.


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