lunedì 6 gennaio 2014

PLAY THE GAME NELLA TERRA DI MICHELINO DA BESOZZO

La locandina della mostra_Michelino da Besozzo, Miniatura per l'Elogio di Pietro da Castelletto, 1403

NEOLUDICA festeggia il suo primo lustro di vita nella terra di due maestri del Gotico Cortese, Michelino da Besozzo e suo figlio Leonardo.
Cinque anni che l’hanno vista protagonista, in prima mondiale, nel connettere i beni culturali alla nuova arte del videogame:
ad Aosta (2009),
alla Biennale di Venezia (2011),
e in tante altre esposizioni che hanno rivisitato, in modo originale e aperto al nuovo linguaggio dei giovani, la ricchezza del nostro patrimonio artistico.
Dal castello di Quart, dove Debora Ferrari e Luca Traini nell’estate del 2008 ebbero la prima illuminazione di una nuova arte, colta e popolare, al castello di Besozzo, alla sala delle mostre del Comune.
Quanto meraviglioso passato c’è nel nostro futuro! L’importante è esserne coscienti, ora. L’importante è non arrendersi alla crisi, oggi come nel 1400. Seguire la lezione di stile di Michelino e Leonardo e non avere paura di diventare protagonisti sapendo le enormi possibilità che si aprono, in tutti i campi, con i nuovi scenari.
Guardate la miniatura di Michelino in alto, connessa alla locandina della nostra mostra. Il “summus in arte pictoria et designamenti” (così viene definito l’artista nei registri del Duomo di Milano) illustra le origini mitiche dei Visconti con l’unione di Venere e Anchise. Un gioco di alta politica che diventa una specie di Middle Age’s Invaders, un'infografica come diremmo oggi.
E il figlio Leonardo? Guardate come rappresenta Prometeo che plasma l’uomo: è il sogno dell'uomo-macchina che tanto successo riscuote dall'antichità ai nostri giorni (per i rischi comunque connessi a questo gioco divino vedere Let’s Play: Ancient Greek Punishment, un recente videogame dalle intriganti forme arcaiche e arcade).


Leonardo da Besozzo, Miniatura dalla Cronaca Crespi, 1435-1442_Let's Play: Ancient Greek Punishment


In un contesto storico come l’attuale è importante dare nuova vita e nuove forme di connessione a queste formidabili eredità: uno sviluppo che deve procedere di pari passo con il restauro filologico dei monumenti.

Il cinema è stato capace di farlo nel ‘900. E’ la missione per il XXI secolo del grande e variegato mondo che ancora definiamo come “videogame”.

Ogni interazione, un’interpretazione. L’arte si mette in gioco per questo.



Conferenza L'ARTE E' IN GIOCO_NUOVE FRONTIERE TRA VIDEOGIOCHI E SOCIETA'
Sabato 25 Gennaio ore 17

FINISSAGE Domenica 2 Febbraio ore 15
Conferenza ARTE E VIRTUALITA' a cura di di Emanuele La Loggia


Sala Mostre Comune, Via Mazzini 4
http://neoludica.blogspot.it/2014/01/play-game-game-art-varese-elarte-e-in.html

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