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domenica 9 novembre 2014

COMBATTIMENTO D'AMORE IN SOGNO

 
 
Scritto forse da un principe. O da un frate. O semplicemente da un umanista innamorato di Platone che non rinunciò al piacere in vista di un Amore più grande.
Certamente un genio l’artista delle xilografie - Andrea Mantegna? – e l’editore, Aldo Manuzio.
Mistero ed enigmi di fine secolo (Venezia, Anno Domini 1499) per l’incunabolo più raffinato, primogenito già perfetto, come un’Iliade o una Divina Commedia, della rivoluzione tecnologica della stampa.
Polifilo cerca, trova e perde Polia in sogno: parabola cristallina e complessa del Rinascimento.
 
 
Quattro lingue per tre vie.
 
 
Quando dall'alto ci è dato speranza,
O tu c'hai efigia d'animal resibile,
Perviensi all'uom, lasciando il corruttibile.

 
 
 
Fontana perpetua e mobile, sormontata da arboscello di melograno d'oro
con foglie di smeraldo, frutti di rubino e fiori di corallo: simboli di rinascita.
 
 
O donne che ascoltate,
Deh végnave pietà del mio dolore!
Queste pene spietate,
Ben me le crede chi ha provato amore,
Pregàti Dio signore
Che finisca li pianti
E torni in canti
La mia malinconia.
 
 
Metamorfosi di sette ninfe in allori alla presenza del dio Giove
 
 
 Dàtime a piena mano e rose e zigli,
Spargeti intorno a me viole e fiori;
Ciascun che meco pianse e miei dolori,
Di mia leticia meco il frutto pigli.

Matteo Maria Boiardo
 
 
 
Commento musicale
 
 
 

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